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"La rassegna stampa, le notizie apparse sul web, che riguardano la birra"

Periodo: Dicembre 2003/1

 

Ecco le notizie di questa settimana:

 

Premiati al MEI di Faenza i ’’locali top’’ della musica live in Italia. Conclusione con il botto della VII edizione del ’Meeting delle Etichette Indipendenti’ tenutosi a Faenza il week end scorso, chiusura che ha visto protagonista la rivista ’Uscita di Sicurezza’. Nel corso della festa di chiusura ospitata nella splendida cornice de ’Le Scimmie’ di Faenza (RA), sono infatti stati consegnati i primi ’Italian Music Club Awards’, riconoscimento istituito per premiare quei locali che, con una programmazione concertistica mirata e di qualità, promuovono nell’arco dell’anno la musica live in Italia. Il top dei club, suddivisi per categoria, era presente al momento della proclamazione del vincitore annunciata dal noto vj Fabio Vetrò. In campo ’Rock’ il premio è andato al ’Rolling Stone’ di Milano, da anni autentico fulcro del movimento live in Italia. Sul prestigioso palco milanese sono infatti negli anni passati i più importanti nomi della musica italiana ed internazionale, rendendolo spesso teatro di autentici concerti/evento.
Il ’Rolling Stone’ ha avuto la meglio in nomination sul ’Nautilus’ di Cardano al Campo (Va) e sull’’Estragon’ di Bologna. Ex-aequo in campo jazz-blues dove, la targa in palio, è stata divisa tra il ’Blue Note’ di Milano, locale di culto per gli amanti di certe sonorità, ed il ’Naima’ di Forlì. Secondo arrivato, l’ottimo ’Borderline’ di Pisa. Il ’Baladin’ di Piozzo (Cn), celebre in tutto il mondo per la sua birra artigianale, ha trionfato anche in ambito musicale grazie alla ricca programmazione concertistica e festivaliera (nel periodo estivo) che ha negli anni portato i migliori artisti world etnic ad esibirsi nel piccolo centro cuneese.

 

Per quei pochi che ancora non sanno cosa è Le Baladin, ecco una piccola scheda:

Il locale si trova a Piozzo (CN) in Piazza V Luglio, 15, Tel: 0173/795431. L'unico giorno di chiusura è il lunedì, con i seguenti orari di apertura al pubblico : Martedi dalle 08:00 alle 02:00, da Mercoledì a Sabato dalle 17:00 alle 02:00, mentre la domenica dalle 11:00 alle 03:00. Le sei birre alla spina e le 4 in bottiglia, tutte rigorosamente di produzione propria, stanno facendo conoscere Le Baladin ed il mastro birraio Teo Musso oltre i confini regionali. L’utilizzo di materie prime selezionate ed una grande esperienza produttiva hanno permesso alla Super di essere presentata al GBBF 2000 come la migliore birra d’Italia, mentre la Wayan può fregiarsi del titolo di prima birra biologica made in Italy. La Isaac e la Noel completano la gamma “in vetro” che è possibile trovare sia presso lo storico locale in Piozzo, già noto per le crepès, le focaccine e le frittate, sia presso alcune delle migliori enoteche, ristoranti e pub d’Italia. Prossimi eventi in questo locale 10/12/2003  La Leggenda del Bevitore Sacro  22:00 17/12/2003  Elizabeth Lee  22:00 Fonte www.uds.it 

 


Alicia Keys ha nostalgia della metropolitana newyorkese. Alicia Keys è indubbiamente felice di aver avuto successo con la sua musica, ma ci sono alcuni aspetti della vita da persona comune di cui sente tremendamente nostalgia. Una di queste - curiosamente - è: la metropolitana di New York, o - peggio ancora - l'odore di birra e urina che la caratterizza. "Mi manca davvero il puzzo avvolgente dell'urina e della birra", ha confessato in una recente intervista, "mi manca il mio quartiere - Hell's Kitchen - pieno di pazzi e papponi." "Non sono mai stata una di quelle persone che amano essere alla moda o andare ai party esclusivi. Ho sempre preferito suonare il pianoforte." E riempirsi le narici dell'olezzo della metropolitana?  Fonte www.mtv.it

 

