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"La rassegna stampa, le notizie apparse sul web, che riguardano la birra"

Periodo: Gennaio 2004 n° 3

 

Dalla Redazione

Aggiornamento Iscritti alla "newsletter" : 267.

In seguito alla segnalazione che il portale del Vino ( www.vinit.net ) ci ha dedicato, vi chiediamo di darci una mano per scalare la classifica dei voti al nostro portale, semplicemente cliccando sul link seguente http://www.vinit.net/cgi-bin/links/rate.cgi?ID=8623 e scegliendo un voto da 1 a 10. Grazie in anticipo a tutti coloro che ci sosterranno.

Il Team di mondobirra.org

In vetrina

Mondobirra.org Organizza. Mondobirra.org e il Pub Mikalsa ( www.mikalsa.it ) organizzano la serata "Un'Isola di Birra" - Fare birra artigianale in Sicilia, in collaborazione con Lorenzo Dabove e 3 Microbirrifici siciliani, ovvero la Ceria di Sciacca (AG) ( www.birraceria.it ), la Wild Spirit di Bagheria (PA) e la Naxos di Mazara del Vallo (TP). La serata vedrà la partecipazione di queste aziende che proporranno le loro ultime novità e verranno abbinate con piatti di gastronomia tedesca. Alla fine della serata verranno distribuiti numerosi gadget birrari. La serata si svolgerà il 20 Gennaio 2004 alle ore 21 a Palermo presso il Pub Mikalsa Bar a Bière, ed è a numero chiuso, www.mondobirra.org/isola . Per tutte queste informazioni è possibile contattare l'organizzazione al numero 338 39 46 591 oppure mandare una mail a info@mondobirra.org.

Ecco le notizie di questa settimana:

Dalla Germania la birra anti rughe, una birra nella fontana della giovinezza. Nel preparato sono presenti vitamine e sali minerali che rallenterebbero il processo di invecchiamento. Grande novità nel mondo del luppolo. Un birrificio tedesco ha annunciato di aver elaborato e prodotto un nuovo tipo di birra, contenente oltre agli ingredienti di base classici anche vitamine e minerali. Il nuovo preparato avrebbe proprietà tali da rallentare il processo di invecchiamento. La birreria Neuzeller Kloster ha l'intenzione di lanciare quest'anno la sua "Birra anti età" o "Birra anti-invecchiamento"- ha spiegato un portavoce dell'azienda - e di commercializzarla nelle farmacie omeopatiche, nelle drogherie e nei negozi di alimentari. Al di là delle sue proprietà benefiche per la salute la nuova bibita "ha più il gusto di birra che di qualsiasi altra cosa" ha aggiunto. Il birrificio ha altresì dichiarato che la birra contiene un ingente numero di ingredienti che favoriscono il benessere. Purtroppo la futura bevanda potrebbe non essere classificata come birra. Infatti il governo federale potrebbe non accettare tale denominazione in base a una legge del 1516: un birra può essere prodotta solo con luppolo, orzo e lievito. (Fonte Andrea De Vecchi - collaboratore Mondobirra.org)

Birra, tasse troppo alte.  Dopo l'Italia, anche all'estero vengono innalzate le tasse che riguardano la birra. Tra le misure contenute nella riforma fiscale presentata dal governo austriaco c'è anche l'arrotondamento verso il basso della tassa sulla birra. Si tratta di una diminuzione poco inferiore al 4% che farà risparmiare alle birrerie locali attorno ai sette milioni di euro l'anno. Ma le aziende non sono soddisfatte. «Si tratta certamente di un segnale positivo - ha affermato il presidente dell'associazione di categoria Johann Sulzberger - ma non dobbiamo dimenticare che in altri paesi la tassazione è minore. I produttori austriaci pagano due volte e mezzo quanto i loro colleghi tedeschi». Per questo le birrerie hanno chiesto al governo un ulteriore sforzo per abbassare ancora la tassazione. (Fonte AltoAdige)

