Ecco le notizie di questa settimana:

Un moderato consumo di alcool può contribuire a diminuire i livello di insulina. L’insulina è un ormone che permette al glucosio contenuto nel sangue di provvedere all’energia di gran parte delle cellule del corpo. Una nuova ricerca è stata  pubblicata nell’opuscolo sull’Alcolismo di novembre: La Ricerca Clinica e Sperimentale dimostra che bere una moderata quantità di vino bianco dopo i pasti può causare un calo quasi immediato nel livello di insulina. "Una piccola e moderata quantità di alcool è ammessa e a volte anche raccomandata in quanto benefica per la salute del cuore”, dice Anna Kokavec, una psicologa della ricerca e promotrice degli studi ,affiliata a La Trobe University in Bundoora , Australia; “ Comunque,solo un limitato numero di studi ha valutato gli effetti subitanei di prodotti alcolici sui principali processi del corpo umano.” “Mangiare cibi ricchi di carboidrati aumenta normalmente i livelli di glucosio nel sangue per molte ore, e di conseguenza, stimola la produzione di insulina da parte del pancreas. L’insulina blocca e inibisce il glucosio,la principale risorsa di energia per il corpo, favorendone l’ingresso nella maggior parte delle cellule del corpo situate fuori dal cervello. Una perdita di insulina può effettivamente causare il “digiuno” di molte cellule, portando dei seri problemi di salute, come per esempio il Diabete. I ricercatori hanno esaminato 8 maschi non-diabetici tra i 19 e i 22 anni. A tutti era stato chiesto di mangiare pizza e bere soft drink per 45 minuti, e poi lentamente bere tre  unità standard di vino bianco (10 grammi di alcool ciascuno, 30 gr. Totali) durante un periodo di 90 minuti dopo il loro pasto. Sono stati valutati i livelli di insulina e di glucosio nel plasma durante e dopo il periodo di consumo di alcool. I risultati hanno dimostrato che bere una piccola quantità di vino bianco dopo i pasti permette al livello di insulina di abbassarsi immediatamente. Fonte Foodingredientsfirst.com

Una birra originale spunta tra i tabacchi. Sulla scia del successo del Wine Festival da segnalare qualche curiosità. Non trovando per ovvi motivi spazio all'interno della manifestazione dedicata al vino, Mario Chiaradia della Zago, da sempre ricercatore instancabile dell'eccellenza nell'arte birraria, non ha voluto mancare all'appuntamento con Merano, trovando ospitalità presso la tabaccheria di Otto Garber. Una sistemazione insolita, ma risultata particolarmente accogliente, in cui ha potuto presentare la sua creatura di punta, The Original HY. Una birra invecchiata in cantina, di elevata gradazione alcolica e contenuta in una bottiglia da champagne. Una birra di puro malto, prodotta artigianalmente con il metodo "alta fermentazione" a riferimento naturale in bottiglia, seguendo una ricetta cadenzata sulle fasi lunari. Un ciclo produttivo che attraverso tre distinte fasi, curate amorevolmente, si compie nel giro di sei mesi. Quale contorno alla degustazione, gli assaggi dei prosciutti di Muraro e quelli dei formaggi di Alberto Marcomini, autentico talent scout del settore caseario. Il piccolo ma accogliente ambiente ha visto un susseguirsi ininterrotto di pubblico che dalle sale del Wine Festival si è, per così dire, preso una pausa dalla degustazione della bevanda cara al dio Bacco, per passare ad una "bionda" affascinante e particolare. A far capolino numerosi protagonisti della manifestazione vinicola e culinaria. Tra gli altri anche Dario Loison, produttore vicentino di pasticceria e panettoni, ma anche il nostro Karl Schmid, un nome altoatesino storico nel settore della ristorazione. Tra un brindisi e l'altro, tra un assaggio di prosciutto e formaggi dagli straordinari sapori, l'incontro ha assunto i contorni di una festa gioiosa e felice.

