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www.mondobirra.org
"La rassegna
stampa, le notizie apparse sul web, che riguardano la birra"
Periodo: Settembre
2004 n° 4
Dalla Redazione
Aggiornamento Iscritti alla
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Il Team di mondobirra.org
Eventi Birrari in Evidenza!!!
“IL MEGLIO DI …” TRILOGIA DELLA BIRRA.
La Condotta di Montepulciano – Chiusi, la Brasserie Leffe e
il Club Maledetto Toscano propongono “IL MEGLIO DI …” TRILOGIA
DELLA BIRRA. Appuntamento BIRROGASTRONOMICO tra formaggi, maiale e
cioccolato avvolti nelle spire del sigaro toscano. Lunedì 27
settembre, alle ore 21,30 ci incontreremo alla Brasserie Leffe,
piazza XX Settembre, 18 Chiusi per proporvi il meglio delle tre
serate che, in primavera, ci hanno visto alle prese con arditi e
stimolanti abbinamenti fra birre e formaggi, birre e cioccolato e
birre e salumi sempre ottimamente guidate da Leonardo di Vincenzo,
docente dei Master of Food, collaboratore di Slow Food ed esperto
degustatore. Il Sigaro Toscano, proposto da Roberto Fanticelli,
Segretario del Club Maledetto Toscano, chiuderà al meglio la
serata. Ecco i prodotti che Silvano Aprile, titolare della Brasserie
Leffe, ci proporrà in degustazione. In abbinamento al Gran Sardo
degusteremo la birra Orval, trappista originale prodotta come unica
birra nel Monastero di Orval, dall’inconsueto color arancione, di
corpo pieno, leggermente acida con sentori speziati, prodotta con un
processo che prevede tre fasi di fermentazione, la luppolatura sia
in bollitura che a secco e che la rende unica fra le birre
trappiste. In abbinamento alla “spalmabile di spalla di maiale
marinata alla stout” preparata dalla macelleria “da Franco Il
Botteghino” della Stazione di Foiano della Chiana e da Roberto
Fanticelli degusteremo la birra O’Hara’s Celtic Stout, stout
artigianale irlandese affinata in botti di legno non filtrata e non
pastorizzata, gradi alcolici 4,5. In abbinamento al salame
aromatizzato alla Rosè de Gambrinus degusteremo la birra Rosè de
Gambrinus, birra a fermentazione spontanea (lambic) prodotta nel
birrificio Cantillon a Bruxelles aromatizzata al lampone, di colore
rosso rubino, unisce agli aromi tipici delle lambic aromi e profumi
di frutti di bosco, gradi alcolici 5,0. In abbinamento alla pasta
di gianduia da spalmare “Giandor” di Roberto Catinari, degusteremo
la Biere du Chateau, strong ale belga prodotta e invecchiata dalla
Brasserie Van Honsebrouck nel castello di Ingelmunster, di corpo
pieno, dolce, ad alta gradazione, filtrata e pastorizzata, gradi
alcolici 11,0. Degustazione del Sigaro Antico Toscano guidata da
Roberto Fanticelli, Segretario del Club Maledetto Toscano. Per
informazioni e prenotazioni contattare Alberto Baraldi (Fiduciario)
0578 239080 – 338 8088830 e-mail
slowfood.baraldi@virgilio.it Brasserie
Leffe – Silvo 347 3772441
Cuisine au lambic. venerdì 1 ottobre
ore 21 La Ratera, via Ratti 22, Milano serata specialissima "cuisine
au lambic" tre piatti, ideati dallo chef Davide Negri tutti e tre
(due salati e un dolce) cucinati con lambic accompagnati da lambic
piatto Cantillon di oltre due anni (a disposizione un fusto di 30
litri). L'idea nata dalla straordinaria concomitanza delle visite di
due personaggi-chiave del mondo del lambic
alla serata saranno infatti presenti il grande esperto inglese John White ( da non perdere la sua nuova pagina www.whitebeertravels.co.uk/italy ) e il fiammingo Joost de Four, tesoriere di HORAL ( http://welcome.to/horal/ ) e titolare di uno più straordinari pub-ristoranti del Belgio, il mitico De Heeren van Liedekerke ( http://come.to/heerenvanliedekercke ) nel quale Joost officia alle birre (lista infinita con rarissimi vintage) mentre ai fornelli sta il fratello Tom (sommelier diplomato e cuoco stellato). Una curiosità: tutti lgi ospiti hanno nomi che iniziano per J infatti John e Joost saranno accompagnati dalle mogli Joyce e Jessie. prenotazioni (numero chiuso, fate presto!) al tel. 0248202932. dalle 19 (chiuso lunedì)
DEGUSTAZIONE di BIRRE BELGHE. Dopo la
lunga pausa estiva Luppolario riapre alla grande con una promettente
serata. Vi aspettiamo tutti lunedì 4 ottobre alle 20:45 a Como,
presso il ristorante osteria "Al Giardino" in via montegrappa, 52
(zona caserma); Assaggeremo insieme quattro birre belghe: Blanche de
Namur, Moinette Blonde, Duchesse de Bourgogne e Westmalle Triple. La
quota è fissata a 12 euro per i soci - 15 euro per i non soci - 5
euro per gli accompagnatori non consumatori. I posti, come sempre
purtroppo, sono limitati, quindi affrettatevi! vi aspettiamo
numerosi, con qualche novità, col solito effervescente Schigi, e con
tanta buona birra!!! Associazione Luppolario (x le iscrizioni
chiamare in sede: 031/308104) per ulteriori informazioni consultare
il sito
www.luppolario.it
o telefonare in sede; è possibile iscriversi all'associazione anche
durante gli eventi e le serate organizzate
ATUTTABIRRA-SASSOFEST Festa della birra X EDIZIONE. Presso il Centro Sportivo (Via Cà de Testi – Sasso Marconi Bologna – area Centro Sportivo – Tel. 3386462057) il 23 – 24 – 25 - 26 settembre 2004 dalle ore 19.30 ingresso gratuito Siamo alle fasi finali della X edizione della Festa della Birra, frutto di un’intensa attività legata al volontariato. La decima edizione sta risultando un successo inaspettato anche agli organizzatori. I risultati delle vostre presenze ce lo confermano e anche le centinaia di complimenti che riceviamo ci stimolano ancora di più a proseguire in questa direzione. E ricordate da noi la ricetta non cambia Ingresso gratuito senza obbligo di consumazione Musica live ogni sera Ottima birra cruda proveniente dalla Germania e prodotta pochi giorni prima della consumazione Speciale cucina Programma musicale Venerdì 24 settembre - CANI SCIOLTI Sabato 25 settembre - PANZER Domenica 26 settembre - JOE DIBRUTTO Martedì 21 settembre - ®UMORI SUBURBANI
Rassegna musicale band
emergenti Giovedì 23 settembre - ®UMORI SUBURBANI Rassegna
musicale band emergenti Inoltre Sabato 25 e Domenica 26 8° Raduno
Nazionale Transporter Volkswagen Sabato 25 Raduno Harley Owners
Group Bologna Charter Tutte le sere è aperto lo stand gastronomico e
ovviamente la fantastica birra a caduta custodita nella botte e
prodotta pochi giorni prima della consumazione Programma completo
all’indirizzo www.sassofest.it ATUTTABIRRA
– SASSOFEST Casella Postale 12 40037 Sasso Marconi Bologna Tel. Fax
178 224 8022 Tel. 3386462057 http://www.sassofest.it
Simone Dal
Cortivo organizza per Sabato 9 Ottobre 2004 a
Castelnovo (Isola Vicentina) Vicenza, una piccola festa della birra
artigianale. Festa per famiglie con angolo homebrewers. Aderiscono i
birrai della zona, ma se qualcuno vuole aggiungersi per passare una
serata in compagnia di altri appassionati di birra è il benvenuto.