Nonna Adele e la birra. Ieri ha festeggiato il secolo di vita assieme ai suoi cari, cento anni e non sentirli Nonna Adele taglia il traguardo in ottima salute. «All'inizio degli anni '20 andavo spesso a teatro con mio padre: prendevamo il tram a San Lazzaro e tornavamo con la corsa di mezzanotte. Poi, nel 1927, mi sono sposata: ho abitato a Milano ma avevo anche una casa a San Pancrazio, occupata dai soldati tedeschi durante la seconda guerra mondiale. E nel 1964 sono tornata definitivamente a Parma». Riassume tutta una vita con queste tappe Adele Cavallina, parmigiana originaria di Bedonia, che ieri ha compiuto cento anni. Ora lei vive in un appartamento nei pressi dello stadio, assieme alla moglie di un nipote. Negli appartamenti vicini abitano parenti di tre generazioni successive. Sente il peso degli anni, che però non considera opprimente: ogni giorno passeggia, prega e legge i giornali. Non ama parlare di sé, ma accetta di buon grado una pioggia di auguri: per tutto il giorno Adele ha ricevuto telefonate e fiori da amici e conoscenti. L'assessore comunale ai Servizi sociali Maria Teresa Guarnieri le ha conferito una medaglia e si è intrattenuta un po' con lei in mattinata. A nessuno Adele dà «consigli» di lunga vita: «Faccio la solita vita. Mangio un po' di tutto, compresi la pizza, il vino e la birra - dice -. Non ho mai fumato. Leggo ancora senza occhiali, passeggio e dico le preghiere. Sono anche una cuoca: la mia specialità sono le torte salate della Valtaro». Adele si dice anche tifosa del Parma e segue l'attualità e la politica sui media, dalla Gazzetta ai programmi di Bruno Vespa. Nel giorno di un compleanno così speciale, la signora guarda ai dieci decenni che si lascia alle spalle, ma senza cedere alla malinconia. «Sono nata nel 1904 a Salò - esordisce Adele -. Nella cittadina sul lago di Garda mio padre gestiva una farmacia, dopo aver lavorato in quella di famiglia a Bedonia. Prima della Grande guerra siamo tornati a Parma, aprendo una farmacia a San Lazzaro. Ho frequentato il liceo Maria Luigia. Ricordo poi che vicino a casa mia passavano i tram: c'era una corsa apposita per chi, come noi, andava all'Opera». La musica è una delle passioni di Adele, che fino a pochi anni fa suonava abitualmente il pianoforte. «Oggi lo faccio molto meno - sottolinea -. Sono anziana ma per fortuna resto in buona salute. I reumatismi non mancano ma non mi bloccano a letto». (Fonte Andrea Violi dalla Gazzetta di Parma)

Partesa Party. Ha riscontrato grande successo il Partesa Party , la serata organizzata da Partesa lo scorso otto gennaio allo spazio Borgogno di Milano. Convitati speciali le figure più importanti dell’industria di marca , riunite da Partesa per scoprire i piani commerciali 2004 e conoscere il nuovo Amministratore Delegato Jean Philippe Andrè. Una serata davvero speciale, cominciata con un frizzante aperitivo e conclusasi in un rilassante buffet fra note di jazz. Un evento esclusivo capace di sorprendere e confermare la forza commerciale di Partesa e il suo legame con i premiun brand.

