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GBBF, da Londra un bilancio per le birre italiane GBBF, ecco il festival delle Real Ale, la vera birra Si è svolto dal 1 al 5 Agosto 2006 il GBBF, ovvero Great British Beer Festival www.gbbf.org a Londra e precisamente Earl's Court, con il più grande panorama di Real Ale del mondo. Grande affluenza di pubblico a Earl's Court di Londra per l'edizione 2006 del GBBF. Facciamo il punto con Lorenzo Dabove, in arte Kuaska www.kuaska.it , noto degustatore di birre in Italia e Direttore Culturale di Unionbirrai www.uniobirrai.com Lorenzo Dabove in arte Kuaska Lorenzo, che impressioni ti ha dato il GBBF di quest'anno? E' stata un'edizione incredibile per l'affluenza record (66.583 visitatori!) grazie anche alla nuova location, più ampia e in zona molto più nota e raggiungibile con estrema facilità. E le birre Italiane? Le nostre birre hanno ottenuto un successo fantastico nato da un lavoro iniziato da oltre 5 anni (al GBBF 2000). La forma delle bottiglie e soprattutto il contenuto hanno colpito tutti tanto che ho dovuto affiancare al solito duro lavoro di tutored tasting, barman e di assaggi continui di birre professionali e casalinghe ben otto, dico otto, interviste a sei televisioni (Euronews, ITV, La 7, RAI 2, la TV russa e una locale londinese), un giornale inglese dedicato al Made in Italy a tutto campo e una radio di network inglese a parte una sull'inevitabile lambic, le altre sette erano tutte focalizzate sulle nostre birre è stata quindi una bella "botta" per il nostro movimento). Kuaska intervistato durante il GBBF In che condizioni sono giunte a Londra dopo questo lungo viaggio?
Le birre italiane al GBBF Durante questi giorni ti hanno dato una mano in parecchi, che ne dici di ricordare anche gli infaticabili? Ringrazio e abbraccio ancora una volta i miei fedelissimi scudieri Alberto Botti dei St. Cules e il mio delfino Giacu (sempre più bravo) per il loro affetto, la loro pazienza e la loro duttilità nel trasformarsi in badanti, segretari, destinatari di racconti di vita vissuta e di poesie d'avanguardia, un grazie dal profondo del cuore. Infine un piccolo cenno all'edizione di quest'anno in attesa del 2007. Voglio ricordare con soddisfazione l'assalto al nostro "Belgian, Dutch, Italian bar" con conseguente svuotamento prima della fine del festival e quello strano rapporto di amore-odio al festival che ti fa desiderare l'arrivo del sabato e conseguente la fine della fatica ma che ti fa sentire nostalgia già poche ore dopo la chiusura. Lorenzo Dabove, in arte Kuaska Agosto 2006 |
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