Le nostre Interviste
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La prima bottiglia imbottigliata dal birrificio all'inizio
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"Maltus Faber" Birrificio in Genova
Video intervista realizzata nel mese di Novembre 2010 a Genova - 1a parte
Video intervista realizzata nel mese di Novembre 2010 a Genova - 2a parte Foto dal Birrificio Le bottiglie del Maltus Faber I riconoscimenti ricevuti in questi anni Il produttore di impianti a sinistra e a destra la nota Triple Altre foto si possono vedere attraverso questo link http://www.facebook.com/album.php?aid=249088&l=7b12ef43f6&id=45197171948 Intervista realizzata nel mese di Giugno 2008 Rispondono alla nostra intervista Massimo Versaci e Fausto Marenco Se vi siete recati in passato a Pianeta Birra (Rimini), che opinione vi siete fatti dell'evoluzione di questo appuntamento. Secondo il tuo parere, l'evoluzione che ha raggiunto, va nella direzione di una concreta diffusione della cultura birraria o si sta sempre più appiattendo verso i grandi colossi multinazionali? Noi reputiamo Piante Birra un appuntamento fondamentale nel panorama Birraio nazionale, nelle edizioni precedenti io ero stato un "visitatore consapevole" e ne avevo avuto un'impressione molto positiva in quanto potevo, in un paio di giorni, assaggiare e degustare Birre di qualità non facilmente reperibili nel nostro mercato regionale. Ma la sorpresa è venuta quest'anno quando per la prima volta abbiamo preso uno Stand preallestito UB, fondamentale è stata la varietà di persone che si possono conoscere, da distributori nazionali a degustatori più o meno professionali, da consumatori consapevoli a gestori di locali sparsi su tutto il territorio nazionale, da tutti un commento, un consiglio, proprio un'esperienza come dicevo, fondamentale. Conoscete eventi tipo il Salone del Gusto (ogni due anni a Torino), Cheese (ogni due anni a Bra (CN)), Salone della Birra a Milano, o Taste a Firenze? Avete intenzione di parteciparvi come espositori nei prossimi anni? Seguendo il NG di Hobbybirra sono tutti eventi che si conoscono, li reputiamo importanti appuntamenti dove poter far conoscere al "grande pubblico" le nostre Birre e quindi cercheremo, nel limite del possibile di parteciparci. Come è nata in voi la passione per la birra? Da sinistra Massimo Versaci e Fausto Marenco La Maltus Faber nasce da una passione parallela di due persone: Fausto Marenco e Massimo Versaci. Entrambi affascinati dal mondo della Birra ma in modo diverso, il primo sotto l'aspetto auto-produttivo, il secondo da consumatore consapevole curioso. Negli anni poi questi percorsi si sono sempre più affinati nelle specifiche esperienze e il ricongiungimento ne è stato un naturale sviluppo. In che modo proponete le vostre birre? Ovvero la distribuite nel vostro locale o la fornite ad altri gestori della zona? Noi siamo un laboratorio artigianale di Birra, un microbirifficio per intendersi, quindi veicoliamo tendenzialmente solo all'esterno i nostri prodotti ma siamo molto gratificati quando amici e/o consumatori ci vengono a fare visita, sono momenti dove la passione per il nostro lavoro e per i nostri prodotti possono essere spiegati e condivisi con chi, poi, ci permette tutto questo. Nel caso in cui lei distribuisse le sue birre in altri locali, vi preoccupate di realizzare dei corsi di formazione per coloro che poi distribuiscono la vostra birra nei locali, ovvero vi preoccupate del mondo col quale la spillano, la conservano, la servono ai tavoli, e quindi temperatura di servizio e gestione dei bicchieri? Noi consideriamo l'aspetto formativo di chi gestisce i nostri prodotti un passaggio imprescindibile, la Birra Artigianale è un settore di nicchia e di qualità che non può essere proposta senza una preparazione su cosa questo prodotto può offrire al Consumatore, sopratutto in termini di abbinamenti cibo/Birra. Può parlarci di qualche abbinamento gastronomico, come consiglierebbe di abbinare le sue birre ai piatti gastronomici? L'abbinamento delle nostre Birre con la Cucina tradizionale della nostra regione è stato tra i passaggi iniziali del nostro progetto, l'esempio classico che proponiamo è la nostra Birra Blonde con la pasta al pesto old style (ovvero con fagiolini e patate), a seguire il cinghiale con la nostra Ambrata o l'Extra Brune con il più classico Pandolce genovese. Ma questi sono solo esempi di come noi consigliamo di giocare abbinando le nostre Birre a tutti i tipi di cibo che la nostra cucina può offrirci, e il verbo giocare ci sembra esplicativo di come questo passaggio debba crearsi ed evelversi con la curiosità che solo il gioco può dare.
