La Pianta Lupo (Humulus
Lupulus)
Chi non conosce il luppolo, elemento essenziale nella produzione della birra
e di altri prodotti?
Ma forse non tutti sanno che….
Ecco alcune curiosità interessanti:
Il nome latino del luppolo è Humulus Lupulus o pianta Lupo.
Come il lupo questa pianta
cresce libera sulla terra e come il lupo, l'uomo ha tentato inutilmente di
addomesticarlo ma il luppolo e rimasto sempre libero e selvaggio.
Può stupire l'apprendere che
il luppolo appartiene alla stessa famiglia della Cannabis; in effetti questa
pianta è conosciuta sin dai tempi più remoti per i suoi effetti soporiferi e
calmanti. I lavoratori delle vecchie fabbriche di birra, trattando il
luppolo, dopo lungo tempo accusavano sonnolenza e dovevano interrompere il
lavoro periodicamente per evitare di cadere addormentati.
Nell'antico Egitto e all'epoca Romana in Europa, il luppolo veniva usato per
curare le malattie del fegato, i disturbi digestivi, i disturbi e alcune
malattie femminili e come purificante del sangue. Quando i romani occuparono
la Britannia, considerarono il luppolo come una prelibatezza e iniziarono ad
usarlo per infusi e fermentazioni di cereali assieme agli altri ingredienti
usati a quel tempo come rosmarino, mirto, maggiorana, menta, camomilla e
fieno. A poco a poco però col modificarsi dei gusti e delle abitudini,
questi ingredienti caddero in disuso tranne il luppolo che rimase e divenne
un elemento basilare nella preparazione della birra.
Due sono le ragioni di questo successo: la prima è che la pianta fornisce al
mosto un delizioso aroma e profumo e una rinfrescante nota amara, l'altra è
che il luppolo agisce come conservante fornendo stabilità alla birra e
permettendole di mantenere a lungo le sue caratteristiche organolettiche.
Proprio questa particolare proprietà conservativa del luppolo ha favorito il
trasporto, la diffusione e la conservazione della birra in tutto il mondo:
infatti prima dell'utilizzo del luppolo la birra prodotta era destinata solo
all'uso locale in quanto, senza l'azione conservante naturale della pianta,
si guastava velocemente.
Per la fermentazione vengono utilizzati solo i fiori della pianta femminile:
le pigne contengono elementi oleosi che favoriscono lo sviluppo dei profumi
della birra e due resine identificate come alfa acidi (Umulene) e beta acidi
(Luppulina).
L'umulene è responsabile del gusto amaro, mentre la luppulina dell'azione
conservante; queste sostanze, che pare abbiano una azione simile agli ormoni
(cioè produrre determinate azioni stimolando particolari punti delle cellule
dette recettori) sarebbero i responsabili degli effetti benefici e curativi
del luppolo e dell'azione digestiva della birra.
Giuseppe Marini -
giuseppe.marini@fastwebnet.it
Sommelier AIS e Medico
|