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Birrificio Beerland

 

Zona Industriale sett. 6 n° 97 - Olbia (SS)

tel/Fax: 0789/57755

E-Mail:  info@beerland.it

CAP 07026

Sito:  www.beerland.it

 

Microbirreria di recente realizzazione, appartiene a Erminio Sirianni e Gabriele Rossi. Produce una Pils 4,9° e una Rossa 6,6°.

Impianto Velo freccia.gif (89 byte)Scheda Impianti per microbirrifici


Posizione Geografica


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L'opinione di Alessio Battistini sul birrificio

Volevo contribuire alla pagina sui Microbirrifici in Italia con qualche informazione sul Beerland Sardinia, dove mi sono recato questa estate, mentre ero in vacanza in Sardegna. Mentre progettavo la mia vacanza ho cercato qualche informazione sui birrifici artigianali in Sardegna (pochini...) e, precisamente, quelli nella zona di Olbia (pochissimi!)... così ho trovato questo Beerland, nuovo nuovo e ancora sconosciuto ai più... tranne ovviamente all'onnipresente Kuaska, che era già passato di lì qualche giorno prima di noi (era più o meno l'inizio di Agosto).

Dunque, innanzitutto la gentilezza con cui ci hanno accolti è stata entusiasmante: ci hanno chiesto di noi, come li avevamo trovati e ci hanno fatto visitare gli impianti (sono ancora pochi, ma spero che crescano in fretta). Non hanno un locale di mescita, e distribuiscono la loro birra in fusti a qualche bar locale e in bottiglia nei supermercati di Olbia. Ci hanno comunque offerto svariati bicchieri di ottima birra, spillata direttamente dai fusti di maturazione... sfortunatamente il Beerland ne produce un solo tipo (almeno per il momento),  ma è davvero buona!  Certo, c'è ancora un buon margine di miglioramento, ma hanno iniziato proprio con il piede giusto! E' una pils da 4,9% vol. di alcool, ovviamente non filtrata né pastorizzata; la prima cosa che mi è venuta in mente al primo sorso è stata: "Finalmente bevo una pils in cui si sente il luppolo!". Il delicato aroma del Saaz, in particolare, è molto intenso. La birra è color oro, lievemente velata, con una bella schiuma densa e con un piacevolissimo e intenso profumo di luppolo; all'assaggio l'amaro non risulta né eccessivo né fastidioso, anzi, sottolinea il carattere di pils (e non di lager travestita da pils...!) e ti lascia in bocca un bel finale lungo e secco di luppolo... insomma, per i miei gusti una birra decisamente sopra la media (e te lo dice uno che tendenzialmente preferisce le birre ad alta fermentazione, quindi mi sono avvicinato a questa pils con spirito critico!).

Spero vivamente che in questi mesi il Beerland si sia dotato di qualche spazio per la mescita, perché abbiamo provato poi a casa anche la loro versione in bottiglia e ci è sembrata lievemente inferiore, con i sapori un po' attenuati e un gusto un po' strano in fondo al bicchiere... ma comunque meglio della maggioranza delle pils in commercio.

Io sono di Milano, e sfortunatamente qui non riesco a trovare neanche una bottiglia del Beerland... vorrà dire che tornerò in Sardegna il prossimo anno!

Ad Agosto tra i progetti del Beerland c'era quello di produrre un secondo tipo di birra, sempre a bassa fermentazione, probabilmente una lager, priva di glutine, dal momento che in Sardegna l'incidenza della malattia celiaca è piuttosto alta. Non so se questa idea sia poi andata veramente in porto, ma i miei auguri per loro sono stati sinceri... è ora che anche la Sardegna, la regione che consuma più birra in Italia, scopra le meraviglie della birra artigianale, soprattutto dopo che l'Ichnusa è stata venduta alla Heineken...

 

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