Per i domobirrari o domozimurghi, per gli Homebrewers ecco a voi BuzzoBeer. Da pochi giorni è attivo il sito di Buzzo Beer, un appassionato della birra fatta in casa, che ha unito competenza e conoscenze software per creare il software tutto italiano chiamato Buzzo Beer. Potete scaricare gratuitamente una copia del software dal sito www.ilbuzzo.net , in cui troverete fra poco anche gli articoli dedicati alla birra e alla birrificazione casalinga, una vera arte, priva di processi industriali che spesso ne alterano il gusto e le caratteristiche organolettiche. Il software è semplicissimo da installare, pochi mega (circa 6) e appena installato vi permetterà di avere una guida precisa e puntuale, tutta in italiano, che vi condurrà tra ricette all grain, e scelte di tipologie di birra, tra malti e temperature. Molti visitatori del sito ci fanno domande riguardanti l'arte del Homebrewing. Adesso avete a disposizione uno strumento pieno zeppo di informazioni, e che vi condurrà al risultato che avete in mente di raggiungere.

La Carlsberg Svedese intende fermare la produzione a Stoccolma. L'idea è quella di trasferire la linea produttiva a Falkenberg. Il consiglio di amministrazione della Carlsberg Svedese ha deciso di trasferire la produzione di birra e di soft drink dall'azienda di Stoccolma a quella di Falkenberg. Il trasferimento graduale verrà completato durante Ottobre 2004. La decisione è dovuta ai miglioramenti che la Carlsberg intende realizzare, anche per ridurre i costi di gestione. Risparmi nell'ordine dei 70 miliardi di SEK annuali che entreranno a pieno regime solo nel 2005.

Conferenza stampa in relazione ai sequestri della birra "Hanfblute" ai fiori e foglie di canapa.  Lo studio legale Campanelli che assiste per l’Italia la società Hanfblute Bier Company AG, produttrice della bevanda "Appenzeller Hanfblute" birra ai fiori e foglie di canapa, oggetto di sequestri giudiziari nelle scorse settimane eseguiti dalla Guardia di Finanza in tutta Italia, per presunta violazione della legge sugli stupefacenti, ha organizzato martedì scorso una conferenza stampa per chiarire i dettagli della situazione. A fronte delle informazioni pervenute ai media sulle caratteristiche del prodotto e degli ingenti danni di immagine alla società produttrice ed in virtù dei favorevoli provvedimenti adottati in sede giudiziaria, lo studio ha invitato le testate in indirizzo e tutti gli operatori dell’informazione interessati alla conferenza stampa che si è tenuta il giorno martedì 18 novembre 2003, ad ore 12, presso l’Hotel Valadier-Valentino, situato in Roma via della Fontanella n. 15 con lo scopo di chiarire la attuale situazione legale della birra Hanfblute in Italia, in relazione alla normativa sugli stupefacenti ed alle norme di tutela alimentare; illustrare analiticamente origini e cause dei sequestri avvenuti; fornire tutte le delucidazioni in merito alle nuove importanti decisioni assunte dall’autorità giudiziaria competente. Erano presenti anche il produttore svizzero della Hanfblute Bier Company AG signor Paolo Codoni e i signori Amedeo Sii Onesto e Luciano Supino, proprietari della Su.Si. Italia s.r.l., società distributrice della birra Appenzeller Hanfblute in Italia. Al termine della conferenza è stato offerto un buffet con degustazione. A breve riceveremo una cartella di documenti che metteremo a vostra disposizione, per meglio chiarire il polverone che si è esteso attorno a questa vicenda. La redazione di mondobirra.org