Si tratta di festa privata in luogo privato dunque se qualcuno pensa
di venire deve comunicare nome e numero dei partecipanti (senza
questo non è possibile entrare). ...e che sia una bella festa Simone
Dal Cortivo
mailto:dalsimone@libero.it
Birrando...si impara !!!. Birroteca
Birra e Dintorni organizza il V Appuntamento di degustazione birraia
il
26 Settembre
Ore 19:00 presso la sala della Pro Loco di Atripalda, terremo una
degustazione di birre. Costo 7,00 euro. Prenotazione obbligatoria
presso il nostro punto vendita. Le birre da degustare saranno:
Deuchars Ipa Caledonian Brewery- Real Ale Scotland (
www.realalesociety.it
) e la Lacu - Birra artigianale italiana (
www.lacu.it ). La
degustazione sarà accompagnata da un adeguato abbinamento
gastronomico. Per informazioni e prenotazioni: Birroteca Birra e
Dintorni Via Manfredi 23 Atripalda (AV) Tel 0825628061
Il primo
sorso di birra. Corso di cultura e di degustazione
della birra in 4 lezioni denominato "IL PRIMO SORSO DI BIRRA"
Docente: Lorenzo Dabove in arte Kuaska
Venerdì 8
Ottobre dalle ore 20,00
- Introduzione: l'enorme e misconosciuta cultura della birra e i luoghi da sfatare. - Breve storia della birra (prima parte). - Cenni propedeutici sulla degustazione della birra e degustazione guidata di una birra a bassa fermentazione. - Breve storia della birra (seconda parte). - Degustazione guidata di una birra ad alta fermentazione.
Sabato 9 Ottobre dalle
ore 9,30
- Le innumerevoli tipologie della birra. - Gli stili birrari (prima parte). - Degustazione guidata di due birre rappresentative di stili classici mondiali. - Gli stili birrari (seconda parte). - Degustazione guidata di due birre rappresentative di stili classici mondiali.
Venerdì 15 Ottobre
dalle ore 20,00
- Gli stili birrari (terza parte). - Degustazione guidata di due birre rappresentative di stili classici mondiali. - Gli stili birrari (quarta parte). - Degustazione guidata di due birre rappresentative di stili classici mondiali.
Sabato 16 Ottobre
dalle 9,30
- Abbinamento birra & cibo: ogni birra ha il suo piatto, ogni piatto ha la sua birra. - Proposte e degustazione di tre birre in abbinamento a formaggi, salumi e piatti della tradizione locale. - La "cusine à la bière": famosa all'estero, si afferma ora anche in Italia. - Proposta di un piatto cucinato con la birra. - Commento e Saluti finali.
Costo dell'intero
corso Euro 130,00 (minimo 20 partecipanti).
- Domenica 17 Ottobre gita con visita ad un birrificio (facoltativa e non compresa nel costo del corso).
Informazioni e
Prenotazioni: "LE TAMERICI srl" Via Romana Zuccona, 208 46030 - S.
Biagio di Bagnolo S. VIto (MN) tel.: 0376253371 fax: 0376253358
e-mail:
info@letamericisrl.com
Come arrivare:
autostrada A22 del Brennero, uscita Mantova sud, a sinistra
direzione Mantova appena passato il paese di S. Biagio sulla destra
al 208 di Via Romana Zuccona. Arrivando dalla città di Mantova
statale che collega Cerese a S. Benedetto sulla sinistra prima di
entrare in S. Biagio.
Birrificio di Como.
Con il mese di settembre il Birrificio di Como cambia orari. Sarà
aperto tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 2. Domenica
con orario continuato.
Minicorso della
Frottola di Vigevano. PUB LA FROTTOLA, via Riberia 33
Vigevano (PV) tel. 0381 781 85
www.lafrottola.it leonistefano@lafrottola.it. Corso
si degustazione birra in tre lezioni con abbinamenti. Programma:
Lunedì 20 settembre : Introduzione alla cultura della birra, La
birra a 3560° e i luoghi comuni da sfatare. Introduzione all'arte
della degustazione St. Bernardus Witbier con orzotto alla blanche
Achel Blonde con involtini di prosciutto cotto e formaggio alla
piastra e patate. Bloemenbier con torta Bouchet. Lunedì 27
settembre : Introduzione alla cultura della birra,
Cenni storici dai Sumeri ai giorni nostri. Approfondimento dell'arte
della degustazione. Hacker Pshorr 1417 con pennette del Curioso Val
Dieu Brune con polenta lepre e chiodini Bush ambrée con dolci di
pasta frolla con fichi secchi e mandorle. Lunedì 4 ottobre
:Introduzione alla cultura della birra I principali stili
birrari Approfondimento dell'arte della degustazione Sara Silenrieux
con pizzoccheri valtellinesi Petrus Oud Bruin con arrosticini
abruzzesi Dulle Teve De Dolle con aspic all'uva bianca Gli incontri
avranno inizio alle ore 21:00 e saranno condotti da Kuaska. Le
serate possono essere acquistate singolarmente ad un costo di euro
18,00. Tutto il corso a euro 45,00
Penna & Birra: 1°
Concorso letterario nazionale sul tema della birra,
promosso nell'ambito della festa "Casoni a tutta birra" a Casoni di
Luzzara (Reggio Emilia). Fiumi d’inchiostro sono stati versati nei
secoli dalla letteratura italiana. Ma stavolta saranno “litri di
birra” a scorrere nel primo concorso letterario dedicato proprio
alla preziosa bevanda a base di malto. L’idea è nata a Casoni di
Luzzara, piccolo centro in provincia di Reggio Emilia, dove ogni
estate dal 1985 si svolge la grande festa “Casoni a tutta birra” con
la partecipazione di circa 300mila persone provenienti da tutta
l’Italia. Il concorso letterario si intitola “Penna&Birra” e vi
possono concorrere gratuitamente opere di narrativa e brevi racconti
che siano in qualche modo legati al tema della birra. Le opere
inedite dovranno essere inviate entro il 31 gennaio 2005 alla
segreteria organizzativa, cui può essere anche richiesto il
regolamento: Concorso nazionale di narrativa “Penna&Birra” – Via
Marcantonio della Torre 37/a, Verona – tel: 340.8194731 – email:
sometimely@virgilio.it.
