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Le newsletter archiviate
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Newsletter www.mondobirra.org "La rassegna stampa, le notizie apparse sul web, che riguardano la birra" Periodo: Novembre 2003/4 Ecco le notizie di questa settimana:
Birra ed ecologia sociale. Durante questa settimana la scienziata ed economista indiana Vandana Shiva si trovava alla fiera di Ancona. La più famosa teorica al mondo dell'ecologia sociale è stata l'ospite d'onore all'incontro sugli "Scambi insostenibili", uno dei quattordici appuntamenti a corollario di Eco e Equo. La manifestazione fieristica trova proprio nel commercio equo-solidale uno dei due assi portanti, insieme all'eco-sostenibile che si richiama alla passata esperienza di ParcoProduce. E proprio i prodotti del Sud del pianeta rendono la fiera di Ancona un vero e proprio supermercato degli altri mondi, quello dell'Africa, dell'America Latina, dell'Asia indiana. In vetrina c'è di tutto: dalla pasta agli ortaggi in scatola, dallo zucchero al caffè, dalla cioccolata al miele, dalla birra alle bevande. Ma anche cosmetici, bigiotteria, abbigliamento, giochi per bambini, oggetti di arredamento. Tutto rigorosamente equo-solidale. Fonte Corriere Adriatico
Dossier: Effetti della Birra. Come promesso qualche settimana fa, vi presentiamo un dossier che ha realizzato Nicola Fiotti dell'Università di Trieste, e che è di norma ospitato nel portale dedicato alla birra www.birraviva.it . QUi vi presentiamo uno stralcio del dossier che troverete nel nostro sito alla pagina www.mondobirra.org/dossierfiotti.htm :
La birra:
alimento, farmaco o veleno. (Nicola Fiotti)
Bush e Blair, cosa hanno mangiato? Al termine della recente visita del presidente USA, George W. Bush, ci è sembrato giusto farvi sapere il tipo di pranzo he i due leader hanno consumato. La Locanda della Vacca Bigia, ossia il Dun Cow Inn, nella campagna inglese, passerà alla storia per avere ospitato George W. Bush e consorte dopo le fatiche londinesi della contestata visita di Stato del presidente Usa in Gran Bretagna. In questo pub di Sedgefield, nella County Durham, Nord Inghilterra, dove il Primo Ministro ha il collegio elettorale, Bush e la First Lady, finalmente rilassati, hanno consumato un frugale lunch in compagnia dei coniugi Blair e di un'ottantina di invitati. Menù tipico inglese: zuppa di porri e patate, fish and chips, con contorno di passata di piselli, e una creme brulè al limone come dessert. Rigidamente annaffiato, il tutto, da birra analcolica per Bush, alcolista pentito, e da soft drinks per Tony, Cherie Blair e la First Lady. Un momento di distensione, dopo le cerimonie in pompa magna, con la rigida etichetta della Corte di San Giacomo e i menù francesi dei cuochi reali. Fonte Corriere Adriatico
Birra e Iraq?. Bevande, alcolici, ceramiche, derivati del petrolio, questi i principali prodotti esportati negli ultimi mesi dalla Turchia in Iraq. Prima della guerra del golfo del 1991, l’Iraq era il terzo partner commerciale della Turchia che assorbiva $1.8 miliardi di export all’anno. Con la fine della guerra le vecchie relazioni sembrano essersi riattivate grazie ai vecchi contatti di un tempo. La “Anadolu Efes”, e’ il principale produttore di bevande in Turchia. Con la fine della guerra la distilleria di Adana, nel sud est del paese, ha lavorato a ciclo continuo per rifornire di birra l' Iraq. Mentre dall’impianto di Mersin, la società ha iniziato ha esportare Coca-Cola per la quale ha il franchising nel mercato turco. La Anadolu sta ora pianificando la realizzazione di impianti per la produzione di birra e bevande non alcoliche in Iraq. Fonte Edilportale.com
