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Le newsletter archiviate
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Newsletter www.mondobirra.org "La rassegna stampa, le notizie apparse sul web, che riguardano la birra" Periodo: Febbraio 2004 n° 3 Dalla Redazione Aggiornamento Iscritti alla "newsletter" : 335. Questa settimana vogliamo ricordarvi due iniziative che abbiamo da poco attivato:
Infine vi ricordiamo che il nostro servizio va in redazione ogni venerdì pomeriggio, quindi nel caso qualcuno di voi qualche volta non l'abbia ricevuto, potrebbe essere dovuto alla dimensione del vostro account di posta elettronica. Superato infatti il limite massimo imposto dal fornitore del servizio, le mail successive, spesso non vengono conservate e quindi ricevute. Nel caso in cui vi accorgete di non ricevere le vostre mail, basta contattarci, e provvederemo a rinviarvi la newsletter settimanale. Il Team di mondobirra.org Ecco le notizie di questa settimana: Amanti della
birra? Ecco il Birrathon.
Amanti della birra, ecco la manifestazione che fa per voi. La Società
Rabadan ha organizzato, per venerdì 20 febbraio 2004 a Bellinzona, una
gara a tutta birra. Lo svolgimento - che, chiaramente, è riservato ai
soli maggiorenni - è il seguente: sei partecipanti dovranno svolgere un
percorso di quattro tappe con una cassa di birra da 24 bottiglie. Ad
ogni tappa ogni componente della squadra dovrà bere una bottiglia di
birra e passare alla tappa successiva. La squadra vincitrice sarà quella
che concluderà per prima il percorso e che si presenterà con la cassa di
birra con tutte le bottiglie vuote. Per maggiori informazioni ed
iscrizioni chiamare lo 091-825 08 05. Oppure mandare un e-mail a:
info@rabadan.ch. Da
notare che la birra sarà senza alcool. I grandi produttori di birra bloccano il mercato. In Svizzera il consumo medio di birra per abitante è di 58 litri all'anno, e i piccoli birrai denunciano i contratti esclusivi firmati dai grandi produttori e dai ristoranti, che sarebbero contrari alle regole del libero mercato. Per far luce su queste pratiche, la Commissione federale della concorrenza ha deciso di aprire un’inchiesta. “Questi contratti sono un vero e proprio scandalo”, si infiamma Jérôme Rebetez, responsabile della Brasserie des Franches-Montagnes, una birreria di Saignelégier nel Giura che produce birra artigianale dal 1997. “In teoria, ogni birraio dovrebbe poter vendere la sua birra a qualsiasi locale pubblico di ristorazione. Ma, in pratica, i grandi produttori bloccano il libero mercato con dei contratti speciali”, spiega Rebetez. Il cartello della birra è stato infatti soppresso in Svizzera nel 1991. Ma ancora oggi le grandi aziende del settore riescono a strappare dei contratti esclusivi a numerosi ristoranti. Denunciato dai piccoli birrai, questo fenomeno è al centro di un’inchiesta condotta dalla Commissione federale della concorrenza. L’apertura di una simile procedura è stata confermata a swissinfo da Patrick Ducrey, portavoce dell’autorità incaricata in Svizzera di sorvegliare il rispetto delle regole di concorrenza. Contratti
“intelligenti”. Le
condizioni fissate dai contratti variano di caso in caso, ma il
principio rimane uguale, ammette Stefan Kaspar, portavoce di
Feldschlösschen, il numero uno della birra in Svizzera. I grandi
produttori (Feldschlösschen, Heineken, Eichhof, Kronenbourg) prestano
soldi ai ristoratori che desiderano aprire un locale pubblico e che
mancano di liquidità. Oppure mettono loro a disposizione del materiale.