Le opere pervenute saranno valutate da una giuria qualificata. I
dieci migliori racconti saranno quindi pubblicati in un libro che
verrà presentato durante la festa “Casoni a tutta birra” nel luglio
del 2005. Oltre alla pubblicazione, i vincitori riceveranno anche
una fornitura di ottima birra. Intanto, per lanciare questo
originale concorso, il primo libro è già uscito e sarà presentato
ufficialmente a Casoni di Luzzara nella serata del 15 luglio. Si
intitola naturalmente “A tutta birra” ed è stato scritto da Fausto
Bertolini, scrittore e regista televisivo di Pegognaga (Mantova), e
pubblicato dalla EditOpera: in 112 pagine, Bertolini narra
un’intrigante storia d’amore nata proprio tra la musica e i boccali
di birra durante una festa a Casoni. Una parte dell’incasso
derivante dalle vendite del libro sarà devoluto a Emergency. In
questi giorni, fervono intanto gli ultimi preparativi per l’edizione
di quest’anno di “Casoni a tutta birra”, che si svolgerà tra il 15
ed il 27 luglio e che ha anche un sito ufficiale:
www.casoniatuttabirra.it.
In programma, oltre a fiumi di birra e a tavolate di prodotti
tipici, anche tanti concerti di artisti noti, come Nek, gli Stadio,
le Vibrazioni e Irene Grandi, senza dimenticare uno spazio dedicato
alle risate con i comici di Zelig. Dopo quasi venti anni, “Casoni a
tutta birra” si conferma così una delle principali feste sulla birra
in Italia. Per info Ufficio Stampa Agenzia Info tel: 338.9794217
email:
info@agenziainfo.it
Iscriviti
all'Università della Birra. Sono aperte le
preiscrizioni per i corsi di Dicembre all'Università della Birra!
Per semplici appassionati o aspiranti sommelier della birra,
l'Università della Birra propone Corsi Privatisti della durata di
quattro giorni durante i quali approfondire tutti gli aspetti legati
alla spumeggiante bevanda: dalla teoria (storia della birra,
produzione, marketing, ...) alla pratica (abbinamenti culinari,
spillatura dalla spina e dalla bottiglia, corretto servizio, ...).
Queste le date dei corsi di
Dicembre:
- da lunedì 6 a giovedì 9 - da lunedì 13 a giovedì 16
I Corsi Privatisti
dell'Università della Birra hanno tutti inizio il lunedì mattina e
terminano il giovedì pomeriggio. Al termine del corso è previsto un
esame scritto, sulle materie spiegate durante il corso stesso, una
discussione orale e infine la consegna del diploma di Publican,
ossia Gestore di Pub (riconosciuto dalla Regione Lombardia). Tutte
le lezioni si svolgono all'interno delle strutture dell'Università,
salvo per una visita guidata ad altri pub/birrerie della zona da
effettuarsi una delle sere del corso. L'alloggio è in stanze doppie
o triple, sempre all'interno dell'Università, e la sistemazione è in
stile college (con colazione, pranzo e cena in comune). Il costo è
indicativamente di Euro 650 + iva (variabile a seconda del numero di
partecipanti, e pagabile in loco) e comprende vitto e alloggio per
tutta la durata del corso, materiale didattico e docenza. Visto il
numero limitato di posti disponibili e la necessità di stabilire il
numero esatto di partecipanti, al momento della preiscrizione viene
richiesto il versamento di un anticipo sulla quota di
partecipazione. Per qualsiasi ulteriore informazione
www.universitadellabirra.com
e per iscriversi:
corsi@universitadellabirra.com Università
della Birra Via Mascagni 14 21022 Azzate (VA) tel: 0332/458676
Volete segnalarci un
evento? Mandateci una mail
info@mondobirra.org
Le Nostre segnalazioni.
Nuovo Annuario
Birre 2004 2005.
E' stato pubblicato il nuovo
annuario delle Birre in Italia 2004 2005, edito da Beverfood
Edizioni ( www.beverfood.com
). Fonte inesauribile di informazioni birrario, con 430 pagine fitte
di dati, informazioni e immagini, fornisce un resoconto completo e
aggiornato sul mercato, i prodotti, le marche e i vari operatori che
risultano attivi nel settore birrario in Italia.
