Iscriviti alla newsletter

Risponde alla nostra intervista Genny Vinci

Se vi siete recati in passato a Pianeta Birra (Rimini), che opinione vi siete fatti dell'evoluzione di questo appuntamento. Secondo il vostro parere, l'evoluzione che ha raggiunto, va nella direzione di una concreta diffusione della cultura birraria o si sta sempre più appiattendo verso i grandi colossi multinazionali?

Seguo regolarmente tutte le grandi manifestazioni. Pianeta Birra è ancora abbastanza grande da conservare spazio anche per gli artigiani della birra, ma rimane un grande circo commerciale dove i soldi chiamano soldi.

Conoscete eventi tipo il Salone del Gusto (ogni due anni a Torino), Cheese (ogni due anni a Bra (CN)), Expogusto a Milano? Avete intenzione di parteciparvi come espositori o di seguirli nei prossimi anni?

Immancabili appuntamenti, con felici digressioni birrarie. il pensiero di partecipare da espositori non manca, ma per il momento insistiamo su realtà più contenute dove è maggiore il contatto con il pubblico. Interagiamo con Slowfood intervenendo a numerosi piccoli eventi sparsi sul territorio nazionale, in concomitanza con l'apertura al pubblico di numerosi presidi del FAI (fondo per l'ambiente italiano) che ci ospita con il desiderio di far conoscere l'eccellenza dei prodotti artigianali italiani, nel ns caso la birra.

Come è nata in Lei la passione per la birra?

Provengo da una famiglia di ristoratori, la passione per il cibo e il vino mi è stata trasmessa geneticamente ed io l'ho coltivata nel tempo. ho studiato all'università in Francia e ho cominciato ad approfondire la cultura della birra da allora coinvolgendo la mia famiglia con un'esperienza che, questa volta, partiva da me.

Ci può descrivere alcune tipologie di birre presenti nei vostri scaffali?

Cerchiamo di dare spazio ai gusti di tutti, spaziamo dal Belgio alla Germania, dall'Italia all'Inghilterra

Quale delle birre che Lei propone, riscontra il maggior gradimento nella sua clientela?

La mia esperienza è che il pubblico che in qualche modo riusciamo a coinvolgere rimanga in parte influenzato dai gusti di chi segue gli acquisti della bottega e che con amore studia e propone le sue creature.

Propone birre artigianale Italiane?

Con particolare attenzione. Abbiamo certamente difficoltà logistiche dovute allo stoccaggio nei frigoriferi e alla breve scadenza delle birre non pastorizzate, ma il crescente interesse dimostrato dalla clientela e dagli amici della bottega, mi obbliga a macinare chilometri in continua ricerca di felici sorprese tutte italiane.

Nel suo negozio c’è uno spazio dedicato alla breweriana e al collezionismo birrario?

Si, bicchieri, boccali, stivali, anche del vintage e poi magliette e cappellini, portachiavi e insegne, poster e cartoline, libri e sottobicchieri, vassoi e grembiuli, camioncini e mignon, cerchiamo davvero di accontentare tutti!

Il suo negozio si occupa prettamente di birre o anche di altri prodotti? (Vino, formaggi o altro)

Trattiamo sicuramente una serie di prodotti direttamente legati alla birra stessa, come i bierbrand e i distillati, poi le gelatine di birra e la senape alla birra, ma anche il sidro e quindi distillato di sidro, aceto e succo di mele con mele seccate per completare la gamma, e ancora l'idromele. Inoltre in prossimità delle festività natalizie e pasquali anche cioccolati speciali, panettoni artigianali e altre selezioni alimentari per fornire il servizio della regalistica.

Oltre alle birre propone i bicchieri dei produttori e comunque consiglia il bicchiere giusto per ogni tipologia di birra?

Certamente, è possibile comprare i bicchieri, e farsi regalare le ricette delle ns serate di degustazione.

In Italia ci sono oltre un centinaio di microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è sicuramente in crescita, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Il trend che si sta assestando è di per sé positivo, ma secondo il suo parere, verso quale crescita (non soltanto economica) si sta giungendo?

Un pò disordinata direi, come durante tutti i boom, purtroppo insieme ai veri cultori e conoscitori c'è in giro un sacco di gente che fiuta il business. Il rischio è per il pubblico che ancora non sa distinguere e che potrebbe mal approciarsi al panorama delle birre artigianali rimanendo deluso, insomma cattiva pubblicità.

Effettuate vendita on line?

Effettuiamo spedizioni, sempre personalizzando il servizio.

Il settore del Homebrewing trova spazio all’interno del suo shop?Cosa proponete ai Homebrewers Italiani?

Un piccolo spazio anche per l'homebrewing, e la raccolta delle bottiglie e delle etichette che vengono prodotte dai ragazzi della bottega.

In occasione delle feste natalizie proponete pacchi regalo birrari e ceste dei produttori di birra artigianale italiani e esteri?

Con un'enorme cura e quel tocco femminile che certo si nota.

Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale.

Siamo in prima linea, con la bottega, con i mercati, con gli incontri che proponiamo sul ns territorio. Sosteniamo e promuoviamo il prodotto italiano, e forse riusciremo con un maggiore sviluppo anche ad abbattere i prezzi.