“In cambio, l’esercente si impegna a vendere soltanto i nostri
prodotti”, spiega Stefan Kaspar. Restano soltanto da fissare il volume e
la durata del contratto. I contratti concordati da Feldschlösschen
concernono globalmente diverse centinaia di milioni di franchi, dichiara
il portavoce del grande produttore, senza tuttavia fornire
precisazioni. Qualche dato sulla birra. In Europa vengono prodotti ogni anno circa 320 milioni di ettolitri di birra (1/4 della produzione mondiale). In Svizzera 4,3 milioni di ettolitri. Principali produttori di birra in Svizzera: Feldschlösschen (Carlsberg) dispone di una fetta pari al 45% del mercato, Calanda (Heineken) 20%, Eichof 8-10%, Kronenburg 4-5%. Il consumo medio di birra in Svizzera è di 58 litri pro-capite all'anno. A titolo di paragone, il consumo di vino è invece di 41 litri. C'è un nuovo N° 1 in Germania. La Food giant acquista la Brau & Brunnen; e adesso rappresenta l'azienda di birra più grande in Germania. La tedesca food giant Oetker ha inglobato la Brau & Brunnen, realizzando la più importante operazione di mercato nel settore birrario in Germania. Oetker possiede già il gruppo Raderberger. Oetker adesso controlla i marchi tedeschi Berliner Pilsener, Brinkhoff e Oderland in aggiunta agli attuali Radeberger, Clausthaler, Schoefferhofer, Binding, Berliner Kindl, DAB and Ur-Krostitzer. Oetker afferma che l'operazione è stata realizzata per contrastare il processo di globalizzazione straniera che stanno subendo le aziende tedesche birrarie. Brau & Brunnen è stata sul mercato per qualche tempo, una fusione con la BrauHolding sembrava essere l'ultima tappa, e per molto tempo si è parlato di probabili acquisizioni da gruppi esteri di birra. ( Fonte RealBeer ) A-B e Miller vengono
citate in giudizio per 4 miliardi di dollari. Steve
Berman, un avvocato di Seattle, ha intentato una causa in California
contro le due più grandi aziende di birra del mondo, accusandole di
pubblicità diretta ai minori e di aver accumulato ben 4 miliardi di
dollari in profitti. La causa inoltrata alla Corte Suprema di Los
Angeles contro la Anheuser-Busch Co. e la SABMiller, prende spunto da
due leggi della California. Una di queste bandisce la pubblicità che
influenza la cultura del bere per i minori, e l'altra permette alle
persone come il procuratore di Stato di citare in giudizio per le
violazioni commesse a danno dei consumatori. La causa accusa le due
aziende di produrre bevande alternative, chiamate alcopops, dirette ai
bevitori minorenni, e che vengono bombardati da campagne pubblicitarie
nelle riviste, alla radio e promuovendo eventi nei college. Francine
Katz, uno dei vicepresidenti della Anheuser-Busch, afferma che
la Anheuser-Busch non crede che la causa possa avere un seguito. Il
nostro marketing pubblicitario è diretto agli adulti e programmato in
modo che sia rivolto solo a loro. La Miller invece non ha ancora
commentato la vicenda. ( Fonte RealBeer )
La Scottish & Newcastle annunciano una riorganizzazione del processo di fermentazione. Per fare ciò si annuncia la chiusura della fabbrica di birra di Fountainbridge a Edinburgh e l'aquisizione di più piccola unità di produzione della fabbrica di birra di Caledonian come fabbrica di birra che si dedicherà alla produzione di birra inglese per la Scozia. L'intenzione di chiudere la fabbrica di birra di Edinburgh a Fountainbridge, avrà effetto dal dicembre del 2004. Per affrontare in maniera matura e competitiva il mercato britannico della birra, il gruppo scozzese ha stabilito una riduzione dei costi. Ci sono un certo numero di fattori che hanno fatto comprendere la non convenienza a produrre nella Fountain Brewery. L'azienda intraprenderà una consultazione con i sindacati ed i rappresentanti degli impiegati. I vertici rendono noto che la chiusura provocherà 170 perdite di posti di lavoro. Per gli impiegati giovani verranno offerti dei corsi di aggiornamento, con alcune occasioni di ricollocazione presso il gruppo. La produzione dei marchi della birra inglese McEwan's rimarrà in Scozia e sarà fermentata a Edinburgh alla fabbrica di birra di Caledonian. La produzione della lager sarà trasferita ad altre fabbriche di birra scozzesi del Regno Unito. La S&N ha realizzato un accordo con la