Le nostre Interviste
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Beer shop Il Tempio della Birra
Risponde alla nostra intervista Lino Sperati (nella foto sopra) Se vi siete recati in passato a Pianeta Birra (Rimini), che opinione vi siete fatti dell'evoluzione di questo appuntamento. Secondo il vostro parere, l'evoluzione che ha raggiunto, va nella direzione di una concreta diffusione della cultura birraria o si sta sempre più appiattendo verso i grandi colossi multinazionali? Sì, ci sono stato negli anni scorsi e ho notato che di anno in anno la connotazione “birra” , pur tra allestimenti faraonici, è sempre più debole, mentre prevale la presenza massiccia delle multinazionali e del parco affari ad esse collegato. Conoscete eventi tipo il Salone del Gusto (ogni due anni a Torino), Cheese (ogni due anni a Bra (CN)), Expogusto a Milano? Avete intenzione di parteciparvi come espositori o di seguirli nei prossimi anni? Seguo con interesse questi eventi che, contrariamente a Pianeta Birra, lasciano maggiore spazio al mondo artigianale e alle effettive novità di quello industriale; inoltre il prodotto birra trova i migliori accostamenti al cibo
L'interno del beer shop Come è nata in Lei la passione per la birra? Lavoro da oltre trent’anni nel settore delle bevande, anche con le birre industriali tradizionali. Ho tentato, una quindicina d’anni fa, di creare un beer shop così com’era nella mia fantasia, affascinato da un prodotto che, come il vino che nobilita la zona del Monferrato in cui abito, vanta migliaia di anni di storia, ma, per mancanza di spazio e forse per i tempi non ancora maturi, ho abbandonato l’idea ma non il sogno. Ora ho ristrutturato un locale e mi sono ributtato nell’impresa: attualmente presento 270 etichette di birra e, dopo poco più di un anno, incomincio a ripagare la fatica con qualche soddisfazione, soprattutto di carattere morale, in attesa delle altre.
Ci può descrivere alcune tipologie di birre presenti nei vostri scaffali? Oltre il 50% delle birre residenti provengono dal Belgio: d’abbazia, artigianali e le ultime sei trappiste, compresa l’introvabile – sono dovuto andarmela a prendere personalmente nell’abbazia di Saint Sixtus nelle Fiandre - Westvleteren 12 ABT, considerata ormai da tutti la migliore birra al mondo. Il rimanente 50% è suddiviso equamente tra il mondo della birra italiano, tedesco e britannico. Infine qualche presenza di nicchia di paesi extraeuropei. Quale delle birre che Lei propone, riscontra il maggior gradimento nella sua clientela? Non c’è una birra che sopravanzi le altre; dipende dalla stagione – in questo periodo caldo vanno per la maggiore le Weiss ( Wheinstephan, Franziskaner, Schneider, Hb … ), nel periodo invernale le più corpose, le trappiste – ma, se proprio devo indicarne una, direi la Cittavecchia Weizen Propone birre artigianale Italiane? Sì, le linee complete di Amarcord, Baladin, Cittavecchia e Lambrate
Nel suo negozio c’è uno spazio dedicato alla breweriana e al collezionismo birrario? Non ancora, ma incomincio a ricevere richieste in questo senso e mi sto documentando per la logistica e per gli acquisti. Per quanto riguarda il collezionismo, un amico – Enrico Lovisolo – possiede una collezione di oltre 8.000 lattine e, mensilmente, ne espone 10 a tema. Il suo negozio si occupa prettamente di birre o anche di altri prodotti? (Vino, formaggi o altro) Il piano superiore è dedicato esclusivamente alle birre, al piano terra ci sono tutte le bevande, anche alcooliche Oltre alle birre propone i bicchieri dei produttori e comunque consiglia il bicchiere giusto per ogni tipologia di birra? Il discorso è aperto e solo agli inizi ( stiamo ancora combattendo con quelli che vogliono bere dalla bottiglia ), ma abbiamo un vasto assortimento di bicchieri e cerchiamo di proporli, soprattutto quando organizziamo le degustazioni. In Italia ci sono oltre un centinaio di microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è sicuramente in crescita, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Il trend che si sta assestando è di per sè positivo, ma secondo il suo parere, verso quale crescita (non soltanto economica) si sta giungendo? Noto con piacere che c’è un certo fermento in questa direzione, ma sicuramente nel prossimo futuro il fenomeno dovrà passare al vaglio della qualità e della professionalità Effettuate vendita on line? Per il momento no, ma ci stiamo attrezzando con la costruzione del sito Il settore del Homebrewing trova spazio all’interno del suo shop? Cosa proponete ai Homebrewers Italiani? Per ora, no In occasione delle feste natalizie proponete pacchi regalo birrari e ceste dei produttori di birra artigianale italiani e esteri? Sì, dal Natale 2005: hanno avuto particolare successo le birre natalizie proposte Avete in mente per il futuro qualche novità da segnalarci? Siamo particolarmente soddisfatti per le degustazioni mensili di 10 birre che proponiamo tanto che siamo costretti a rifiutare ingressi perché il locale è troppo pieno. Stiamo lavorando a degustazioni all’aperto, a serate tipo birra e sigari e abbiamo incominciato a lavorare con alcuni ristoranti preparando per loro la carta delle birre da proporre ai clienti Luglio 2006 |
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