Le notizie
Dall'Italia
Feltre : la fabbrica
Heineken chiude, 100 operai a rischio. Lo stabilimento di
birra di Pedavena della Heineken dovrebbe chiudere entro il 31
dicembre. "Le motivazioni addotte dall'azienda - spiega il
segretario Regionale della Flai Cgil, Roberto Montagner - sono
risultate tutte pretestuose e sono crollate una ad una all'esame dei
fatti. Il motivo vero è che Heinken agisce come una multinazionale
ed è interessata ad una concorrenza nei mercati tutta basata sui
bassi prezzi e non sulla qualità del prodotto". Prima di allora,
Heineken si è impegnata a non operare nessun atto unilaterale ed in
particolare a non avviare nessun procedimento nei confronti dei 100
lavoratori della fabbrica bellunese. Si vocifera inoltre che siano
avviate trattative per la riconversione dello stabilimento: la
multinazionale infatti non gradirebbe cederlo alla concorrenza , che
eventualmente avrebbe la possibilità di sfruttare l'enorme know how
sviluppato nella centenaria attività . (Fonte newsgroup
it.hobby.birra)
Pedavena Nessun sciopero o manifestazione. Nessun sciopero o manifestazione eclatante. Solo tanta voglia di continuare a lavorare e, al contempo, l'avvio di un tavolo di concertazione con gli enti locali e la partecipazione a due incontri già fissati per lunedì 11 ottobre: il primo alle 10 nella sede milanese di Assolombarda, nel contesto del Coordinamento Nazionale di Gruppo convocato dalle segreterie sindacali nazionali; il secondo, alle 14, con l'amministratore delegato Heineken Massimo Von Wunster. Questo il programma in calendario per i prossimi giorni per i dipendenti Heineken. «Alla luce dell'odierna assemblea - affermano le rappresentanze sindacali unite Cgil, Cisl e Uil guidate rispettivamente dai rappresentanti regionali Roberto Montagner e Leonardo Ceradini e da quello provinciale Giacinto Prest - ribadiamo la nostra ferma convinzione che le motivazione ufficiali poste da Heineken relativamente alla chiusura dello stabilimento di Pedavena, e quindi problemi logistici e impiantistici, non giustificano la dismissione di un'attività produttiva che negli ultimi anni ha sempre garantito efficienza, supporto alle produzioni degli altri stabilimenti e anche qualità e immagine all'intero gruppo Heineken Italia. Anche con modesti investimenti (utilizzando ad esempio parte del ricavato della vendita della centrale idroelettrica di Val di Faont) e con un'organizzazione diversa si sarebbero potuti ottenere risultati di produttività paragonabili agli altri stabilimenti. Chiediamo quindi che l'azienda comunichi gli effettivi maggiori costi che lo stabilimento di Pedavena registra rispetto agli altri; che venga sospeso il termine di chiusura, anche per avere tempo di ricercare dei possibili acquirenti produttori di birra; che nel frattempo non vengano effettuate operazioni di vendita delle strutture collegate allo stabilimento (come birreria, ristorante, parco, parcheggi). Invitiamo infine le istituzioni a sostenere le proposte sindacali volte a mantenere in loco questa importanre attività di grande valenza e i lavoratori degli altri stabilimenti Heineken e della sede centrale a sostenere la nostra mobilitazione».Da parte sua il Comune di Pedavena ha convocato per lunedì un consiglio comunale avente come unico punto del giorno "Situazione stabilimento Heineken di Pedavena". Nulla di nuovo invece, sempre ieri, dalla direzione italiana Heineken di Milano. «Quanto dolorosamente deciso - spiega la responsabile delle relazioni pubbliche Carla Sacchi - fa parte di un progetto decisionale di ampie dimensioni che l'intero gruppo ha fatto proprio. Ingiusto sarebbe, quindi, attribuire colpe a singole persone che, ovviamente, colpe non hanno. Era questa, come abbiamo già sottolineato, una strada da percorrere in maniera ineludibile e improcrastinabile». Raffaella Gabrieli per il Gazzettino
Pedavena La storia
ultracentenaria. La
storia ultracentenaria della Birreria Pedavena finisce il 31
dicembre 2004. Era il 1897 quando i fratelli agordini Luigi, Sante e
Giovanni Luciani, assoluti pionieri in questo campo nell'intera
provincia di Belluno, diedero vita all'avventura pedavenese. Diverse
le motivazioni che indussero la famiglia di imprenditori di Canale
d'Agordo a scegliere Pedavena per la loro azienda. A cominciare
dall'ambiente salubre e ricco di acque sorgive dalle particolari
proprietà, capaci di assegnare alla birra un sapore di tutto pregio.
Non secondaria anche la presenza in zona di colline nelle quali era
possibile creare delle cantine sotterranee ideali per la
conservazione del prodotto. Ma anche la vicinanza con lo
stabilimento frigorifero naturale di Antonio Centa, posto alle
pendici del Telva, dal quale era possibile un agevole
approvvigionamento. E ancora: la posizione di Pedavena in un'area
pedemontana dalla quale era facilmente raggiungibile l'intera
pianura veneta (anche attraverso l'uso dello scalo ferroviario di
Feltre) e la presenza di un'alta disponibilità di manodopera. Tutte
condizioni, queste, che diedero quindi il via alla produzione l'8
marzo 1897 (mentre l'inaugurazione ufficiale dello stabilimento
avvenne il 27 marzo successivo): si partì da circa mille ettolitri
annui. A fianco della fabbrica venne realizzato uno specifico locale
per la vendita diretta. Creato in stile tirolese, fu riconosciuto da
subito come "Chalet". Immediati furono i riconoscimenti per l'ottima
qualità della birra, che assunse il marchio Pedavena. Tra i vari, ad
esempio, il Diploma di Gran Premio all'Esposizione d'Igiene di
Napoli nel 1900. Dall'avvio del 1897 servì circa un decennio per
raggiungere i 10 mila ettolitri annui. Un duro lavoro che tra
1917-18 venne letteralmente distrutto dalla Prima Guerra Mondiale.
Ma la rinascita avvenne e già nel 1922 si sfiorarono i 55 mila
ettolitri. La celere ripresa venne bloccata nuovamente con lo
scoppio della Seconda Guerra Mondiale. I nuovi passi furono compiuti
dal 1946. Tra quest'anno e il 1965 si registrò il periodo di
maggiore espansione dell'azienda, con numerose acquisizioni.
Dopodiché, dagli anni '70, si iniziò a subire un progressivo crollo
della famiglia Luciani la quale, nel 1974, cedette il complesso
aziendale alle multinazionali Heineken e Whitbread (quest'ultima
uscì di scena due anni dopo). ( Fonte Il Gazzettino )
Scopel: «Non dobbiamo assolutamente demordere». «É dura...». Un primo pensiero dubbioso quello espresso ieri pomeriggio dal presidente della Comunità Montana Feltrina Loris Scopel. Al quale aggiunge però subito che «non dobbiamo comunque demordere. Dobbiamo cercare a tutti i costi di fare in modo che la produzione di birra a Pedavena continui. A cura della Heineken. O anche da parte di qualche altra azienda. L'importante è che un patrimonio di storia e di economia così prezioso come quello rappresentato dallo stabilimento di Pedavena non debba morire. Da parte nostra faremo di tutto affinché l'azienda possa tornare sui suoi passi. Facendole comprendere quale grande perdita occupazionale e di tradizione sarebbe per il nostro territorio». ( Fonte Il Gazzettino )
«Continuare la produzione, anche con un altro nome» Il
sindaco Franco Zaetta: «Avvieremo un tavolo di concertazione
coinvolgendo nella partita anche la Regione» «Tira brutta aria»
commentava il sindaco di Pedavena Franco Zaetta sulle pagine de Il
Gazzettino di ieri. E ieri sera, a seguito dell'incontro con la
Heineken, non poteva che sottolineare che «purtroppo le mie
impressioni erano fondate. Le mie, così come quelle dei tanti che
gravitano attorno a questo stabilimento che per Pedavena quanto per
il Feltrino intero rappresenta un vero e proprio pezzo della nostra
storia». In municipio, oltre al primo cittadino, ad accogliere i
rappresentanti della multinazionale olandese c'erano anche il
vicesindaco Salvatore Liotta, gli assessori Mario Cecchet, Gianni De
Bacco, Teresa De Bortoli e il consigliere comunale Samuele De Riz.