Scot&Newcastle: utili semestrali scendono del 17%.  Il maggior gruppo produttore di birra in Europa, Scot&Newcastle, ha annunciato che l'utile del primo semestre e' sceso del 17% a causa della caduta del prezzo delle sue bevande nel Regno Unito. Le entrate nette hanno raggiunto i 105,3 milioni di sterline (151 milioni di euro), o 12,1 pence ad azione nel semestre chiuso il 26 ottobre 2003. Il dato va confrontato con i 126,8 milioni di sterline, o 15,7 pence ad azione, ottenuti nel primo semestre dell'esercizio precedente. Fonte libero.it

 

Europei 2004: lo sponsor Carlsberg presentato a Milano. Ci sarà anche il gruppo Carlsberg fra gli sponsor dei prossimi Campionati Europei di calcio del 2004 che si svolgeranno in Portogallo. La birra bavarese fabbricata in Danimarca dal 1847 diventa così la birra ufficiale dell`evento. La presentazione si è svolta a Milano, presenti anche Alberto Zaccheroni e Gene Gnocchi. Il pacchetto di sponsorizzazione di Carlsberg Breweries comprende la cartellonistica a bordo campo in 31 partite e l`esposizione in esclusiva del marchio nel corso delle trattative televisive che copriranno il campionato. Ovviamente soddisfatto Erasmo Viola, direttore marketing di Carlsberg Italia, che sottolinea: "Il calcio internazionale è parte integrante della strategia per far crescere il brand Carlsberg" . Durante la presentazione, Gene Gnocchi è stato protagonista di un lungo e divertente "duetto" con l`allenatore dell`Inter Alberto Zaccheroni. Gnocchi si è anche lanciato in una serie di pronostici e valutazioni semiseri sulla stagione calcistica. " L`Italia vincerà gli Europei, perché è nettamente la squadra più forte - ha esordito il comico - Ovviamente, solo se il Trap non porterà in panchina la boccetta di acqua santa, e poi anche se farà giocare una formazione un po` spregiudicata. Comunque, bisognerà stare attenti fin dal primo turno, perché il nostro è un girone pieno di insidie ". Ma qual è il giocatore italiano preferito da Gene Gnocchi? " Il calciatore italiano che mi piace più di tutti è... Anaclerio, che gioca nel Treviso. Assomiglia a Savicevic, il mio idolo. E` mancino come lui, ha grande tecnica e grande fantasia. E` un giocatore veramente in gamba ". Le favorite per lo scudetto? " Soprattutto due, Roma e Milan. Il mio Parma? Se recupera Adriano, può anche inserirsi nel discorso Champions League. E non dimentichiamoci, sempre per la Champions, dell`incognita Sampdoria ". Il giocatore sorpresa del campionato? " Fava, dell`Udinese. E` un attaccante di grandi potenzialità ". Riusciranno Inter e Lazio a passare il turno in Champions? " I nerazzurri ce la faranno, per la Lazio è più difficile, anche se il Besiktas gioca in campo neutro con il Chelsea. Ma credo che le speranze dei biancocelesti siano appese ad un filo ".  Fonte yahoo.com
 

Anheuser-Busch Cos. Il principale produttore di birra degli Usa, che produce e distribuisce la birra Bud o Budweiser in tutto il mondo, ha annunciato un accordo per il nuovo contratto di lavoro per cinque anni con uno dei sindacati dei propri dipendenti, l'Internation Brotherhood of Teamstears. Fonte yahoo.com

 

Birra e Tv. Durante la trasmissione ''Linea Verde Orizzonti'' trasmessa su Raiuno, si è parlato di birra. Come di consueto, la trasmissione va alla scoperta della natura con una serie di servizi e di rubriche. Gianfranco Vissani, a Morano Calabro, ha illustrato la lavorazione del miele di fichi e delle crocette. A Urbino, inchiesta sul biologico e sulle aziende biologiche. All'Exposapori di Milano, una nuova tendenza gastronomica: ostriche e birra. Fonte Adnkronos

 

