Le nostre Interviste
© 2002 - 2014 - Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare senza autorizzazione queste pagine. |
Birrificio Bierstube Alleghe
Come è nata in Lei la passione per la birra? La nostra passione per la birra viene da lontano. Erano i primi anni del secolo scorso che nostro bisnonno GIUSEPPE RIVA assieme ad altri due o tre soci fondò la FABBRICA BIRRA ALLEGHE in provincia di Belluno,birrificio attivo fino verso la fine anni trenta. Nostro nonno,GINO RIVA pertanto fu inviato ancora molto giovane a Monaco di Baviera ad apprendere il mestiere di Mastro Birraio,mestiere che praticò sia nel birrificio paterno prima e poi in vari birrifici italiani. Nostro padre ALDO e il fratello DINO commerciarono negli anni sessanta settanta come distributori di birra vini e liquori. Nel 1980 io con la collaborazione di mio fratello STEFANO decido di aprire un pub. L'apertura sara nel gennaio 1981 con quattro spine di birra,3 tedesche e la Urquell ceca. Verso la fine degli anni novanta con l'appiattimento della qualità delle birre industriali e con il moltiplicarsi del numero di pub decidiamo di avere una birra prodotta da noi. Nei primi mesi del 2000 inizia la nostra avventura nel mondo della birra artigianale, all'inizio partendo dal mosto di malto conc.e dal 2005 partendo dal malto in grani Come può vedere possiamo dire che siamo nel mondo della birra da quattro generazioni. Quale delle sue birre incontra il maggior riscontro del pubblico? Produciamo due tipi di birra entrambe ad alta fermentazione,una chiara "ALLEGHE" e una rossa"CIVETTA",entrambe trovano un buon riscontro tra i nostri clienti Attualmente usiamo malto della Repp. Ceca e luppolo della Germania. In che modo proponete le vostre birre? Ovvero la distribuite nel vostro locale o la fornite ad altri gestori della zona? Le nostre birre le vendiamo solo nel nostro locale spillate direttamente dai tini di maturazione abbinandole a specialità allo spiedo e a piatti tipici locali. In Italia ormai ci sono quasi duecento microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è in crescita considerevole, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Cosa pensa di questo trend di crescita? Di sicuro la crescita del settore è dovuta in parte all'appiattimento di gran parte delle birre industriali prodotti morti di cui non si assapora piu la birra ma ci si beve la pubblicità, però il sinonimo birra artigianale uguale birra di qualità non sempre si può applicare,soprattutto quando nel produttore di birra artigianale prevale il lato speculativo e non invece la passione e la consapevolezza che il fine primo è la qualità del prodotto finale Non penso che Assobirra possa e voglia fare qualcosa per il nostro settore, un pò di più ci si può aspettare da Unionbirrai di cui apprezzo le varie manifestazioni. Sarebbe interessante inoltre che venissero visitati i birrifici in incognito e valutata la birra che realmente viene venduta al cliente normalmente e non solo la birra creata apposta per per una determinata manifestazione o gara,si avrebbe cosi la reale visione della qualità birraria artigianale italiana,non la birra di un giorno particolare ma la qualità della birra somministrata tutti i giorni ai clienti dei microbirrifici. Assobirra per la birra industriale, Unionbirrai per quella artigianale, pensa che possano fare qualcosa per la vostra attività e su cosa gli chiederebbe di impegnarsi per risolvere le vostre problematiche quotidiane? Crediamo inoltre che per rendere i consumatori più consapevoli della differenza tra birra artigianale e industriale ci voglia informazione,informazione e poi ancora informazione e l'impegno di chi produce birra artigianale di lavorare al meglio senza voler scimmiottare l'industria o voler entrarvi in concorrenza in quanto si tratta di prodotti che viaggiano su binari diversi anche se le materie di base sono le stesse. Ha in mente per il futuro prossimo qualche nuova creazione, o qualche specialità, che vuole anticiparci? Di idee per il futuro ne abbiamo,però tendiamo ad andare avanti un pò con i piedi per terra in quanto stando sul mercato non ci possiamo permettere passi falsi,chi sbaglia paga,diverso è il discorso di chi produce birra in casa per hobby. Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale. Pertanto noi siamo attenti all'evolversi del mercato nel nostro settore e sempre pronti a cogliere gli elementi innovativi abbinandoli alle nostre idee ed esperienza pur sempre essendo consapevoli che nostro dovere è dare al consumatore i sapori della birra di una volta ricca di sostanze benefiche e salutari ed è per questo che sentiamo il mondo della birra industriale sempre più lontano da noi. Un altro pianeta. Distinti saluti MICHELE E STEFANO RIVA Settembre 2007 |
© 2002 - 2016 Tutti i diritti sono riservati. I marchi registrati appartengono ai rispettivi proprietari