Macedonia, criteri meno ristretti per le importazioni. Il paese balcanico ha deciso di aprire maggiormente il mercato interno alla produzione straniera. A seguito dell'implementazione dell'Accordo Temporaneo sul Commercio, che fa parte dell'Accordo di Stabilizzazione ed Associazione della Repubblica di Macedonia con l'Ue, dal primo gennaio di quest'anno sono stati ridotti dal 10% all'8% i dazi doganali sulle importazioni delle automobili provenienti (di origine) dall'Ue, mentre il dazio doganale per le automobili di altra origine è rimasto invariato. Nello stesso tempo, secondo quanto diffuso dall'Ufficio Ice di Skopje, a seguito dell'implementazione della legge sulle accise, sempre a partire da quest'anno è stata abolita l'accisa sulle automobili del 7,5%. Applicate inoltre ulteriori riduzioni dei dazi doganali per oltre 3.000 prodotti, tra cui pesce, frutti tropicali, carne e prodotti di carne, grano, alcolici, birra, vino, bibite, caffè, prodotti per l'igiene, minerali, mobili, macchinari per la produzione ed elettrodomestici. Dall'inizio dell'anno, conclude la nota, è stata liberalizzata anche l'importazione di petrolio e prodotti petroliferi provenienti dai paesi membri dell'Unione, per i quali l'unica condizione per ottenere il permesso è il possesso di deposito di 5.000 metri cubi. (Fonte MiaEconomia)

Giromangiando: Le bionde di Testaccio. Quando si dice la paziente pazienza, la voglia di costruire un locale, meglio un luogo, che sa un po’ di pub e un po’ di osteria, un po’ di bistrot e un po’ di silenzioso ritrovo di gourmet dai gusti sobri. L’Oasi della birra è decisamente tutto questo. Non solo per la straordinaria carta, in cui ti smarrisci tra centinaia di cervoge, dalle impensabili connotazioni etniche o dai sicuri approdi abbaziali. Questo basterebbe a consigliare visite ripetute. Qui si trova, pagina dopo pagina, giovanil consiglio uno dietro l’altro, la ricerca di un gusto che non ha voglia di vantarsi ma di regalare solide emozioni. E allora via con la curatissima carta dei salumi e dei formaggi, con taglieri colmi per piacere a chi è esasperato dall’anoressia dell’offerta romana, il cervo, lo stracotto d’asino, le polente, le bruschette, la piccola e intelligente carta dei vini, i buoni dolci e gli ottimi distillati. I prezzi, difficilmente uguagliabili in giro per la Capitale. Con trenta euro birre comprese vi alzerete, tra le volte a botte giù di sotto o in mezzo agli scaffali enotici e alle piccole ricercatezze (set birra-fai-da-te compreso) al piano terra. Servizio giovane, ma correttamente appassionato. Evviva l’oasi, la birra, chi ci ha scommesso, chi ci viene. Dove trovare l'Oasi della birra? in P.zza di Testaccio, 38/42 a Roma Tel. 06/5740039. (Fonte Angelo Mellone da Ideazione)
 

I consigli di mondobirra.org

Un nuovo operatore nel settore Ho.Re.Ca: Garnet Italia che ha sede in Via Emilia 7 presso Torrazza Coste (PV)  Tel  0383 - 36.43.20    Fax. 0383 - 37.79.17
 

 

Nuovi prodotti all'insegna della praticità. La Garnet Italia è un'azienda attiva da molti anni nel settore del promozionale e specializzata del settore Ho.Re.Ca. Questa specializzazione deriva soprattutto da un'esperienza diretta nel mondo degli american bars e delle birrerie, non solo sul mercato italiano, ma anche estero. Mettendosi nei panni di chi lavora con gli oggetti promozionali regalati dalle grandi aziende, la Garnet ha deciso di occuparsi soprattutto di prodotti davvero utili e non solo esteticamente belli, ma poco pratici. Alcuni prodotti sono già presenti sul mercato americano da diversi anni e si stanno facendo strada lentamente nei bar: il vassoio antiscivolo che dà sicurezza e velocità sul lavoro, evitando  di dover applicare le solite tovagliette bagnate sui vassoi di metallo; il tappetino che evita che il banco bar sia sempre bagnato dalle gocce dei cocktails o di birra; le speed bottles che velocizzano il lavoro del barman.... Di nuovissima concezione sono i sottobicchieri in materiale plastico morbido per alimenti, lavabili e riutilizzabili a lungo. Personalizzabili in quadricromia con il logo del cliente o nella serie "I pittori famosi" sono una valida alternativa ai classici sottobicchieri in cartoncino "usa e getta".