Alcool legato agli studi per il rischio di cancro al seno. L'effetto è più significativo tra donne di età compresa tra 49 e 54 anni. Bere alcool, anche in modo moderato, può incrementare nelle donne il rischio di cancro al seno, spiega un dettagliato studio governativo. Si è riscontrato su donne in periodo post- menopausale che hanno preso parte agli studi dell'istituto Nazionale contro il Cancro che consumare uno o due bevande alcoliche al giorno,fa aumentare nel sangue il livello della leptina, l'ormone del grasso. Precedenti ricerche avevano già dimostrato che un elevato livello di leptina può essere associato alla crescita di rischio del cancro al seno, così come quelli del colon e della prostata. "Questi studi offrono un panorama su come questo ormone potenzialmente potrebbe avere un impatto sulla salute delle donne", afferma il ricercatore Mark J. Roth; "Oltre al cancro ,è evidente inoltre che la leptina è associata alle malattie infettive e ai disordini immunitari". Di una cosa si deve però tener conto, l'associazione tra il consumo di alcool e leptina era significativa solo tra donne di età tra i 49 e i 54, con un aumento di leptina nel sangue del 24%. L'elevata leptina spiega il legame tra bere alcool e il rischio di cancro al seno e ciò ci può anche aiutare a capire perchè il rischio aumenta tra donne obese in quanto l'essere in sovrappeso è strettamente legato all'alta quantità di leptina. La Dottoressa Marji McCullough della Società Americana contro il Cancro afferma chiaramente che il rischio di cancro al seno per le donne è così incrementato sia dal bere alcool che dall'essere obesi. Fonte RealBeer.com
Birra e abbinamenti. Si è svolta lunedì scorso al ristorante "Al Rosso Agontano" di via Marconi una serata molto gustosa. Protagonista, oltre al cioccolato, la birra, in una serata di abbinamenti inconsueti ma non per questo meno gustosi. Marco Passini, chef del "Rosso Agontano" ha abbinato la birra, prodotta in Belgio dall'importatore udinese Mario Chiaramia, con tre piatti a base di aringa, baccalà e cervo. A seguire, le composizioni di cioccolata delle pasticcerie Pasquini di Chiaravalle e Freguja di Udine che sono state sempre accostate alla birra. Fonte Corriere Adriatico
Dissequestro Birra Cannabis. Si tinge di giallo la vicenda della Appenzeller Hanfblute, la birra svizzera sequestrata nei giorni scorsi su tutto il territorio nazionale dalla Guardia di Finanza, su disposizione della procura di Vasto, che la ritiene adulterata da sostanza stupefacente. La birra prodotta in Svizzera era stata sequestrata anche a Ivrea e nell'Eporediese. Ma a passare all'attacco sono ora i legali della casa produttrice. Secondo lo studio legale di Roma, che rappresenta la ditta elvetica, le cose sarebbero un po' diverse. «Il nostro studio - dicono gli avvocati dello studio Campanelli - assiste per l'Italia la società Hanfblute Bier Company AG, produttrice della "Appenzeller Hanfblute" birra ai fiori e foglie di canapa, nelle scorse settimane soggetta a numerosi sequestri eseguiti dalla Guardia di Finanza, per pretesa violazione della legge sugli stupefacenti e per frode in commercio. Il sequestro della birra Appenzeller Hanfblute fu eseguito dalla Guardia di Finanza presso distributori, pub e ristoranti di tutt'Italia in forza di un decreto del 7 ottobre, emesso dal Gip del Tribunale di Vasto, dottor Campli, su richiesta del p.m. dottor Mantini, nell'ambito dell'operazione "Canna-beer"». «Secondo l'accusa - dicono i legali - il contenuto di A-9 Thc, principio attivo della Cannabis, sarebbe stato di 10 mg/100 ml; la difesa ha invece prodotto 9 analisi fra cui quelle effettuate dalla professoressa Lopez, docente di Tossicologia Forense dell'Istituto di Medicina Legale dell'Università La Sapienza di Roma, che hanno dimostrato come il contenuto di A-9 Thc fosse in realtà