fabbrica di birra di Caledonian, per il quale il gruppo acquisterà la fabbrica di birra di Slateford ad Edinburgh. Allo stesso tempo, la S&N si occuperà di un nuovo business, la Caledonian Brewing Company, costituita dalla squadra corrente dell'amministrazione di Caledonian, che svilupperà il commercio della birra di Caledonian in Gran Bretagna. Gli impiegati attuali della fabbrica della Caledonian verranno trasferiti nella nuova azienda, che sarà controllata da Stephen Crawley, attuale direttore di controllo della fabbrica di birra di Caledonian. L'associazione fornisce alle birre di Caledonian gli itinerari ai mercati più larghi mentre effettuando la loro indipendenza e salvaguardando il futuro delle birre award-winning dei brewery?s quale Deuchar?s IPA e Caledonian 80/. Questo tipo di acquisizione potrebbe essere un duro colpo alla produzione di qualità che da sempre ha contraddistinto questa piccola realtà inglese. Una birra molto apprezzata dai veri esperti di settore, ma che adesso rischia di entrare in un giro commerciale, che potrebbe vederla presto molto degradata, e priva della qualità che da sempre l'ha contraddistinta. Per altre info è possibile visitare il sito www.scottish-newcastle.com oppure www.newcastlebrown.com. Arriva la fat-tax: il governo Blair dichiara guerra all'obesità. La chiamano la fat tax, la tassa sul grasso. Una tassa cioè sui cibi contenenti un alto livello di grassi: la stangata dovrebbe colpire hamburger, bibite frizzanti, patate fritte, burro e latte non scremato. Se questa proposta elaborata dall'unità strategica del governo Blair dovesse essere accolta, partirebbe in Gran Bretagna la nuova crociata contro l'obesità. E contro alcuni dei cibi preferiti del popolo inglese, per esempio quei deliziosi cestini di fish and chips (pesce fritto e patatine fritte) e alle patate ripiene di burro fuso: due pilastri della cena al pub. Il dato di partenza è che negli ultimi anni l'infarto cardiaco ha sorpassato il cancro come causa di morte più diffusa nel regno unito. Nello stesso tempo l'obesità è arrivata a colpire il 20 per cento della popolazione, contro il dieci per cento che era afflitta da sovrappeso grave negli anni 80. Gia nei mesi scorsi era partita una crociata nelle scuole inglesi: si volevano vietare i distributori di bevande frizzanti e cioccolate, una tappa irrinunciabile di ogni scolaro inglese durante l'intervallo tra le lezioni. Iniziativa affondata in un mare di proteste da parte dei presidi delle scuole - che sono in gran parte private e che anche da cioccolate e coca cola traggono una parte dei loro proventi. Il governo Blair deve ora decidere se lanciarsi nella crociata anti- grasso. Il dilemma è questo: si può davvero migliorare il mondo per mezzo delle tasse? Qualcuno crede di sì. Negli anni 70 Margaret Thatcher 70 dichiarò guerra all'alcoolismo, aumentando le tasse sulla birra e costringendo i pub ad anticipare l'orario di chiusura. Va detto che non ottenne grandi risultati. ( Fonte Tg5 ) Carlsberg acquisterà il 40% di Carlsberg Breweries. Carlsberg, il quinto fabbricante di birra al mondo, ha riconosciuto che comprerà dalla società Orkla la parte di capitale che non possiede in Carlsberg Breweries. In totale, pagherà 14.800 milioni di corone danesi (2.000 milioni di euro) per il 40% dell'impresa. Il primo anno pagherà 11.000 milioni di corone e il resto nei due anni successivi. ( Fonte Libero )
Ogni settimana vi proponiamo una ricetta da realizzare con la birra. Vi ricordiamo che nel nostro portale c'è già a disposizione un ricettario, pronto e facile da stampare, all'indirizzo www.mondobirra.org/download/ricette.pdf . Questa settimana una ricetta molto estiva Fusilli spumeggianti. Ingredienti
Le segnalazioni di mondobirra.org
Questa settimana vi segnaliamo il sito della Prazdroj www.prazdroj.cz che produce anche la nota Pilsner Urquel. Ottima la sezione download e la sezione news aziendali.
Per la rubrica degli appuntamenti vi segnaliamo alcuni eventi che si terranno nelle prossime settimane.
20/02/2004 Arrivederci a venerdì 27 Febbraio 2004 per la nuova newsletter della settimana, ricca di articoli e notizie dal mondo della birra!!!
Il Team di www.mondobirra.org |
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