November Fest a Viterbo. E’ stato un grandissimo successo il primo week end di November Fest – Idee di Natale, con circa 5000 presenze in soli quattro giorni con un picco di oltre 2500 nella sola serata di sabato.  La grande Festa della Birra, al terzo anno di vita, si conferma un appuntamento molto gradito dai viterbesi, che hanno applaudito i gruppi che si sono esibiti nella varie serate e in modo particolare i Cani Sciolti, cover band di Piacenza che si è esibito sabato. Il gruppo, con un programma dal ritmo serratissimo, ha letteralmente mandato in delirio il pubblico, che alla fine era praticamente tutto in piedi sui tavoli a ballare. Applausi a scroscio anche per Alberto Caiazza, rumorista eccezionale ed esilarante e per Dado, artista ormai famoso per le partecipazioni al “Maurizio Costanzo Show” e a “Zelig”, autore di “canzoni perditempo”, brani famosi che lui riesce a ridicolizzare, dilaniare, dissacrare in un modo unico e irresistibile. Risate di gusto per oltre due ore, segno che il cabaret, quello di qualità, è una forma di spettacolo che piace molto ai giovani. Si è proseguito con “Le Vibrazioni”, la rock band del momento. Fonte www.unn.it

 

Birra e Informatica. Reportage Linux Day. All'evento milanese del pinguino anche gli adepti delle diverse versioni dello Unix sviluppato all'Università di Berkeley. Quattro monitor, una decina di portatili, una stampante laser e tanta passione. La rappresentanza degli aficionados dei sistemi *Bsd al Linux Day meneghino rischia di perdersi tra i numerosi fan del Pinguino (un migliaio, secondo gli organizzatori; e l'impressione visiva lo conferma), ma rimane lo stesso degna di nota. Ma gli stereotipi sono stati molto semplici da individuare e confermare. Birra a go-go, un pizzico di anarchia, antenne wi-fi di ogni foggia, nomi di battaglia variopinti e sono stati prerogative di OpenBeer; l'atteggiamento da geek, l'amore per la tecnologia e caratteri in console di dimensioni vietate ai miopi (o ai non informatici) marchivano a fuoco l'utente tipo FreeBsd. Il pubblico, infine, è stato appannaggio di Linux (come era giusto che fosse: d'altronde, oggi era la festa del pinguino). E, tra una discussione e l'altra che spaziava dal clustering di vari nodi agli honeypot, passando dalla chimera, poi realizzata, di installare OpenBsd su processori G4, si è arrivati alla goliardia finale. A un bagno di birra più veritiero che metaforico e a una sorta di celebrazione pagano-tecnologica dei discendenti dello Unix di Berkeley. Fonte www.mytech.it

 

Birra nei media. Adesso la birra seduce anche i medici, un concentrato di nutrienti benefici per la salute. Andrea Ghiselli (Inran) "La quota d’alcol è ragionevole: basta avere giudizio" bionda. Quella che piace di più è bionda, fresca e allegra, eppur facile da conquistare, basta un salto al pub o al supermercato e, se non se ne abusa, può anche rivelarsi benefica. È la birra, bevanda alcolica sempre più oggetto di ricerche scientifiche volte ad evidenziare l’azione positiva sulla salute di alcuni suoi componenti. Ad esempio, due ricercatori dell’University College Medical School di Londra e dell’Harvard School of Public Health di Boston hanno di recente affermato che per le donne bere birra o vino significa avere meno rischi di sviluppare il diabete di tipo 2 (mellito). Inoltre la fibra solubile che si trova nelle pareti delle cellule dell’orzo può contribuire a ridurre l’aumento del colesterolo nel sangue mentre è stato dimostrato che il luppolo agisce positivamente nella formazione di cellule in grado di inibire le metastasi. Ricca di potassio, magnesio e povera di sodio, favorisce l’accelerazione del processo diuretico, e può rivelarsi utile per contrastare la ritenzione idrica e i problemi di circolazione annessi. «È una bevanda alcolica ottenuta dalla lavorazione di cereali, principalmente orzo, quote di mais, o grano», spiega Andrea Ghiselli ricercatore dell’Istituto nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione. «Dal punto di vista nutrizionale è composta da acqua, alcol, zuccheri in proporzione variabile, minerali, come ad esempio rame e selenio, e sostanze antiossidanti di origine fenolica, che agiscono contro alcune sostanze tossiche, i "radicali liberi", riconosciuti come promotori di alcune malattie cardiovascolari. Vi sono poi le vitamine del gruppo B, immediatamente disponibili per l’organismo, e l’acido folico. Inoltre la birra contiene anche sostanze, i fitoestrogeni, in grado di rallentare il depauperamento delle ossa, sostanze, però, presenti in una serie infinita di vegetali, reperibili in natura senza traccia di alcol. Quindi, consigliare alle donne in menopausa di aumentare il consumo di birra è sbagliato: se è vero che i fitoestrogeni proteggono le ossa, è anche vero che le bevande alcoliche possono contribuire alla loro demineralizzazione». È bene allora cercare un equilibrio tra componenti dannose e benefiche presenti in bevande di questo tipo. Tale equilibrio si realizza rispettando determinate condizioni, ossia la modica quantità e la contemporaneità con i pasti, cioè bere a stomaco pieno. Per modica quantità si intende la quota giornaliera consigliata dalle più recenti linee guida cioè 2 unità alcoliche giornaliere (2 lattine circa), in assenza di altre fonte di alcool, per gli uomini; un’unità per le donne e gli anziani e nulla per i ragazzi al di sotto dei 16 anni, che non devono proprio bere.