di soli 3,2 nanogrammi (cioè miliardesimi di grammo) su 100 ml». «In breve - sostengono i legali - a sostegno dell'accusa, i valori del contenuto di Thc nella birra Hanfblute sono stati erroneamente aumentati nella misura di 1 milione di volte (da nanogrammi a milligrammi)». «Con ordinanza del 5 novembre scorso - precisano i legali - il Tribunale del Riesame di Chieti ha accolto il ricorso cautelare proposto da questo studio per conto della società produttrice della birra Appenzeller Hanfblute, disponendo l'immediata restituzione della merce sequestrata alla rete distributiva di vendita. Nonostante questo, alcuni sequestri sono avvenuti, su tutto il territorio nazionale anche in data successiva e, fatto ancor più grave, a tutt'oggi sono stati effettuati pochissimi dissequestri». «Denunciamo perciò - proseguono i legali - la mancata osservanza del provvedimento reso dal Tribunale del Riesame e ci riserviamo di tutelare gli interessi dei nostri clienti a fronte di tale inspiegabile inadempimento. La casa produttrice e la rete distributiva hanno subìto centinaia di migliaia di euro di danni, sia di natura materiale (ad es.: blocco della merce) sia di immagine». «Il dissequestro - concludono i legali - e la documentazione prodotta, confermano che la birra Hanfblute è un prodotto di ottima qualità, assolutamente conforme alla legge, non tossico né stupefacente». Fonte La sentinella del Canavese
Festa della birra, grande successo in provincia di Salerno. Dopo il grande successo in occasione della prima serata, che era in programma la scorsa settimana, anche la seconda serata della festa della birra a Santa Cecilia ha riscosso unanimi consensi. La Star Service Stasio di Antonio Stasio, in collaborazione con la U.C.C. di Aquara, ha infatti portato nel centro allestito a Santa Cecilia, una delle sale birrerie fra le più grandi del Salernitano, tanto divertimento con ottima musica country, rock 'n' roll e balli di gruppo, gustosi hot-dog e naturalmente fiumi di birra. L'appuntamento è già fissato al prossimo anno per la seconda edizione, che si preannuncia già ricca di appuntamenti e di gustose novità. Fonte La città di Salerno
Birra e Cultura. Hrabal, una riserva di storia. I Meridiani Mondadori si sono appena arricchiti delle Opere scelte di Bohumil Rabal, scomparso a Praga nel 1997. L'altro giorno, per iniziativa del Centro studi sulla storia dell'Europa orientale, il corposo volume (1852 pagine) è stato presentato a Trento nella Sala dell'Aurora di Palazzo Trentini con l'intervento di Massimo Rizzante, docente dell'università di Trento, Fernando Orlandi e Massimo Libardi. Bohumil Hrabal era un ometto boemo dall'aspetto insignificante. Amava scrivere nel silenzio di un'osteria praghese affollata di avventori fracassoni. Le chiacchiere da caffè dei letterati gli bloccavano digestione e ispirazione. Riempiva foglietti e prosciugava boccali di birra con la stessa premura con cui riforniva il serbatoio della sua familiare. Aveva iniziato a tribolare a meno tre mesi dalla nascita, quando la ragazza sua madre era scappata in cortile e suo nonno, che aveva appena appreso la novità, voleva tirarle una schioppettata nel ventre ma poi ci aveva ripensato perché altrimenti la minestra di fagioli si raffreddava. Dopo una vita di primavere abortite era talmente cosciente di essere come i suoi personaggi che a ottantadue anni in ospedale montò su un tavolino per offrire una crosta di pane a due piccioni che lo aspettavano sulla finestra e si precipitò, o fece finta di precipitare dal quinto piano. Quando era giovane e studiava legge all'università l'armata tedesca lo aveva salvato dagli studi accademici regolari. Divenuto dottore di guerra in giurisprudenza era stato magazziniere, addetto al malto in una fabbrica