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Eurobarometro: stili di consumo dell'alcol in Italia

Tra tutti i Paesi dell'Unione Europea, l'Italia, a fronte di un diffuso consumo regolare di alcolici, fa registrare il più basso consumo giornaliero di alcolici e minori fenomeni di abuso. Questi i dati del rapporto Eurobarometro su Salute, Nutrizione e Alcool, un'indagine voluta dalla DG SANCO della Commissione Europea, e condotta dall'European Opinion Research Group, che ha indagato gli stili di consumo dell'alcol, il suo consumo eccedentario e l'età media di in cui i giovani europei iniziano a bere. In Europa beve il 61% della popolazione. Nel nostro Paese, come anche in Spagna e in Portogallo, abbiamo la più alta frequenza di consumo, ovvero è più alto il numero di giorni in cui si bevono alcolici, a fronte però delle più basse quantità giornaliere consumate. Innanzitutto perché - come provano sempre i dati di Eurobarometro - in Italia l'alcol si consuma prevalentemente ai pasti. Al contrario di Paesi, come Irlanda, Paesi Bassi, Finlandia, Germania e UK, nei quali il consumo di alcolici è invece legato principalmente al fuori pasto. Riguardo, invece, al consumo eccedentario di alcolici, secondo Eurobarometro la maggiore frequenza di eccessi si è riscontrata in Finlandia, Irlanda, UK e Belgio. La minor frequenza, invece, in Italia, Svezia, Austria e Grecia.

( Fonte Assobirra )

 

Marzo 2004

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