Tra i prodotti che abbiamo visionato nel sito www.garnet-ltd.com, ci hanno colpito molto i sottobicchieri, che a differenza di quelli in cartone, vengono riutilizzati più volte poiché fatti in materiale plastico, essendo quindi un oggetto promozionale davvero utile che rimane a contatto con il pubblico per tutta la serata. Ma anche il bar mat, che consente una veloce preparazione di cocktails raccogliendo eventuali gocce. In quest'ultimo caso la personalizzazione avviene sui due lati o centrale.

Le ricette di mondobirra.org

Da alcune settimane prende vita una nuova rubrica, ogni settimana vi proporremo una ricetta da realizzare con la birra. Vi ricordiamo che nel nostro portale c'è già a disposizione un ricettario, pronto e facile da stampare, all'indirizzo www.mondobirra.org/download/ricette.pdf . Questa settimana una ricetta allegra e molto semplice da realizzare.

Crepes alla birra

Ingredienti


una bottiglia da 33 cl di birra
3 uova, sbattute leggermente
23 cl di latte
220 g di farina
1 g di sale
3 cl di olio vegetale
30 g di burro

 

Preparazione
In una grande ciotola, mischiare le uova, il latte e la birra e versare gradualmente la farina. Aggiungere il sale e l'olio, quindi amalgamare bene la pastella per 3-5 minuti, in modo da renderla omogenea. Lasciar riposare per 1 ora. Riscaldare una padella antiaderente a fuoco medio, senza portarla ad elevata temperatura. Ungere di burro e versare 1/3 della pastella nel centro della padella, facendola ruotare, in modo da formare una crepe con uno strato sottile. Lasciar cuocere fino a doratura da un lato( 1-2 minuti), girare e far dorare dall'altro lato per circa 30 secondi. Conservare la crepe calda, coprendola eventualmente con una lamina di alluminio. Continuare fino ad usare tutta la pastella.
 

Le segnalazioni di Mondobirra.org

Questa settimana vi segnaliamo la birra Mongozo, una Birra esotica, tradizionale e con ingredienti del commercio equo e solidale. Le birre Mongozo alla noce di palma, alla banana, e alla quinoa sono prodotte dalla Exotic African Brewery Holding, una società olandese gestita da Henrique Kabia, emigrato in Olanda nel 1993 da un piccolo villaggio della regione sudafricana. La produzione della birra, seppure con macchinari moderni, avviene secondo la tradizione africana tramandata dalla madre, dalla nonna, dalla bisnonna e dalla bis–bisnonna di Henrique (tradizionalmente la produzione della birra è un compito che spetta alle donne, ma essendo Henrique l’unico figlio maschio, è stato lui a raccogliere in eredità l’arte e la sapienza della famiglia). La noce di palma è acquistata con un prezzo equo dai contadini del Ghana, attraverso l’organizzazione di commercio equo olandese De Evenaar. Le banane provengono dalla piantagione di VREL, in Ghana, l’unica piantagione africana certificata dal marchio del commercio equo olandese Max Havelaar. La birra Mongozo alla banana è pertanto certificata Max Havelaar. La quinoa proviene dall’Associazione nazionale dei produttori di quinoa in Bolivia, ed è importata da Solidar’Monde, organizzazione di commercio equo francese e socia di Ifat. Tutte e tre le birre hanno una durata di due anni, e sono in bottiglie da 330 ml, salvo quella alla palma per la quale è disponibile anche la bottiglia da 750 ml.
 