Ha quasi più sfumature del vino, accoppiarla con i cibi è un’arte. Non solo pizza, ma anche formaggi, pesce, carni e dessert. Come i vini, anche le birre, a seconda della varietà, si accompagnano meglio ad alcuni cibi piuttosto che ad altri. Inoltre, grazie alla sua versatilità, la bevanda può ben figurare colà dove fallisce il nettare di Bacco, ed è il caso dei carciofi, dell’aceto e della cioccolata. Per dare risalto alle caratteristiche di ogni birra è bene comunque far riferimento ad un principio basilare: a cibi delicati vanno sempre abbinate birre dal gusto leggero. Per una facile classificazione possiamo dire che le birre a fermentazione alta si comportano come un vino rosso, mentre quelle a bassa fermentazione sono simili ad un vino bianco. Le lambic belghe, ad esempio, sono ottime per accompagnare aperitivi e entrées, la lager export sposa bene i primi piatti delicati, la strong si addice invece a primi con sughi più decisi; la ale ancora è indicata per carni arrosto e cacciagione, la pils bavarese è l’ideale per i piatti di pesce, la birra d’abbazia si intende bene con i formaggi saporiti, mentre kriek o framboise dell’area di Bruxelles sono consigliate per torte e dolci di frutta. Fonte (Isabella Egidi) da Repubblica Salute

 

 

 

Recensioni Libri in uscita

 

