Le nostre Interviste
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Beer shop Punto Birra
IL BEERSHOP HA CHIUSO
Marco Zotti nel suo beer shop Risponde alla nostra intervista Marco Zotti (nella foto sopra) Se vi siete recati in passato a Pianeta Birra (Rimini), che opinione vi siete fatti dell'evoluzione di questo appuntamento. Secondo il vostro parere, l'evoluzione che ha raggiunto, va nella direzione di una concreta diffusione della cultura birraria o si sta sempre più appiattendo verso i grandi colossi multinazionali? L’opinione che ho potuto farmi recandomi a Pianeta Birra, almeno per quel che riguarda quest’ anno, è che ci sia una consapevolezza, da parte di importatori e grossisti, del fatto che i consumatori iniziano a richiedere sempre più birre “diverse”, non il solito appiattimento industriale. Gli stand maggiori ,che mi ricordo,erano infatti di grossisti ed importatori ( anche legati a grosse multinazionali, penso ad esempio a Dibevit con il progetto Bièrethèque) che comunque proponevano birre artigianali. Parliamo però sempre di numeri molto piccoli ma che, visto il bassissimo livello in Italia, dovrebbero crescere piano ma costantemente. Conoscete eventi tipo il Salone del Gusto (ogni due anni a Torino), Cheese (ogni due anni a Bra (CN)), Expogusto a Milano? Avete intenzione di parteciparvi come espositori o di seguirli nei prossimi anni? Sicuramente conosco tutte queste manifestazioni, ci ho partecipato e continuerò a parteciparvi, ma solo come visitatore interessato. Anche qui si riscontrano significativi aumenti di spazi dedicati alla birra di qualità e la cosa non può che far piacere. Kuaska al beer shop Punto Birra Come è nata in Lei la passione per la birra? Come in molte altre persone, la mia passione per la birra deriva dal fatto che mi è sempre piaciuto sperimentare, soprattutto in ambito gastronomico e ciò mi portava fin da ragazzino, oltre a bere le solite birre, a provarne di nuove, scoprendo cosi che la birra non era una sola ma erano tante, tutte diverse e con caratteristiche a volte davvero sorprendenti. Ci può descrivere alcune tipologie di birre presenti nei vostri scaffali? Cerco ti tenere la maggior parte delle tipologie possibili, sperando sempre di accontentare tutti i miei clienti. Logicamente un occhio di riguardo ce l’ho per quelle birre un po’ rare e particolari di piccoli produttori che possono essere belghe, italiane o inglesi in tutte le loro varianti tipologiche L'esterno del beer shop Quale delle birre che Lei propone, riscontra il maggior gradimento nella sua clientela? Qui è molto difficile rispondere; in genere la maggior parte delle persone sono avvezze a provare e scoprire novità. Ma anche qui ci sono dei distinguo: il cliente che entra non conoscendo particolarmente il mondo delle birre mi da informazioni di massima, cosicché io posso suggerirgli la birra più adatta al suo gusto o quantomeno che gli si avvicini. Chi invece ne capisce va a colpo sicuro e di solito sa già cosa ,come e perché prendere una birra .Detto ciò, in generale, c’è la tendenza ad indicare (da parte di chi non conosce le varie tipologie\etichette) birre bionde o ambrate, di media gradazione alcolica e non esageratamente amare Propone birre artigianale Italiane? Certamente, diciamo che i paesi maggiormente rappresentati sono il Belgio, la gran Bretagna e l’Italia. Cerco di stare sempre molto attento alle novità del settore birrario italiano proprio per cercare di aumentarne l’offerta
Uno scorcio della Birroteca di Marco Zotti Nel suo negozio c’è uno spazio dedicato alla breweriana e al collezionismo birrario? C’è tutto quello che può interessare il collezionista: dai boccali in ceramica e peltro da collezione, ai cappellini passando per vassoi, tovagliette , magliette, e bicchieri a marchio Il suo negozio si occupa prettamente di birre o anche di altri prodotti? (Vino, formaggi o altro) Per il 99% è birra e tutto quello che gli ruota attorno. Solo durante il periodo invernale tengo qualcosa come cioccolato o formaggi per la preparazione di cesti e confezioni regalo che diano qualche emozione di gusto. Oltre alle birre propone i bicchieri dei produttori e comunque consiglia il bicchiere giusto per ogni tipologia di birra? Sicuramente, cerco sempre di avere tutti i bicchieri delle birre che tengo e consiglio sempre il giusto bicchiere per ogni birra proprio per fare anche della cultura e non semplicemente della mera vendita. In Italia ci sono oltre un centinaio di microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è sicuramente in crescita, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Il trend che si sta assestando è di per sé positivo, ma secondo il suo parere, verso quale crescita (non soltanto economica) si sta giungendo? Per quel che riguarda la crescita, è indubbio che si vada verso un aumento del consumo ma penso anche che si riuscirà a migliorare la posizione della birra artigianale e farla apprezzare maggiormente solo se si continuerà nella ricerca di birre sempre migliori a livello di materie prime, di gusto e di innovazione. Secondo me iniziano ad esserci alcuni che aprono, soprattutto brewpub, solo per il fatto che la birra artigianale sia diventata di “moda”e “tira”. Ci sono alcuni locali dove la birra artigianale viene proposta per speculazione, non cercando un gusto o un profumo diverso e, a volte, nemmeno una migliore qualità delle materie prime ma producendo birre che sono più piatte di quelle industriali, che non danno sensazioni e che non aiutano certo il mondo delle birre artigianali, anzi a volte lo danneggiano. Altro discorso vale per la distribuzione, in cui, secondo me, bisogna affidarsi a gente competente che tratta la birra nel modo adeguato, onde evitare di rovinare il prodotto, rovinando inoltre il nome del produttore. Insomma, ben vengano tutti quelli che cercano di migliorare la qualità del prodotto e la visibilità della birra artigianale in modo consapevole
Effettuate vendita on line? Per ora no, ma presto sarà attivo il sito e effettueremo anche vendita on line. Il settore del Homebrewing trova spazio all’interno del suo shop? Cosa proponete ai Homebrewers Italiani? All’interno del negozio si trova tutto il necessario per l’homebrewing, dai kit ai malti in grano, passando per luppoli, lieviti, spezie, e libri. Per gli homebrewers , inoltre, c’è sempre spazio per il dialogo, si propongono link utili, si provano le creazioni birrarie e le si commentano insieme In occasione delle feste natalizie proponete pacchi regalo birrari e ceste dei produttori di birra artigianale italiani e esteri? Sempre, non solo durante il Natale, anche per regali di compleanno o ricorrenze, proponiamo cesti e confezioni regalo preparati direttamente da noi, secondo la nostra fantasia, o su indicazione del cliente. Possono essere di ogni genere e fattezza, si può creare di tutto ( l’unico limite è la fantasia). Avete in mente per il futuro qualche novità da segnalarci? Si cercherà di migliorare sempre più la qualità del sevizio e delle birre proposte. E c’è, inoltre, la volontà di ricercare sempre novità del mondo birrario per dare emozioni sempre diverse alla nostra clientela. Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale. Secondo me il mondo della birra artigianale sta procedendo bene, ormai le iniziative a riguardo non si contano più; le varie associazioni, piccole o grosse, stanno facendo il possibile e lo stanno facendo molto bene. Unionbirrai svolge un’ottima funzione culturale con i suoi corsi e le sue numerose iniziative. Per rendere i consumatori più consapevoli, ed in modo massiccio, ci vorrebbe, invece, più comunicazione e più visibilità da parte della stampa e dei media che ormai la fanno da padrone in qualsiasi settore promozionale. |
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