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Sanità: pubblicata la prima relazione sul consumo di alcolici
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Sanità: pubblicata la prima relazione sul consumo di alcolici Calati i consumi di alcolici ma cresciuti i consumatori, in particolare le donne e i giovani. In Italia, nel 2000 sono calati i consumi di alcolici ma sono cresciuti i consumatori, in particolare le donne e i giovani, e i comportamenti a rischio come l'assunzione di bevande alcoliche fuori pasto. Il consumo medio annuo pro-capite di alcol è stimato in 7,5 litri, a conferma di una tendenza al calo dei consumi registrata nel nostro Paese già a partire dagli anni Ottanta, ma resta comunque ancora notevolmente al di sopra dei valori indicati dall'O.M.S. (6 litri l'anno per tutta la popolazione al di sopra dei 15 anni e in 0 litri per quella di età inferiore). Contestualmente, c'è però un aumento del numero dei consumatori soprattutto donne e fasce di popolazione più giovane, con un trend molto evidente che, secondo i dati ISTAT, ha portato la percentuale complessiva dal 71% nel 1998 al 75% nel 2000. Sono questi alcuni dei dati epidemiologici evidenziati nella prima Relazione del Ministro della salute relativa agli interventi attivati a livello centrale e regionale nel corso del secondo semestre 2001 e fino a tutto il 2002, dopo l'entrata in vigore della “Legge quadro in materia di alcol e problemi alcolcorrelati” (Legge n. 125 del 30.3.2001). Dal quadro complessivo dei consumi e dei modelli di consumo le criticità fondamentali emergenti all'anno 2000 riguardano soprattutto: -
l'aumento della popolazione dei consumatori e alla conseguente maggiore
esposizione della popolazione al rischio di danni sociali e sanitari
correlati;
Il calo dei consumi complessivi di alcol è da attribuirsi per buona
parte al calo dei consumi di vino, e in parte dei superalcolici, mentre
in aumento appaiono i consumi di birra. Contestualmente alla diminuzione
dei consumi, nel 2000 viene rilevato un aumento del numero dei
consumatori, con un trend molto evidente che, secondo i dati ISTAT, ha
portato la percentuale complessiva dal 71% nel 1998 al 75% nel 2000. ( Fonte Benedetta Verrini su Vita )
Febbraio 2004 |
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