L'impianto del birrificio Maltus Faber da 1200 litri il cui layout è esclusivo in quanto è stato studiato e realizzato insieme ad una azienda artigiana specializzata nella lavorazione dell'acciaio inox alimentare Quale delle vostre birre incontra il maggior riscontro del pubblico? Il pubblico giocoforza è troppo abituato a cercare una "bionda non amara" e a seguire una "rossa alcoolica", diciamo che su questo vertono le richieste più comuni, ma prendono voce e mercato anche gli amanti di prodotti quali la nostra Extra Brune acclamata dagli amanti dello stile Trappista. In Italia ci sono quasi duecento microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è sicuramente in crescita, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Il trend che si sta assestando è di per sè positivo, ma secondo il suo parere, verso quale crescita (non soltanto economica) si sta giungendo? A mio avviso in Italia lo sviluppo continuerà ancora per qualche anno, nonostante che la crescita non sia proporzionata all'effettiva richiesta, ovvero riscontro che l'apertura di molti brewpub non sia dovuta da un'esigenza della domanda ma una moda che molti imprenditori intendano "cavalcare" pensando che la Birra faciliti i profitti. La nuova imbottigliatrice Cosa ne pensa del nuovo Consorzio Consobir? Qualsiasi novità che possa identificare nel Consumatore la Birra Artigianale di qualità è senza alcun dubbio un passo in avanti, certo che l'arma sarebbe a doppio taglio se ne fossero creati altri e magari "concorrenti", disorienterebbe proprio il Consumatore. A nostro avviso bisognerebbe aprire un dibattito a livello nazionale dove ci si chiarisca se, come è strutturato oggi e si evolverà nel futuro, Consobir possa effettivamente andare a riempire il vuoto di collegialità che nella Birra Artigianale insindacabilmente oggi manca. Quanto importante considera lo studio del bicchiere in cui versare la birra, ovvero la scelta del bicchiere corretto per esaltare le qualità la sua bevanda? Personalmente penso che in commercio vi sia già una scelta variegata di bicchieri di Birra per cui studiarne di nuovi potrebbe essere un disperdio di energie, meglio sarebbe continuare a diffondere la cultura del "giusto" bicchiere che possa esaltare il tipo di Birra che vogliamo degustare Ha in mente per il futuro prossimo qualche nuova creazione, o qualche specialità, che vuole anticiparci? Maltus Faber è nuovo Birrificio, per cui le novità saranno per noi all'ordine del giorno, un'idea che cercheremo di mettere in pratica è la stagionatura in botti di alcuni prodotti quali l'Extra Brune e l'Imperial Stout Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale. Come dicevamo prima siamo una nuova realtà e non ci sentiamo di dare giudizi sulla fase, ormai conclusa, pioneristica, ma è sotto gli occhi di tutti l'esigenza di creare un Progetto unitario che possa rappresentare la nostra categoria sotto il maggior numero di punti possibili primo fra tutti la "qualità" ma anche gli aspetti burocratici/formativi tra gli altri, un Progetto, il più condiviso possibile che possa coinvolgere il Consumatore ad essere sempre più consapevole delle qualità del prodotto che si accinge a consumare
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