Il mondo in cucina  Recensione di Simona Margarino 
 

Massimo Montanari - Il mondo in cucina Storia, identità, scambi - Editori Laterza, pagg. 192, Euro 15.00
Realizzato con un contributo del dipartimento di Paleografia e Medievistica dell’Università di Bologna, Il mondo in cucina è stato pubblicato dalla Editori Laterza nella collana Storia e Società. L’opera, frutto di un convegno tenutosi nell’ottobre 2002 e curata da Massimo Montanari, raccoglie 9 saggi di altrettanti professori, antropologi, sociologi: Il Mediterraneo, crogiuolo di tradizioni alimentari. Il lascito islamico alla cucina catalana medievale di Antoni Riera-Melis, Identità nazionali, peculiarità regionali e «koinè» europea nella cucina del Medioevo di Bruno Laurioux, La cucina europea moderna: un crocevia di esperienze culturali (XVI-XVXVIII) di Jean-Louis Flandrin, La cucina cosmopolita dell’imperatore della Cina nel XIV secolo. Un nuovo approccio di Françoise Sabban, Il cibo dell’Africa nella cultura «bianca» e nella cultura «nera» di Jack Goodie, La cucina dell’America e lo scambio colombiano di Dominique Fournier, Cucina ebraica, cucine ebraiche di Ariel Toaff, «Champagne!», ovvero l’esportazione del territorio di Jean-Pierre Devroey, Bologna grassa. La costruzione di un mito di Massimo Montanari. Sincretismo enogastronomico di scambio o cucina quale identità culturale, prodotto unico delle proprie radici? Il dibattito intrapreso dagli studiosi non risolve appieno il quesito, ma invero rileva come il cibo sia depositario delle tradizioni di un singolo gruppo –dunque della sua peculiare essenza- e contemporaneamente esempio di integrazione di elementi caratteristici di altri popoli. Al di là dei mutamenti politici e sociali, la contaminazione delle genti passa, d'altronde, attraverso un percorso nel quale vengono ad intrecciarsi gli aspetti più variegati e difformi degli usi e costumi, fino a che le origini si confondono e ciò che resta è il figlio meticcio –e per questo “geneticamente” più complesso- di genitori un tempo lontani. Che la commistione generi un arricchimento è una assioma risaputo: così il linguaggio culinario -organizzato anch’esso secondo regole di grammatica (le ricette), di sintassi (i menù) e di retorica (i comportamenti conviviali)- ha visto convergere i termini delle differenti culture in poli comuni, apportando notevoli cambiamenti. L’incrocio dell’Occidente con l’Est asiatico ha assimilato e talora sostituito i gusti: l’Europa medievale, centrata a lungo sui prodotti simbolo della pratica romana (olio, pane e vino) e poi modellata dalla tradizione germanica sui “valori” della carne, della birra e dei grassi animali, ha subito l’influenza araba dell’agrodolce e delle spezie, quella orientale del riso, la canna da zucchero, la pasta secca. La Cina, l’America, l’Africa non sono che ulteriori esempi di come l’incontro cosmopolita di piatti diversi – superando le specificità nazionali e la dimensione locale, per piacere, moda, “esotismo” o quant’altro- abbia lasciato impronte indiscutibili. Tracce sul palato. Ai margini, la cucina “migrante” ebraica e quella bolognese, in lotta per mantenere inalterati i propri confini. Intorno, la mensa del Villaggio Globale, dove l’identità sopravvive in virtù dello scambio. Fonte www.traspi.net

Le ricette di mondobirra.org

 

Da questa settimana prende vita una nuova rubrica, ogni settimana vi proporremo una ricetta da realizzare con la birra. Vi ricordiamo che nel nostro portale c'è già a disposizione un ricettario, pronto e facile da stampare, all'indirizzo www.mondobirra.org/download/ricette.pdf .


Zucchine, fiori di zucca fritti

 

Tempo preparazione: 0.15.00 h
Tempo cottura: 0.10.00 h
 

Ingredienti 
20  zucchine con fiore
100 g di mozzarella
10  filetti di acciuga sott'olio
4  uova
5  cucchiai di farina
5  cucchiai di birra chiara 

succo limone
olio per friggere
sale
 


Pulite delicatamente i fiori di zucca con un telo umido, facendo attenzione a non romperli. Staccate i pistilli. Mettete sul fuoco una padella con abbondante olio e fatelo scaldare. Tagliate la mozzarella a dadini e dividete a metà i filetti di acciuga. Inserite, delicatamente, qualche pezzetto di mozzarella e mezzo filetto di acciuga in ogni fiore, cercando di spingerli il più in fondo possibile. Montate le uova insieme a un cucchiaio di succo di limone e a un pizzico di sale, fino a quando otterrete un composto gonfio e spumoso. Setacciate la farina e unitela alla preparazione precedente e aggiungete, sempre mescolando, anche la birra. Tuffate i fiori di zucca nella pastella, sgocciolateli e friggeteli nell'olio bollente. Sgocciolateli con un mestolo forato e asciugateli su carta assorbente. Affettate le zucchine nel senso della lunghezza e asciugatele bene. Gettate qualche pezzo di zucchina per volta nella pastella, sgocciolate, friggete e asciugate su carta assorbente.