Ma a sostenere la causa della Birreria Pedavena non sono mancati
nemmeno il presidente della Provincia di Belluno Sergio Reolon, il
presidente della Comunità Montana Feltrina Loris Scopel e
l'assessore del Comune di Feltre Giulio Fiocco. A fare da
controparte il direttore Heineken delle Risorse Umane Piergiorgio
Giunti e il suo collaboratore Mario Perego. «Ci è stato comunicato -
spiega il sindaco Zaetta - che chiuderanno la produzione il 31
dicembre prossimo. Le ragioni sono da attribuirsi sostanzialmente
alle inadeguatezze strutturali e al decentramento dello stabilimento
che, in un mercato sempre più competitivo come quello attuale,
risultano insuperabili. La soluzione, quindi, è la razionalizzazione
delle risorse accentrandole negli altri quattro stabilimenti di loro
proprietà. Da parte nostra, oltre a contestare metodo e tempi,
abbiamo chiesto la disponibilità a continuare la produzione di
birra. Eventualmente anche sotto un altro nome. Non ci sono
motivazioni sufficienti per chiudere questa struttura; basti pensare
che è in attivo. A questo proposito Giunti e Perego hanno nicchiato,
dicendo che ci sapranno dire. Abbiamo invece ottenuto di già
risposta positiva alla richiesta dell'avvio di un tavolo di
concertazione comune che veda protagonisti proprietà, lavoratori,
sindacati, enti locali, Regione Veneto e quanti altri siano
interessati alla questione. L'obiettivo, naturalmente, è quello di
trovare una soluzione. La migliore per noi è che a Pedavena si
continui a produrre birra. Non dimentichiamo la professionalità che
in tutti questi decenni si è creata, venendo anche esportata
brillantemente nel resto d'Italia e anche a livello internazionale.
Un patrimonio di storia e cultura che, a fianco naturalmente alla
necessità di salvaguardare un centinaio di posti di lavoro, merita
di essere tutelato». L'incontro con i rappresentanti Heineken è
stato seguito da un altro, sempre in municipio, al quale hanno
partecipato una cinquantina di lavoratori e i sindacati. I confronti
continueranno ovviamente anche nei prossimi giorni. ( Fonte Il
Gazzettino )
«Ma quale crisi del settore! Vogliono abbattere i costi». «Il Feltrino non può rinunciare a questo stabilimento. Se analizzata dal punto di vista occupazionale la situazione va assolutamente fatta rientrare. E in questo senso andremo avanti sostenendo tutte le strade praticabili che possano portarci a una via d'uscita. Cercheremo di instaurare una linea d'azione il più efficace possibile, anche con le istituzioni locali». Unanime il parere dei rappresentanti sindacali che ieri nel primo pomeriggio, dopo l'incontro avuto in mattinata nella sede bellunese di Assindustria con la proprietà, si sono recati allo stabilimento di Pedavena. «Tutte le motivazioni portateci da Heineken a giustificazione della chiusura di Pedavena - affermano i portacolori Cgil-Flai regionale Roberto Montagner, provinciale Valerio Costa e dello stabilimento di Pedavena Davide De Martini Bonan - le abbiamo smontate punto per punto. Come ad esempio il fatto dell'esistenza di una presunta crisi nel mercato della birra. Il vero problema è che la globalizzazione della produzione porta inevitabilmente all'abbattimento dei costi e alla riduzione degli stabilimenti operativi. A discapito dell'occupazione e anche, al contempo, della qualità. Si pensi che la birra prodotta a Pedavena riceve puntualmente, anno dopo anno, significativi riconoscimenti internazionali». «Quel che è peggio - aggiungono i portavoce Cisl-Fai regionale Leonardo Ceradini, provinciale Riccardo Bernard e dello stabilimento di Pedavena Roberto Turrin - è che la Heineken non sembra nemmeno disposta a una possibile riconversione a una produzione del tipo "alta qualità". Ma come si fa a mettere da parte, con così tanta semplicità, una novantina di dipendenti e la loro alta professionalità?». «Per domani (oggi per chi legge) - spiegano - è stata convocata l'assemblea in azienda. Dopodiché provvederemo a dar vita, sperando di avere il fondamentale sostegno degli enti pubblici, a un tavolo di concertazione nazionale». ( Fonte Il Gazzettino ) Birra Castello, si volta pagina. Nello stabilimento tagli al personale, ma anche un nuovo piano aziendale. Almeno trentadue esuberi. La notizia portata martedì nel corso della riunione nella sede dell'Associazione industriali, alle organizzazioni sindacali dal direttore Mauro Entradi supera la peggiore delle ipotesi possibili tra le maestranze della Birra Castello di Udine. Un terzo della forza lavoro (107 dipendenti) tagliata nel piano di riqualificazione di quella che è rimasta l'unica vera birra della Piccola Patria, visto che la Moretti di friulano ormai conserva solo il nome. E proprio negli impianti realizzati nel 1987 dai Menazzi e poi passati alla Labatt e alla Heineken, che la famiglia Penna (proprietaria dell'80 per cento, la quota rimanente appartiene alla Bse, una associata di distributori) si è insediata nell'ottobre del 1997 con l'ambizione di capitalizzare il know how produttivo costruito tenendo presente l'alta qualità e la genuinità affinate sulla scorta di oltre un secolo di tradizione Moretti. Da 4 anni però il bilancio è chiuso in rosso e nel piano di riorganizzazione che dovrebbe raggiungere il pareggio nel 2005, l'azienda ha previsto la sottoscrizione di un aumento del capitale sociale da parte della proprietà e un finanziamento di medio lungo termine da parte di primari gruppi bancari nazionali. Contemporaneamente è stato studiato un nuovo piano industriale, condotto in collaborazione di consulenti specialistici del settore, riorganizzando le attività produttive dell'azienda, con una diversa impostazione della turnistica (riducendola da tre a due) e la rinuncia parziale ad alcune produzioni per conto terzi dimostratesi di fatto non remunerative. Sono invece previsti investimenti per migliorare l'efficienza di alcune linee di confezionamento e il miglioramento dell'impiantistica di processo, per mantenere l'elevato livello di qualità del prodotto e la sicurezza complessiva delle condizioni di lavoro. Particolare