Le nostre Interviste
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la fase del travaso
la sala degli esperimenti |
Homebrewer Daniele Merli "spaghetto" Quando nasce e come l'interesse per le birre? Daniele Merli alias "spaghetto" La birra è stata sempre nel mio interesse, sin da quando ero in un collegio a Bolzano, dove assieme ad altri compagni di stanza, andavamo nello spaccio degli alpini a comprare qualche cassa di Forst (ahimè in lattina), per poi festeggiare in camera assieme al prete salesiano. Come hai scoperto che potevi farti la birra in casa e soprattutto la scelta di farsela in casa e di proseguire nel farsela, deriva dalla scelta di farsi una birra che non trovi in commercio o perchè ti incuriosisce e ti appassiona? La scoperta di fare la birra in casa, e conseguentemente la scoperta della birra artigianale, è nata semplicemente (come molti), da un regalo di Natale che mi ha fatto la mia ragazza Erika (nella foto accanto a sinistra). Ma prima di acquistare il kit e tutto il resto, ci siamo documentati prima su internet scoprendo la megaFaq, il newsgroup e il manuale di Davide Bertinotti. Quale ricetta hai scelto per la tua prima birra? Erika mi aveva acquistato un kit Cooper's (si può dire :P) e assieme c'era la lattona di Real Ale della Cooper's. Ricordo ancora quante domande avevo fatto sul newsgroup, e la risposta di Max Faraggi di stare calmo e farla con tranquillità :) Quale birra, tra quelle che realizzi, hai ripetuto più volte o magari personalizzato? Le ricette che abbiamo rifatto maggiormente sono weizen, golden strong ale e barley wine. I tuoi gusti personali sugli stili di produzione, hanno inciso nella scelta delle ricette che realizzi abitualmente o ti piace comunque percorre strade nuove e magari estreme? Sicuramente mi piace andare su stili che mi piacciono, e quindi si prova a realizzarli, ma ogni tanto qualche esperimento estremo lo si fa. Quali consigli daresti a chi si avvicina al mondo dell'homebrewing? Innanzitutto di avvicinarsi alla birra artigianale, e fargli notare la differenza di gusto con la birra industriale. E successivamente se uno vuole farsi la birra in casa deve avere molta pazienza e costanza, e trovare il tempo per fare il tutto. Se una persona non ha questi requisiti è meglio che lascia perdere e che beva l'ottima birra artigianale che fanno i nostri birrai italiani. Nella tua esperienza, è meglio fare il percorso che prevede all'inizio il kit, successivamente l'all grain, inframmezzato dall'utilizzo degli estratti o puoi consigliare anche altre strade da sperimentare? Il kit sicuramente ti fa capire come fermenta la birra, e farti l'occhio quando imbottigliare, ma ne basta uno di kit. Direi che sempre se uno ha tempo, è meglio passare ai grani che ti da più libertà di espressione. Di solito qualche tuo amico assaggia le tue produzioni o preferisci tenertele per te? Preferisco berle in compagnia, organizzare delle cene o regalarle ad amici, parenti, ecc... Se sopravvivono loro allora posso berla anche io :) Il settore dell'homebrewing è ancora acerbo, sono pochi i punti vendita che hanno una scelta discreta, la maggior parte delle volte conviene ordinare via internet. Dalla tua esperienza quali suggerimenti daresti? Per quanto riguarda le materie prime (malto, luppolo) suggerisco agli hombrewer che abitano in zone vicine, di mettersi sempre d'accordo e fare ordini d'acquisto assieme, in modo da ammortizzare le spese di spedizione. Inoltre se siete in tanti, vi consiglio di consultare i fornitori dei microbirrifici e acquistare direttamente i sacchi di malto da loro e i luppoli, in modo da dividerli e rendere ancora più economico questo hobby. Mentre per quanto riguarda le attrezzatura, consultate i vari siti di altri homebrewer e prendete spunto, senza acquistare attrezzature costose dai vari siti. Unionbirrai da alcuni anni realizza concorsi per HB. Hai partecipato a qualcuno di questi o hai intenzione di farlo in futuro? Si ho partecipato già dalle prime birre fatte con i grani, al primo concorso di Massarosa a stile libero, con una weizen. Poi successivamente alle edizioni di Piozzo e Lurago. Restando in tema, Unionbirrai si sta impegnando per fornire ai propri soci sconti per acquistare i prodotti di birrificazione casalinga. Hai qualche consiglio per migliorare queste agevolazioni o dei suggerimenti da girare a Unionbirrai? Direi che lo sconto c'è e si vede, è del 10% e nonostante con altri homebrewers facciamo già ordini cumulativi presso i fornitori di microbirrifici, usufruiamo ulteriormente dello sconto del 10% di Unionbirrai. Direi che il possibile è stato fatto. Oltre al newsgroup it.hobby.birra e al sito www.hobbybirra.com c'è qualche altro newsgroup o sito web anche non italiano che utilizzi per scambiare idee, ricette e per cercare consigli? Si, uno dei siti che frequento maggiormente è www.birraiolo.it e www.rexbibendi.com/forum. Quest'ultimo con la birra centra poco, ma c'è qualche homebrewer anche li, e ci scambiamo alcune idee. Mentre altri siti li consulto solamente e non partecipando attivamente. Hai un sito web in cui raccogli le tue esperienze e i tuoi pensieri birrari? Si, certo che c'è l'ho e grazie allo spazio gratuito che hobbybirra.it mette a disposizione. E' una specie di blog, dove ci ho messo le foto di come produco la birra, il formaggio, i distillati, e poi c'è una voce "Report viaggi e foto", dove archivio le foto e i report dei viaggi gastronomici che facciamo io ed Erika. Il sito sarebbe questo: www.hobbybirra.it/spaghetto Febbraio 2007 |
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