Dossier: Birra ed Effetti. Continua la presentazione del dossier che ha realizzato Nicola Fiotti dell'Università di Trieste, e che è di norma ospitato nel portale dedicato alla birra www.birraviva.it . Qui vi presentiamo uno stralcio del dossier che troverete nel nostro sito alla pagina www.mondobirra.org/dossierfiotti.htm  :

 

La birra: alimento, farmaco o veleno. (Nicola Fiotti)
Pochi alimenti sono così antichi e diffusi come la birra. Le prime notizie sulla sua produzione datano a circa 6000 anni fa: pare che gli Assiri ne fossero degli eccellenti produttori e consumatori e che la sua produzione sopravvivendo al crollo di quella civiltà, si sia diffusa tanto ad est che ad ovest, per poi diffondersi in tutto il mondo. E’ ipotizzabile che le birre dell’antichità fossero molto diverse dall’attuale, così come lo sono quelle di cento anni fa. Ciò è dovuto prevalentemente a miglioramenti tecnologici degli impianti mentre le variazioni degli ingredienti sono state minime. L’importanza e la semplicità degli ingredienti (4 nella formulazione più semplice) ha conferito a questa bevanda un ruolo primario nell’alimentazione umana. [...] E’ un alimento quando lo introduciamo scientemente per rimpiazzare un componente che è andato perso (sudore/acqua, sali) è un farmaco quando, riconoscendo (e in qualche caso presumendo) proprietà farmacologiche, viene assunta per alleviare sintomi o malattie o per potenziare fenomeni fisiologici e diventa anche un tossico nei pochi casi in cui la birra sia sofisticata o quando esistano condizioni che controindicano l’assunzione di uno dei suoi componenti (il più delle volte l’alcol). [...] contribuisce all’effetto aperitivo della birra. Quest’effetto è dipendente dalla concentrazione dell’alcol: soluzioni alcoliche intorno al 5% hanno il potere di incrementare la produzione di acido ed enzimi da parte dello stomaco, quelle intorno al 10% no. L’effetto protettivo delle bevande alcoliche e della birra nei confronti delle malattie cardiovascolari è noto da anni. Fino ad ora, tuttavia, il vino ha goduto di un maggiore credito grazie ad alcune evidenze indirette (cosiddetto “paradosso francese”). Nel 2003 il New England Journal of Medicine, la più prestigiosa rivista medica mondiale, ha pubblicato uno studio che ha coinvolto 38000 operatori sanitari americani dimostrando che un consumo settimanale di 1 litro di birra era sufficiente a ridurre del 32% l’insorgenza di infarto miocardio. Un maggior consumo si  accompagnava ad una ulteriore riduzione fino a giungere, per chi bevevo 1 litro di birra al giorno, il 60% di riduzione. Un’altra importante conclusione era che l’effetto era maggiore quanto più la assunzione era ripartita nel tempo: meglio una dose moderata ogni giorno che una grossa assunzione in poco tempo (tipicamente durante il fine settimana). A piccole dosi l’alcol è un lubrificante sociale ed ha azione antidepressiva, a dosi superiori subentra l’effetto sedativo che può lasciare il posto, a concentrazioni più elevate, all’effetto depressivo del centro del respiro. La dose raccomandata è di meno di 1 grammo/Kg di peso corporeo (ideale) per i maschi e 0.75 per le donne. Deve essere chiaro che le dosi consigliate in ambito medico possono entrare in conflitto con i limiti massimi di alcolemia consentiti per la guida dei veicoli a motore. [...]

 

Tu fai gli auguri di natale a Noi, e noi ti spediamo un regalino gratis a casa!!!. Continuano le sorprese per gli affezionati iscritti a questo servizio di notizie e informazioni sulla birra. La scorsa settimana abbiamo lanciato questa iniziativa rivolta solo agli iscritti "anziani" i più affezionati alla "newsletter". E con nostra grande sorpresa, molti di voi hanno risposto al nostro appello. La maggior parte si è attenuta alle regole, alcuni di voi invece si sono limitati a scrivere il proprio indirizzo postale, senza nemmeno farci un piccolo augurio di Natale. Cose che capitano!! Questa è l'ultima settimana che pubblichiamo l'avviso, e che è visionabile solo per mezzo della newsletter, e non aperto a tutti. Nel frattempo il numero di iscritti cresce, adesso sfioriamo i 200 iscritti al servizio nato pochi mesi fa. Quindi ancora per questa settimana è attivo il servizio, che vi riproponiamo, valido solo per gli iscritti prima del 27 Novembre 2003. Tu ci fai gli auguri, compilando un modulo (www.mondobirra.org/natale.htm ) che prevede l'utilizzo della stessa mail con cui sei iscritto e l'inserimento del vostro indirizzo di casa e del vostro Nome e Cognome reali. Noi faremo un confronto tra la mail inserita e quella con cui siete iscritti, e controlleremo anche l'indirizzo attraverso la Pagine Bianche. Ogni indirizzo che non troverà riscontro non verrà considerato valido. Ogni Nome o Cognome inesistenti, verrà cestinato. Prima dell'invio del regalo verrete avvisati della spedizione. Nel caso in cui non ci fosse una comunicazione in tal senso, potete utilizzare il nostro indirizzo di posta elettronica per qualunque chiarimento. Vi consigliamo altresì di utilizzare il campo suggerimenti e note, per avvisarci di situazioni particolari. Speriamo che questa idea, abbia riscontro e che sia apprezzata. Vi ricordo infatti che il nostro portale vive solo della pubblicità del passaparola, non vive di pubblicità commerciale, e nasce da una profonda passione per la birra. Il Team

