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Birrificio del 2005 di Moreno Ercolani ospitato in un antico casale del Parco naturale della Val d'Orcia. Produce una chiara 5,5°, una rossa 6° e una nera 6°.

Tra qualche settimana (Maggio 2007) sarà pronta la quinta birra veramente "valdorciana" si chiamerà "PEVAKH" ed è fatta con i 5 cereali tipici che crescono nei campi intorno all'Olmaia, grano duro, grano tenero, avena, farro e orzo ovviamente tutti non maltati e qualche spezia

Risponde alla nostra intervista Moreno Ercolani

Come è nata in Lei la passione per la birra?

Mio padre grande bevitore e appassionato di birra... quando avevo 4 - 5 anni gia mi riportava dalla Germania gadget birrari... bicchieri sottobicchieri ecc.... era ovvio che a 12 anni prendessi la prima sbronza di birra!!

In che modo nasce l’idea di aprire un birrificio nella sua zona?

L'idea è nata per questa grande passione che ha avuto il suo culmine quando nel 97 ho bevuto birra artigianale x la prima volta. Poi uno dei miei 2 soci, appassionati come me, aveva questo splendido casale del 1930 immerso nella Val d'Orcia e abbiamo deciso di ristrutturarne le stalle e dare vita a una cosa che nelle nostre terre era pressoché sconosciuta, qui fanno tutti vino!

In che modo proponete le vostre birre? Ovvero la distribuite nel vostro locale o la fornite ad altri gestori della zona?

Non abbiamo per ora un nostro locale, abbiamo dei distributori per Toscana Marche Umbria Abruzzo e speriamo anche altre zone in questo2007. Comunque all'Olmaia c'è una vendita diretta aperta tutti i giorni dalle 15 alle 19

Vi preoccupate di realizzare dei corsi di formazione per coloro che poi distribuiscono la vostra birra nei locali, ovvero vi preoccupate del mondo col quale la spillano, la conservano, la servono ai tavoli, e quindi temperatura di servizio e gestione dei bicchieri?

Certo che si!!! sono molto rompip... x questa cosa, al punto che con alcuni clienti ho anche litigato perché tenevano le birre al sole in agosto.

Quale delle sue birre incontra il maggior riscontro del pubblico?

Senza dubbio la nostra chiara, "LA5", peccato perchè noi siamo bevitori di scure e la nostre "BK" ci piace un casino.

In Italia ormai ci sono quasi duecento microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è in crescita considerevole, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Cosa pensa di questo trend di crescita?

Ne penso bene, ma speriamo che tutti coloro che si mettono a fare birra lo facciano seriamente e con impegno.

Conoscete manifestazioni come Pianeta Birra a Rimini, Cheese a Bra, Expogusto a Milano, Artebirra Pasturana, Salone della Birra artigianale a Milano, cosa ne pensate e avete intenzione di partecipare nei prossimi mesi a qualcuna di esse?

Ben vengano! Noi siamo stati presenti a Milano lo scorso anno, a Torino al salone del gusto e ora a Rimini. Purtroppo non è possibile partecipare a tutte per motivi di tempo, ma facciamo il possibile.

Può parlarci di qualche abbinamento gastronomico che proponete nel vostro Brewpub, e soprattutto come nasce un  abbinamento gastronomico con le vostre birre?  

Abbiamo fatto tante serate con abbinamenti, senz'altro la chiara prende bene con salumi formaggi e carni bianche, comunque si abbina un pò a tutto, per l'ambrata "LA9", abbiamo fatto vari primi piatti con sughi di carne pancetta, uova oppure la trippa, cacciagione toscana ecc. Con la scura poi bellissimo il risotto con radicchio rosso e cipolle rosse e cinghiale in umido!!! Chiaramente tutti i piatti cucinati con le birre, dimenticavo con la speciale di natale la "Christmas Duck" bruna al miele di olmo abbiniamo una marea di dolci.

Assobirra per la birra industriale, Unionbirrai per quella artigianale, pensa che possano fare qualcosa per la vostra attività e  su cosa gli chiederebbe di impegnarsi per risolvere le vostre problematiche quotidiane?

E' un discorso molto lungo. La burocrazia per la tenuta dei conti dell'accisa è allucinante.

Ha in mente per il futuro prossimo qualche nuova creazione, o qualche specialità, che vuole anticiparci?

Se tutto va da programmi a maggio uscirà una nuova birra, la vera birra valdorciana fatta con i cereali tipici che crescono attorno al nostro birrificio, orzo, grano tenero, grano duro, avena e chissà...

Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale.

Penso che prima di educare i consumatori sulla birra artigianale passerà molto molto tempo.