L’origine della birra

Nel villaggio di Saluseke, nell’Africa meridionale, c’era una volta un fiero e coraggioso cacciatore di porcospini, la carne preferita dalla tribù dei Lunda, che vivevano nel villaggio. Un giorno il cacciatore andò a caccia, ma non ritornò. Nessuno nel villaggio riusciva a farsi una ragione della sua scomparsa. La sua famiglia perse tutte le speranze e lo dichiarò morto. Cominciò un periodo di lutto e di pianto, ma all’alba del terzo giorno il villaggio fu risvegliato dal suono della marimba che annunciava una buona notizia: il cacciatore stava ritornando al villaggio con un porcospino. I giorni tristi erano finiti e ciascuno ricevette la sua parte di carne. Per celebrare degnamente la festa, il capo del villaggio chiese alla moglie del cacciatore, che per vivere produceva vino di palma, di creare una bevanda speciale. Fu così che la moglie del cacciatore decise di usare la noce di palma per produrre una birra. Dopo cinque settimane la birra era pronta e fu messa in grosse zucche vuote. Ogni abitante del villaggio bevve la nuova birra e brindò dicendo “Mongozo!”, che significa “alla salute!”, e la festa durò per tre mesi. Così si racconta dell’origine della birra alla palma distribuita attraverso i canali del commercio equo e solidale.

Come si beve

Secondo la tradizione, la birra Mongozo viene bevuta dal Calabash: un frutto tropicale africano a cui viene tolta la polpa e il cui guscio viene fatto essiccare al sole. È importante lavare il Calabash subito dopo l’uso solo con acqua calda, senza sapone e lasciarlo asciugare in un ambiente secco.

Distributore: Chico Mendes scrl

 Nasce nel 1990 con lo scopo di diffondere il commercio equo e solidale con il Sud del mondo sul territorio milanese. Attualmente gestisce nove punti vendita L’altromercato, un ufficio finanza etica e organizza diverse iniziative per la promozione di un’economia solidale. La cooperativa Chico Mendes ha iniziato nel 2001 ad acquistare dall’Olanda la birra alla palma, alla banana, e alla quinoa “Mongozo”, per garantire ai contadini africani un’ulteriore possibilità di guadagni dignitosi e per proporre ai consumatori italiani un insolito scambio culturale. Per informazioni e ordini: 02-54107745 – 207  (Maurizio Ricci) promozione@chicomendes.it . Ulteriori informazioni le potete trovare alla pagina www.mondogbirra.org/mongozo.htm
 

Per la rubrica degli appuntamenti vi segnaliamo alcuni eventi che si terranno nelle prossime settimane.

  • Un'Isola di Birra. Mondobirra.org e il Pub Mikalsa ( www.mikalsa.it ) organizzano la serata "Un'Isola di Birra" Fare birra artigianale in Sicilia, in collaborazione con Lorenzo Dabove e 3 Microbirrifici siciliani, ovvero la Ceria di Sciacca (AG) ( www.birraceria.it ), la Wild Spirit di Bagheria (PA) e la Naxos di Mazara del Vallo (TP). La serata vedrà la partecipazione di queste aziende che proporranno le loro ultime novità e verranno abbinate con piatti di gastronomia tedesca. Alla fine della serata verranno distribuiti numerosi gadget birrari. La serata si svolgerà il 20 Gennaio 2004 alle ore 21 a Palermo presso il Pub Mikalsa Bar a Bière, ed è a numero chiuso, quindi se desiderate prenotarvi potete utilizzare il link www.mondobirra.org/isola . Per tutte queste informazioni è possibile contattare l'organizzazione al numero 338 39 46 591 oppure mandare una mail a info@mondobirra.org 

  • Bière Blanche & Weizen. Lunedì 26 gennaio 2004 Pub La Frottola Via Riberia, 33 - VIGEVANO (PV) www.lafrottola.it  Degustazione di bière blanche & weizen, con accompagnamento culinario  Per informazioni e prenotazioni: leonistefano@lafrottola.it tel.: 0381.78185

