Le nostre Interviste
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Homebrewer Claudio Canavese alias "Clipper" Quando nasce e come l'interesse per le birre? L’interesse per le birre c’è sempre stato fin dai tempi in cui ho potuto permettermi “certe spese private”… Se penso a tutte le birre che ho acquistato nei tempi passati solo per il gusto di provare una etichetta nuova (chiamiamola curiosità), senza capire quello che stavo bevendo….e che ora non si trovano più nella GDO mi viene da piangere. Ma parliamo di circa 20 anni addietro….quindi passiamo alla prossima domanda. Claudio Canavese alias "Clipper" Come hai scoperto che potevi farti la birra in casa e soprattutto la scelta di farsela in casa e di proseguire nel farsela, deriva dalla scelta di farsi una birra che non trovi in commercio o perchè ti incuriosisce e ti appassiona? La mia è stata una scelta casuale, nel 2001 Annamaria (mia moglie) si ruppe una gamba sciando, era l’inizio di febbraio e da allora ebbi un po’ di tempo da dedicare a me stesso; sai i fine settimana a sciare d’inverno, quelli estivi a camminare o a funghi… erano dedicati alla famiglia. Ebbene Anna ne ebbe per 9 mesi. Mi informai su un qualche sito americano e seppi che c’era la possibilità di produrre la birra in casa. Fu una folgorazione. Andai in un negozio di Torino e mi comperai il kit di fermentazione ed una latta di Stout. Fu l’inizio. Mi ricordo che inoculai il lievito alla sera ed alle 3 del mattino dovevo partire per Hannover, alla sera telefonai alla moglie e dopo la domanda di rito “Come stai?” le chiesi…. “Gorgoglia?”. Decisamente un inizio strano. Poi cominciai a “girovagare” per iper, super, mini, micromercati per acquistare birre da fare assaggiare ad Anna (che mi risulta avere una discreta capacità di gusto ed olfatto) per creare delle primitive schede di degustazione. Tanto lei aveva un sacco di tempo a disposizione… Sono contento che (forse) il nostro caro amico Alfio Ferlito www.beerpassion.it abbia preso come spunto l’idea e che abbia creato il più bel sito italiano sulla degustazione. Quale ricetta hai scelto per la tua prima birra? Lasciamo da parte i kit e le E+G. Mi ricordo che provai a fare una “birra a bassa” utilizzando Vienna. La ricetta me la creai da solo, leggendo un po’ qui ed un po’ là. Sbagliai la quantità di luppolo! Era troppo amara. Comunque c’è da dire che nel 2002 su www.hobbybirra.com non c’era tutta la quantità di informazioni presenti ora…. Quale birra, tra quelle che realizzi, hai ripetuto più volte o magari personalizzato? Nessuna in particolare… se non birre a 16-17 ABV per l’affinamento dei formaggi. I tuoi gusti personali sugli stili di produzione, hanno inciso nella scelta delle ricette che realizzi abitualmente o ti piace comunque percorre strade nuove e magari estreme? Ho fatto di tutto un po’, quando produco preferisco le birre “estreme” di luppolo; americane e piene di Cascade… ma ho anche provato la botte di rovere… creando (involontariamente) anche un ottimo aceto di birra…. J Quali consigli daresti a chi si avvicina al mondo dell'homebrewing? Pazienza, pazienza ed ancora pazienza. Nella tua esperienza, è meglio fare il percorso che prevede all'inizio il kit, successivamente l'all grain, inframmezzato dall'utilizzo degli estratti o puoi consigliare anche altre strade da sperimentare? Non ho una conoscenza così approfondita per rispondere a questa domanda, comunque mi sentirei di dire che l’approccio con il kit ti consente di sperimentare il concetto di “sanitizzazione”. Gli strumenti atti all’AG sono molti di più ed una cattiva esperienza di base comporteranno per forza di cose un maggiore rischio di infezione. Si sa, l’esperienza conta. Di solito qualche tuo amico assaggia le tue produzioni o preferisci tenertele per te? Purtroppo… parecchi. Il settore dell'homebrewing è ancora acerbo, sono pochi i punti vendita che hanno una scelta discreta, la maggior parte delle volte conviene ordinare via internet. Dalla tua esperienza quali suggerimenti daresti? Personalmente mi sono sempre appoggiato alle ordinazioni via internet. Mi sono sempre trovato bene. Ovviamente farebbe piacere a tutti gli HBs trovare un negozio di materiali idonei alla produzione di birra nella propria città, ma al momento mi sembra un po’ troppo “futuristico”. Unionbirrai da alcuni anni realizza concorsi per HB. Hai partecipato a qualcuno di questi o hai intenzione di farlo in futuro? Bhe… a qualcuno ho partecipato… ed anche con discreti risultati. Dal 2004 non partecipo più in quanto facente parte dell’organizzazione degli stessi dal 2002 (dal 2007 Amy ed io saremo solo a Piozzo). Durante il concorso di Roma accadde un fatto spiacevole che mi fece prendere questa decisione… Da sinistra Billy, Clipper e Amy a destra a Cheese 2005 Restando in tema, Unionbirrai si sta impegnando per fornire ai propri soci sconti per acquistare i prodotti di birrificazione casalinga. Hai qualche consiglio per migliorare queste agevolazioni o dei suggerimenti da girare a Unionbirrai? So che i miei amici di Unionbirrai stanno facendo di tutto per cercare di offrire le migliori condizioni possibili di acquisto ai soci. Onestamente non saprei proprio darti più informazioni e dare a loro dei consigli. Oltre al newsgroup it.hobby.birra e al sito www.hobbybirra.com c'è qualche altro newsgroup o sito web anche non italiano che utilizzi per scambiare idee, ricette e per cercare consigli? No, fondamentalmente no. Devo però dire che ai tempi in cui iniziai non c’era tutta la quantità di informazioni in italiano presenti ora. Insieme al grandissimo Nicola Zanella cominciammo nel 2002 a tradurre tutto quello che ci capitava a portata di mano nel panorama mondiale. Buona parte di tutto ciò che è ora presente su www.hobbybirra.com ed è a disposizione di tutti (parlo delle traduzioni) partì da una sua idea a cui mi accodai insieme ai BustoBrewers ed ad altri “veci” del NG. Hai un sito web in cui raccogli le tue esperienze e i tuoi pensieri birrari? Il nostro sito web è su hobbybirra e si chiama Amy&Clipper. C’è anche qualcosa di carino. Come sai, “BIRRARE non è un hobby ma un modo di essere”. (nel senso del “darsi” agli altri….) Febbraio 2007 |
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