Sito http://www.appenzellerbier.ch

Assolta la birra cannabis?. Ora è possibile tornare a gustare la birra Hanfblute, una delle più apprezzate bevande alla canapa, e ormai famosa anche al di fuori della cerchia degli amatori, visto che l'11 ottobre scorso finì nel mirino dell'operazione guidata dalla Guardia di finanza di Vasto. Il gip di Vasto, Guido Campli, ordinò il sequestro della bevanda «ovunque esso si trovi e in qualsiasi forma venga commercializzato». Ipotesi di reato: frode in commercio e vendita non autorizzata di sostanze stupefacenti. In prima battuta furono sequestrate 180 mila bottiglie. Alla fine, secondo la Su.si. Italia srl, l'azienda che distribuisce la birra in Italia, è stata sigillata merce per 100 milioni di lire. Il 5 novembre il tribunale del riesame di Chieti, a cui la Su.si si era appellata rivolgendosi all'avvocato Angelo Averni, ha ordinato il dissequestro della bevanda incriminata. La Hanfblute, stabilisce l'ordinanza, contiene quantità irrisorie di Thc - il principio attivo della classe dei cannabinoidi contenuto anche nella marijuana - e quindi non può essere considerata uno stupefacente. Le Fiamme gialle chiesero al dipartimento di Chieti dell'agenzia regionale per la tutela dell'Ambiente (Arta) di analizzare la bevanda. Racconta il responsabile vendite della Su.si., Claudio Tranchina: «Nelle analisi c'era scritto che la bevanda contiene 10 microgrammi di Thc, ma nella trascrizione finale quei dieci microgrammi sono diventati 10 milligrammi». Insomma, qualcuno ha sbagliato a scrivere. «Tuttavia ci sembra molto strano - continua Tranchina - che, prima di ordinare il sequestro, nessuno abbia pensato di verificare più attentamente. L'ordinanza si basa su ben nove controanalisi che abbiamo prodotto in cui si sostiene quello che andiamo dicendo da un mese: nella Hanfblute è presente solo l'1% di Thc». «Noi possiamo solo osservare che la birra è stata in vendita dal `97 in Italia, prima esclusivamente al nord e poi, dal febbraio di quest'anno, in tutto il paese. Ma nessuno, finora, aveva mai obiettato nulla». La storia, comunque, continua: anche ieri, a Bologna, sono state sequestrate bottiglie, e venerdì scorso è successo a Latina. E' un'azienda consolidata che distribuisce prodotti molto diversi, come per esempio la famosa birra Hb, della birreria di Monaco Hofbräuhaus. Come dire «business is business», ma comunque la Hanfblute non è un imbroglio, il Thc c'è veramente anche se in piccole quantità. Fonte Manifesto

Medaglia d'onore a Johann Sulzberger. Assegnata la medaglia d'onore della Stiria a Johann Sulzberger per l'impegno pluriennale nella Brau Union Osterreich Ag. Il riconoscimento è stato consegnato dal capo del Governo regionale, Waltraud Klasnic, per l'importante ruolo svolto da Johann Sulzberger nella sua funzione di membro del consiglio di direzione della Brau Union Osterreich Ag. Fonte mensile "Mondo della Birra"

GP Canada di Formula 1 si farà. Promotore della gara, la birra Labatt rimpiazza lo sponsor tabacco. Il Gp di F1 del Canada sara' in calendario 'negli anni a venire'. Lo annuncia in conferenza stampa il suo promotore Normand Legault. La marca di birra canadese Labatt, oltre al governo nazionale del Canada e quello regionale del Quebec, hanno accettato di contribuire alla compensazione finanziaria necessaria per indennizzare le case costruttrici che partecipano al campionato per il divieto di pubblicita' del tabacco, così come richiesto dal patron della F1 Bernie Ecclestone.  Fonte Ansa

Musica: Alla Filarmonica romana concerto dedicato a Brahms. In scena giovedì al Teatro Olimpico, per la stagione dell'Accademia Filarmonica Romana, il primo ciclo di concerti 'da camera' dedicato a Johannes Brahms nell'esecuzione di Massimo Quarta, Enrico Dindo, Pietro De Maria rispettivamente al violino, violoncello, pianoforte. In programma la Sonata per violoncello op. 99, la Sonata per violino op. 100 e il Trio op. 101. Si tratta di tre capolavori della maturità composti da Brahms, tra il 1886 e il 1888, nelle quiete del Lago di Thurn, dove amava trascorreva le sue giornate accanto ad amici fedelissimi, come l'editore Widmann. ''Un sigaro, un boccale di birra, la musica di Bach, Schubert, Schumann, i valzer di Strauss, la passione per la danza. Erano queste le sue maggiori passioni'', ricorda in una lettera Widmann. Il ciclo musicale consacrato a Brahms continuerà con altri quattro concerti e si concluderà il prossimo aprile. Fonte Libero.it

Nuovo sito Association of Brewers. Nuovo sito web (www.beertown.org ) per l'Association of Brewers, l'associazione dei produttori di birra statunitense. Rispetto a quello precedente, è stata rivista la grafica e sono stati migliorati e incrementati i contenuti. Ricchissima di notizie la home page e, in particolare, risulta interessante la sezione dedicata alla cultura del settore birrario con informazioni sugli ingredienti e gli stili della birra oltre che un glossario specializzato. Non mancano informazioni di natura istituzionale sull'associazione e gli eventi del settore. Fonte mensile "Mondo della birra"