  • Master of Food - birra. Da metà gennaio c'è il Master of Food sulla birra, che nasce dall'esperienza didattica che Slow Food ha avuto in questi anni in materia di birra e va a collocarsi in uno spazio particolarmente originale. L'obiettivo è infatti quello di rivolgersi ancora una volta ad un pubblico che, pur sovrapponendosi a quello dei normali fruitori di corsi di degustazione, coinvolge soggetti nuovi e rappresenta una categoria particolarmente curiosa e sensibile all'approfondimento della cultura birraria. In quest'ottica, pur rispettando le caratteristiche proprie di ogni corso del Master, quello sulla birra è stato progettato ex-novo cercando di far leva su quegli elementi che avevano caratterizzato maggiormente contenuti e richieste del passato lavoro. Il programma si articola in quattro incontri che vogliono fornire una conoscenza di base degli ingredienti e delle fasi di lavorazione della birra ma si pone in modo particolare l'obiettivo di trasmettere i rudimenti necessari al riconoscimento della qualità, in tutte le sue espressioni. Quali sono dunque le caratteristiche che deve avere una buona birra? E quali sono gli strumenti che il consumatore ha a disposizione per selezionare il prodotto? Quanti scelgono una birra senza farsi condizionare da mode e pubblicità, sanno leggere l'etichetta e poi conservarla nel modo giusto? Anche per questo l'articolazione dei contenuti delle quattro lezioni (tutte integrate da una degustazione guidata) cercherà di affrontare l'intero universo birrario abbracciando tutti gli stili maggiormente rappresentativi con la finalità di costruire una geografia il più possibile vasta ed esaustiva di storia, aree di produzione e diversità dei gusti della birra. I primi due incontri saranno maggiormente incentrati sulla costruzione di una conoscenza del lavoro che c'è dietro ad una birra e sulle tecniche di degustazione. Il lavoro sarà arricchito dalla partecipazione di mastri birrai che metteranno la loro esperienza a disposizione dei partecipanti, interagendo con i docenti del Master. I successivi due incontri allargheranno invece il campo di azione alle varietà stilistiche e alle numerose possibilità degustative che la birra ci offre, compresa quella straordinaria dell'abbinamento con il cibo. Materie prime e fasi di lavorazione. Introduzione alla degustazione. Qual è la buona birra? Lezione di apertura dedicata alla scoperta di malto, lieviti e luppolo. Cenni di base su lavorazione e fermentazione. I luoghi comuni da superare. Come si degusta una birra: aspetto, olfatto, gusto e retrogusto. Cosa cercare in una buona birra. Degustazione di quattro birre (scelte tra diverse tipologie a bassa fermentazione). Lager ed ale, una questione di stile. Approfondimento sulla fermentazione. Differenza fra alta, bassa e spontanea. Lager ed ale ovvero due filosofie diverse. Introduzione al concetto di stile birraio. Prova pratica di degustazione con confronto e riconoscimento tra birre a bassa e ad alta fermentazione (cinque birre tra lager ed ale). I colori del malto e la geografia della birra. Approfondimento sugli stili birrai. Il colore del malto e i colori della birra. C'è relazione tra colore e sapore? Esiste un legame tra i colori del malto e gli stili birrai? Descrizione delle principali zone mondiali di produzione: Germania, Belgio, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Danimarca, Stati Uniti e Italia. Veloce percorso attraverso gli stili birrai: lager, ale, stout, weisse, trappiste, birre di abbazia, pils, bock, lambic, ecc. Degustazione di sei birre (tra cui almeno una birra "cruda") che rappresentino gli stili più singolari e complessi tra quelli affrontati. Le specialità. L'abbinamento birra cibo Le birre che fanno stile a sè. Le eccezioni che confermano la regola. Le birre più alcoliche e quelle da meditazione. Birra alla spina o birra in bottiglia? Modalità di conservazione e temperature e modalità di servizio. I bicchieri. L'abbinamento birra cibo. Possibilità sconosciute e tabù da abbattere. Degustazione di cinque birre (specialità) e almeno due cibi (di cui un formaggio), scelti tra le produzioni tipiche regionali italiane. Ogni sera in degustazione diverse birre italiane e straniere, artigianali e non. Tutte le degustazioni saranno "cieche" fino al termine degli incontri, momento in cui verranno rivelati i marchi e gli stili degustati. Costo del corso 110 Euro con le dispense del corso, il libro “ guida alle birre del mondo” ed. slow food editore e sei bicchieri da degustazione. Per prenotazioni e informazioni contattare l'Associazione Cultura e Progetto Via Maldenti 18 Forlì Tel. 054335256 - E Mail: cultura-progetto@libero.it : Forlì Enoteca Le Ombre, in via dei mille. Slow Food Italia Condotta di Forlì  Cell. 3473497668 E-Mail slowfoodforli@libero.it
     