di birra, ferroviere, assicuratore porta-a-porta, operaio in una cartiera e in un altiforno. Pubblicò i primi racconti nel'49 con un titolo indegno del suo futuro: "I dolori di un vecchio Werther". La seconda raccolta del'56: "I discorsi con la gente", di racconti ne conteneva appena due. Così iniziò la carriera di uno dei più grandi scrittori dell'Europa contemporanea. Il successo arrivò nel'65 con "Treni strettamente sorvegliati", il romanzo di un convoglio di nazisti fatto saltare in aria per caso da un timido ferroviere-Charlot innamoratosi di una pasionaria, una storia che l'anno dopo Jirí Menzel portò sullo schermo e nel'67 vinse un Oscar. Un caso anche questo perché secondo l'ometto boemo l'essenza dell'arte sta nel sapere cosa non va fatto senza aspirare alla qualifica di Creatore. Hrabal si era ormai dato alla scrittura di getto e senza freni. Sempre nel'65 esce "Inserzione per una casa in cui non voglio più abitare", pubblicato in Italia da Einaudi nel'68, anno della primavera praghese. Nel'71 supera se stesso con i racconti o romanzo modulare "Ho servito il re d'Inghilterra", circolati subito di nascosto come samizdat, il self-editing d'oltrecortina quando si rischiava la Siberia ciclostilando. Il suo segreto: tagliare l'erba o spaccare legna, fare qualsiasi cosa, assaporare la vita e la birra e poi correre a rovesciare sulla carta i pensieri non catabolizzati. "Basta avere una gigantesca riserva di storie, per poi unificarle e portarle a un denominatore comune fingendo che le enormità che si dicono abbiano un senso e siano in grado di creare quel qualcosa che si chiama letteratura". Nella traduzione italiana di Sergio Corduas ecco l'incipit di"Una solutidine troppo rumorosa", uscito nel'76: "Da trentacinque anni lavoro alla carta vecchia ed è la mia love story. Da trentacinque anni presso carta vecchia e libri, da trentacinque anni mi imbratto con i caratteri, sicché assomiglio alle enciclopedie, delle quali in quegli anni avrò pressato sicuramente trenta quintali, sono una brocca piena di acqua viva e morta, basta inclinarsi un poco e da me scorrono pensieri tutti belli...". Sergio Corduas insegna letteratura ceca a Ca' Foscari ed è il migliore allievo di Angelo Maria Ripellino, autore indimenticato di "Praga magica". Entrambi stanno a Hrabal come Tabucchi sta a Pessoa, In una lunga intervista che risale a vent'anni fa Corduas chiese a Hrabal cosa fosse l'ironia praghese. Risposta: "La coscienza della vanità di una lotta". Di chi contro chi? Dell'hominismo contro l'umanesimo formale e convenzionale. L'ironia dei praghesi e di Hrabal è la coscienza di chi ha una profonda vita interiore e cerca di imprimere sulla pelle del mondo il contenuto del proprio desiderio. Fino a sentire, da tenero barbaro o da crudele Pierrot, che gli duole l'autobus su cui sta andando al lavoro. Fonte Alessandro Dell'Aira sul Trentino on line
Iniziative mondobirra.org. Questo mese parte una nuova iniziativa rivolta agli amanti delle immagini birrarie e degli sfondi birrari. Oltre alla varie sezioni presenti nel nostro portale, abbiamo pensato all'invio settimanale di una immagine in ambito birrario. Ovvero sia di manifestazioni birrarie sparse per tutta l'italia, sia di immagini particolari e simpatiche con oggetto la birra. Verranno anche inviate periodicamente degli sfondi dedicati alla birra e ai suoi produttori. Per chi volesse iscriversi a questo servizio, basterà visitare questa pagina ( www.mondobirra.org/foto.htm ) e riempire il modulo ivi presente.
Informazioni: Susanna Berretta 338.6244124
info@saperidigusto.it
28/11/2003 Arrivederci a venerdì prossimo per la nuova newsletter della settimana, ricca di articoli e notizie dal mondo della birra!!!
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