attenzione anche allo sviluppo sul mercato dei marchi di proprietà, incoraggiati dalle ottime performance prodotte in un anno particolarmente difficile per l'andamento meteorologico e per la congiuntura economica: il mercato birraio, perdeva a fine di agosto, il 6,3 per cento sull'anno precedente, mentre il brand Castello è cresciuto del 28 per cento. L'azienda ha le idee precise, ma per ora non può tranquillizzare il personale: l'aria che si respirava ieri nello stabilimento dell'Ausa-Corno è facilmente prevedibile, soprattutto perchè gli esuberi saranno individuati in modo trasversale e nessuno (operai, impiegati) può sentirsi al sicuro. Le organizzazioni sindacali hanno preferito prendere tempo attendendo l'assemblea interna del 28 settembre e la riunione di fabbrica del 4 ottobre (ieri mattina si è invece svolto consiglio di amministrazione) chiedendo alla proprietà un ripensamento almeno nei termini di tagli e chiarezza sugli eventuali ammortizzatori sociali.An.Mi. ( Fonte Il Gazzettino ) Passeggiando scoprendo la birra a Feltre. Spumeggianti, dolci, decise o fruttate: per scoprire com'è la birra nel mondo sabato basterà passeggiare per la città e fermarsi nei bar del centro. L'iniziativa è promossa dal gruppo di "In Feltria veritas", gli stessi che avevano proposto il tour alla scoperta del vino italiano. Questa volta protagonista sarà la birra, coinvolti 20 locali. In via XXXI ottobre ci sarà il "Punto G", il gazebo per le iscrizioni (non obligatorie) con cui verrà consegnato il cappello di feltro con il logo ricamato della manifestazione e il boccale di birra di ceramica realizzato a mano da Quadrotondo. Bar Impero (Messico) Corona e Sol; Caffè Roma (Inghilterra) Foster's Lager e Slalom; Bar La Mela (Belgio e trappiste) Westmalle e Chinay; Bar Vaporetto (Australia) XXXX; Bar Posta (Germania) Allgauer 1394 e Zwickel; Bar La Taverna (Inghilterra) Tetley Bitter; Bar Al Cavallino; Bar Mai dire Bar (Germania) HB Oktoberfest e HB Weissbier; Bar La Buca (Spagna) Damm.Estrella; Bar Luna (Austria) Trumer Pils; Perbacco Enocafè (Danimarca) Carlsberg e Elefant; Osteria Piero Ostia (Cecoslovacchia) Krusovice Lager; Osteria Duomo (Irlanda) Harp Lager e Guiness; Osteria Mezzaterra (Italia) Teresianer; Birreria La Locanda (microbirreria Italia) Ofen; Pasticceria Garbujo (Belgio) fermentazione in bottiglia abbazia; Caffè Vecchia Feltre (Cecoslovacchia) Czechvar; Hosteria Novecento (Germania-Baviera) Andeche Kloster, Hell e Weissbier; Belle Epoque (Giappone) Asahi; Le scudelette enocafè (Scozia) Scottish Newcastle e Tennent's super. ( Fonte Il Gazzettino ) Peroni chiude nell'indifferenza. ''Anche lo storico stabilimento di Miano della Birra Peroni sara' chiuso. E tutto accade nell'indifferenza dell'amministrazione comunale e regionale. Successe cosi' con il Banco di Napoli, con la centrale del Latte; con l'industria aeronautica della Selenia; con la Cirio; con la Societa' Risanamento, e cosi' via''. Lo ha detto in una nota Francesco Bianco, capogruppo di Forza Italia alla Regione Campania. ''Dal 1992 ad oggi sono scomparse tutte le realta' industriali vanto del nostro mady in Napoli- ha aggiunto Bianco- 12 anni di Centrosinistra al potere hanno avuto l'unico 'merito' di impoverirci ancora di piu''. ( Fonte Ansa )
A
Chiumana (TO) le novità del Bio. Dal 23 al 26
l'undicesima edizione di "Naturalmente Cumiana", dall' agricoltura
alla biorchitettura. E sono undici: “Naturalmente Cumiana -
prodotti, territorio, ambiente” raggiunge la sua 11ª edizione, che
si svolgerà dal 23 al 26 settembre. Quest’anno la manifestazione è
realizzata dal Comune di Cumiana con il patrocinio della Regione
Piemonte e della Provincia di Torino, della Comunità montana
Pinerolese pedemontano e con la collaborazione di Coldiretti Torino,
Atl Montagnedoc, Paniere della provincia di Torino, Campagna amica e
Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica), oltre a numerosi
altri enti ed associazioni cumianesi. Nell’arco dei quattro giorni
sarà possibile partecipare e visitare il mercato biologico, le
mostre e i laboratori, i concerti, le officine del bio e la Fiera
della salute, le degustazioni, gli spettacoli, i percorsi turistici,
le cascine aperte, le visite al parco naturale “Tre Denti-Freidour”
e tanti altri appuntamenti a cui non si potrà mancare. Per
l’occasione sarà montato in piazza Martiri un padiglione che
ospiterà le esibizioni delle numerose associazioni (la Ginnastica
Cumiana, il gruppo folkloristico “Frutasè e Frutasera”, il gruppo di
ballo “Jazz dance”, per citarne alcuni) e gli spettacoli. Non solo:
ci saranno visite guidate al vecchio mulino di piazza Vecchia, dove
sarà allestita la mostra “Realizziamo un bosco a Cumiana” e
“Fu_Ac_Arte”, a cura dell’Istituto comprensivo scuole elementari e
medie di Cumiana. Non mancheranno gli intrattenimenti con artisti di
strada e le animazioni musicali e teatrali per le vie del centro e
il concerto al sabato sera. L’inaugurazione ufficiale dell’11ª
edizione di "Naturalmente Cumiana" si avrà sabato 25, alle 16, con
l’apertura del mercato biologico e del prodotto tipico e, a seguire,
con le degustazioni dei prodotti tipici, presso il patio dei
giardini pubblici. Gradita partecipazione quella di un mastro
birraio che si recherà a Cumiana direttamente da Erlangen e porterà
la tipica birra tedesca, in particolare quella di Erlangen. Sarà
presente anche la sig.ra Maria Ortega, moglie di un consigliere
comunale di Erlangen, che avrà un banchetto per la vendita di
vasetti di erbe che lei stessa produce. La sig.ra Ortega terrà anche
una conferenza il sabato pomeriggio, dopo l'inaugurazione presso il
palazzo municipale. Da segnalare che nel pomeriggio (alle 17) ci
sarà il lancio dei palloncini contenenti un messaggio: «Ogni bambino
che acquisterà un palloncino al prezzo di 1 euro - commenta
l’assessore al Turismo e al Tempo libero Virdò - contribuirà ad
aiutare gli sfortunati bambini dell’Ossezia: si tratta di
un’iniziativa dell’Amministrazione comunale che farà giungere a
destinazione tutto il ricavato tramite il Sermig di Torino».