  • Pianeta Birra. Dal 31 Gennaio 2004 al 3 Febbraio 2004. Rimini raccoglie le influenze da tutto il mondo e fa tendenza, poiché la città-simbolo internazionale dell’entertainment è considerata anticipatrice e produttrice d’innovazione e trend. Un autentico laboratorio d’idee: quelle che riguardano i giovani, ma anche una fascia di consumatori più adulta. La capitale europea delle vacanze si trasforma così, durante Pianeta Birra – Beverage & Co. (la cui prossima edizione sarà dal 31 gennaio al 3 febbraio 2004), in una grande passerella di tendenze per l’universo del beverage, dove il bere si sposa con le nuove proposte di locali serali e di intrattenimento. Se fino a pochi anni fa, birra, vino, succhi, acque e via enumerando, rappresentavano un momento necessario, ma fuggente nei consumi individuali, oggi sono invece scelte precise, rispecchiano o inducono uno stile di vita. La manifestazione si fa interprete di queste trasformazioni: cogliere le tendenze, tramutarle in ‘prodotti’ e mostrare queste novità al trade. Pianeta Birra – Beverage & Co. è l’unico evento europeo riservato al mondo del beverage, affermatosi come piazza d’affari internazionale e occasione irrinunciabile d’incontro tra i produttori italiani ed esteri di bevande e la domanda del canale HO.RE.CA. La passata edizione ha messo in contatto oltre 700 aziende con 51.789 visitatori. La manifestazione, strettamente riservata agli operatori professionali (grossisti, distributori, importatori, ristoratori, gestori di pubblici esercizi, operatori del settore HO.RE.CA), è suddivisa in aree tematiche: Le Birre, Le Acque (organizzata in collaborazione con Mineracqua), Fruit Juices Zone, La Cantina, Caffetteria, Biobar, Cocktails’ Village. La prossima edizione di Pianeta Birra – Beverage & Co. si svolgerà in contemporanea con MIA -Mostra Internazionale dell’Alimentazione – e con Mediterranean Seafood Exposition, due grandi eventi per il "fuori casa". Contemporaneità che consentirà a Rimini di porsi come il polo di riferimento per il settore HO.RE.CA., sia beverage che food. Per maggiori informazioni www.pianetabirra.com

  • Barattolo News. Incontro regionale Sez. Lombardia, MILANO, Le Bistrò du Brocantage, via Ripamonti 298 ore 9-12 organizzato dalla Sez. Lombardia per informazioni: Leopoldo Cananzi, Via Fermi 7, 20026 Novate Milanese (MI), tel. 02/38200944

  • Birre belghe di stile Tripel Lunedì 16 febbraio 2004 al Pub La Frottola in Via Riberia, 33 - VIGEVANO (PV) www.lafrottola.it vi sarà una degustazione di birre belghe di stile tripel, con accompagnamento culinario; le birre saranno: Moortgat Duvel Rood, Trappist Westmalle Tripel, De Proef Reinaert Tripel. Per informazioni e prenotazioni: leonistefano@lafrottola.it tel.: 0381.78185
     

  • Arco 2004. Mostra Nazionale Professionale della panificazione, pasticceria, gelateria, ristorazione, alimentazione, pizzeria, pasta fresca, birra, vini, bar, pubblici esercizi e Hotel. II Edizione - Fiera di Foggia
    29 Febbraio - 4 Marzo 2004 Sito http://www.dmpubbliespo.it/arco1.htm 

     

16/01/2004

Arrivederci a venerdì 23 Gennaio 2004 per la nuova newsletter della settimana, ricca di articoli e notizie dal mondo della birra!!!

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