«“Naturalmente Cumiana” - chiude il sindaco Costelli - dev’essere e
dovrà essere, nel prossimo futuro, una vetrina per Cumiana e il
Pinerolese. Bisogna sfruttare quello che Cumiana ha, programmando un
Piano di sviluppo turistico su cui il settore pubblico e quello
privato possano intervenire». ( Fonte Green Planet )
Dal Mondo
Germania: fa freddo, a
Oktoberfest vin brule invece di birra. A Monaco di Baviera
l'avvio dell'autunno ha portato pioggia, vento e temperature rigide,
così che alla Oktoberfest più che birra si beve vin brulè, la
bevanda che i tedeschi prediligono per le fredde giornate invernali.
Alla luce di temperature che oscillano tra 10 e 13 gradi e di un
tempo che non invita certo a gite e passeggiate all'aperto, gli
organizzatori della kermesse di Monaco hanno autorizzato i chioschi
a offrire eccezionalmente - accanto a birra e wuerstel - anche il
Gluehwein, come in Germania si chiama il vin brulè.
L'apertura della
Oktoberfest, lo scorso fine settimana, era stata caratterizzata
invece da tempo buono e soleggiato, cosa che aveva favorito una
affluenza record di visitatori. Si prevede che nelle due settimane
di manifestazione la Oktoberfest verrà visitata da non meno di sei
milioni di persone. ( Fonte Ticino on line )
Praga, due boccali di birra a chi dona il sangue. La campagna promozionale parte domani, durante la festa del patrono della Rep.Ceca, San Venceslao. Per la festa popolare saranno istallati quatro lettini per le donazioni. Sangue e birra sono gli ingredienti di una nuova campagna avviata in Repubblica ceca per arrivare a nuovi gruppi di donatori di sangue: ogni prelievo infatti premiato con due boccali di birra da mezzo litro. La campagna promozionale parte domani a Praga, durante la festa del patrono della Rep.Ceca, San Venceslao, ha annunciato oggi l’organizzatore Jaroslav Novak. Per la festa popolare saranno istallati quatro lettini per le donazioni di sangue. Subito dopo il prelievo, i donatori potranno godersi gratis un litro di birra ceca. Se avrà successo, è previsto che l’azione sarà estesa ad altre località della Repubblica ceca. Con un consumo di 162 litri di birra all’anno per ogni abitante, i cechi sono considerati i più forti bevitori di birra al mondo. ( Fonte Gazzetta del Mezzogiorno )
"Pizza e
Cuore": in pizzeria per il Ciai.
Si chiama "Pizza e Cuore", ed è
l'iniziativa di raccolta fondi a favore dei bambini africani che si
svolgerà nelle pizzerie italiane dal 16 al 24 ottobre 2004. Otto
giorni per rendere indimenticabile una buona pizza abbinando una
donazione ai progetti sanitari del CIAI, Centro Italiano Aiuti
all'Infanzia, Ong (Organizzazione Non Governativa) che dal 1968 si
batte per promuovere il riconoscimento del bambino come persona e
difenderne ovunque i diritti fondamentali. Opera attualmente in
Vietnam, Cambogia, India, Romania, Etiopia, Burkina Faso e Colombia
creando e sostenendo strutture sanitarie, consultori, scuole;
strutture per il temporaneo aiuto ai bambini di strada o vittime di
abusi; programmi di Microcredito per aiutare le donne ad avviare
un'attività. Con i Sostegni a distanza il CIAI garantisce oggi a più
di 4.000 bambini la frequenza scolastica e l'assistenza sanitaria.
L'occasione per sostenere il lavoro del Ciai, dunque, sarà "Pizza e
Cuore", organizzata e promossa dalla rivista specializzata
"Pizza&Core" della Input edizioni. Un'idea molto originale perché è
la prima volta che si pensa di unire la pizza, piatto italiano più
diffuso al mondo, con la solidarietà, quella dei pizzaioli che hanno
aderito all'iniziativa e dei loro clienti che permetteranno con le
donazioni effettuate, di offrire ai bambini di Etiopia e Burkina
Faso opportunità di prevenzione e cura di alcune fra le più diffuse
malattie, come la malaria o la febbre gialla. Aderire all'iniziativa
è semplicissimo: basterà recarsi, dal 16 al 24 ottobre, presso una
delle pizzerie che espongono il logo "Pizza e Cuore" e, al momento
di pagare il conto, effettuare la propria donazione; in cambio si
riceverà un attestato di donazione e un simpatico libretto ricco di
curiosità sulla pizza italiana. Inoltre dal 6 settembre al 31
ottobre sarà anche possibile inviare un SMS al numero 48 588 (Wind,
Vodafone e Tim): il costo di 1 Euro verrà devoluto al CIAI. "Pizza e
Cuore" ha già riunito intorno a sé diversi amici e sostenitori:
dall'entusiasta Madrina Maria Teresa Ruta che ha promesso di recarsi
personalmente in Africa per monitorare il progetto, al Ministero
delle Politiche Agricole che ha concesso il Patrocinio
all'iniziativa riconoscendone l'alto valore di promozione e
valorizzazione della pizza artigianale italiana. Ma "Pizza e Cuore"
vivrà anche grazie alla generosità e al contributo di primarie
aziende italiane che sponsorizzano l'iniziativa: Heineken Italia con
il marchio Birra Moretti e Italaquae con il marchio Ferrarelle. Un
importante contributo alla promozione di "Pizza e Cuore" presso le
pizzerie è stato offerto da Robo Spa, Gi.Metal, Ilsa Spa, 5
Stagioni. ( Fonte di Benedetta Verrini per Vita )
Guinness: per
i suoi 50 anni libro esce in edizione speciale. Chi e' la
persona piu' alta del mondo? Chi ha realizzato la torta più grande?
Esiste un solo luogo dove trovare risposta a queste domande, il
Libro dei Giunness, che ha appena compiuto il suo cinquantesimo anno
di vita e per l'occasione esce in libreria con un'edizione speciale.
Tutto ebbe inizio nel 1951, quando sir Hugh Beaver, il presidente
dell'azienda irlandese che produce l'omonima birra, insieme ai suoi
amici si chiese quale fosse l'uccello rapace piu' veloce d'Europa. A
questa e ad altre piccole curiosita' decise di rispondere in un
libercolo da mettere nei pub irlandesi a disposizione della
clientela. Capi' pero' subito il potenziale di una raccolta del
genere e diede alle stampe la prima edizione del libro il 27 agosto
del 1955. A distanza di cinquant'anni da quella prima edizione, il
libro ne ha fatta di strada, polverizzando record di vendita di anno
in anno. Pubblicato in 100 paese e tradotto in 26 lingue, il libro
stesso si e' trasformato in un record. E l'edizione speciale di
questo mese raccoglie, come al solito, i nuovi record e quelli
ancora imbattuti, ma contiene anche vecchie illustrazioni e vecchi
record. Ad esempio, in merito al divorzio, se nel 1955 la causa piu'
costosa si aggirava attorno ai 7,3 milioni di dollari, quella nel
2005 supera i 944 milioni. ( Fonte Adnkronos)
News dai Locali
Brewpub Il Birraio. Dal 15
settembre al 20 ottobre presso il Brew pub Il Birraio di Barletta si
festeggerà l'OKTOBER FEST con musica dal vivo, degustazione
delle birre artigianali (compresa la nuova WEISS) e abbinamenti
gastronomici. Per info BrewPub Il Birraio, Via del Duomo, 13-17 -
Barletta (BA) Tel/Fax 088/3533012 E-Mail:
info@birraio.com CAP 70051
Sito: www.birraio.com
Birreria
Lapsutinna. La " BIRRERIA LAPSUTINNA " riapre di nuovo a
Roma il 06 settembre dopo le ferie estive e con delle novità
grandiose: si organizzeranno delle serate dove ,con la guida di
esperti birrai si potranno conoscere i segreti della fabbricazione
della birra e tutto ciò che riguarda la sua provenienza storica,la
sua scoperta storica, i diversi modi di fabbricazione della birra
nei diversi Stati e le varie tipologie. Accompagneranno queste
serate, come di consueto,le sue varie specialità gastronomiche che
dal 1984 caratterizzano questa storica birreria al centro di Roma:
da ricordare le patatine fresche ancora tagliate a mano, i suoi 25
primi piatti tra cui la carbonara, la gricia, la sorrentina, i
tortellini alla boscaiola, il risotto alle fragole e i secondi
piatti tra cui da non dimenticare la scamorza ai ferri con
prosciutto e patatine e tanti altri. Tutto questo condito da 100
tipi di birra in bottiglia da 0,33 e le speciali Belghe da 0.75 e 5
spine comprendenti: la Tennent's Export Lager, la Scotch e la Super
e la Paulaner Weisse con la Erdingel Dunkel. Troverete anche
un'altra piacevole novità che vi allieterà la serata: a disposizione
della clientela ci sarà uno" Scritto "su tutto ciò che riguarda la
Birra, ben elaborato dalla titolare Maria Treresa che vi farà
conoscere i pregi salutari della birra e tutto ciò che non avete mai
conosciuto prima e soprattutto cosa molto importante si potranno
leggere per ogni" Birra Speciale "venduta nel suo local: la
provenienza e il tipo di lavorazione con le varie gradazioni; tutto
ciò è effettuato con molta accuratezza, soprattutto
nei particolari alla quale la titolare tiene molto. Per informazioni
e prenotazioni 347-7844622 / 347-1855022 / 347-0744811 apertura
dalle 19,30 alle 2,30
Irish Pub Doolin.
Dal 23 al 26 Settembre 2004 all'Irish Pub Doolin di Latina,
vi troverete la settima rassegna Musica Bluegrass & Country. Si
comincia giovedì 23 settembre con il New Country Kitchen e la
Jamgrass band. Si prosegue il giorno dopo con Anchise Bolchi e il
One Man Show (www.anchisebolchi.com)
cantante dal forte accento americano del Sud. Sabato 25 ci sarà il
country dei Tex Roses (www.texroses.it)
e si conclude la rassegna la domenica con il country e il Bluegrass
dei Acoustrings. Per info potete visitare il sito
www.irishpubdoolin.it o
chiamare al numero 0773/662545. Locandina alla pagina
www.mondobirra.org/pubdoolin.htm
Feste della Birra: Il
Calendario
Gambero Rosso Channel.
Attraverso il pacchetto Sky (
www.skytv.it
) o usufruendo delle promozioni Fastweb (
www.fastweb.it
) è possibile vedere il canale Gambero Rosso Channel che fa parte
dell'offerta Rai Sat (
http://www.raisat.rai.it/palinsesto.asp?chan_id=14 )
. Se volete conoscere i programmi previsti in programmazione vi
basta vedere l'elenco che abbiamo preparato per voi
www.mondobirra.org/gambero.htm
.
Per la
rubrica degli appuntamenti vi segnaliamo alcuni eventi che si
terranno nelle prossime settimane.
Per le feste
estive della birra consultare la pagina
www.mondobirra.org/feste.htm
( Vi chiediamo
cortesemente di citarci nei contatti che avrete con i locali o gli
organizzatori degli eventi che vi segnaliamo. Queste permetterà a
noi di avere un piccolo riscontro del lavoro di raccolta che
svolgiamo, e soprattutto di poter proseguire in questo impegno,
settimana dopo settimana, senza interruzioni, Grazie )
25/09/2004 n° 57
Arrivederci a
venerdì 01 Ottobre 2004 per la nuova niusletter della settimana,
ricca di articoli e notizie dal mondo della birra!!!
Il Team di
www.mondobirra.org
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servizio clicca qui:
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