 

 


Per la rubrica degli appuntamenti vi segnaliamo alcuni eventi che si terranno nelle prossime settimane.

Gli appuntamenti con Lorenzo Dabove (Kuaska)

 

  • Birra a Gordona. Domenica 14 Dicembre 2003, presso l'Osteria della birra, verrà presentato questo menù: Crostini di pane al malto al patè di faraona, insalatina  invernale con uvetta, pinoli, arance alla vinegrette di gueze, ravioli di castagne al mascarpone ai sapori di montagna, risottino alla zucca e biere blanche, petto d'anatra alla lambic e melograno, polenta di fraciscio (è di patate), pudding di carote, choux alla stout, millefoglie croccante speziata alla crema di canditi, gelato di datteri e bierbrand, zabaione al miele e arancia, caffè, Euro 27,00 per persona, birra compresa, LA PRENOTAZIONE E' OBBLIGATORIA E VERRA' ACCETTATA CON IL VERSAMENTO DI  Euro 5,00 DI ACCONTO SUL COSTO DEL PRANZO. POSTI DISPONIBILI 70. telefonare 02.201165 per prenotazioni

  • Degustazione Birre di Natale. Serata Lunedì 15 Dicembre al Pub Mulligans in via G. Govone, 18 (zona Monumentale) - MILANO - sala riservata - ore 21.00 Tre birre di Natale con accompagnamento culinario: Fantôme de Nöel, Stille Nacht e Balenga (nuova birra di Natale del Birrificio Italiano) Per informazioni e prenotazioni: tel: 02.3451694
     

  • Concorso per HB XMAS 2003 A Lurago Marinone, il prossimo 13 Dicembre si svolgerà l' VIII° concorso nazionale per Homebrewers presso il Birrificio Italiano. Si ci può iscrivere via web all'indirizzo http://www.hobbybirra.it/xmas2003/ nel quale troverete anche il programma e gli sponsor della serata. La Giuria composta da sei persone (nessuna partecipante contemporaneamente al concorso) e  il presidente sarà Lorenzo Dabove, in arte Kuaska. Le tipologie di birre ammesse sono English-style Barleywine, American-style Barleywine, Russian Imperial Stout. Per altre info potete contattare contattare iscrizioni@hobbybirra.it oppure telefonare allo 3479664992. Fonte it.hobby.birra

  • Follie Prenatalizie. Venerdì 19 Dicembre ore 21.00 Accostamenti interessanti con la birra, serata organizzata con la collaborazione de La Birroteca La Tana del Luppolo, in Via Giuseppe Petroni n. 15/A. A tutti i gentili ospiti verrà omaggiato un piccolo presente natalizio. Il menù: Isaac Baladin - Bière Blanche (Italia) e Cestino di gamberi e mele in salsa al coriandolo. Guinness - Stout (Irlanda) e Ostriche in nero velluto. Augustiner - Lager (Baviera) e Strozzapreti Latini con anguilla croccante su letto di carciofi. Batemans XXB - Bitter (Gran Bretagna) e Bocconi di filetto di manzo in crema di arachidi accompagnati da rape bianche e topinambur. La Chouffe - Belgian Ale (Belgio) e Robiola di Roccaverano e Taleggio accompagnati a miele di agrumi e composta di sedano. Noel Baladin - Noel (Italia) e Mousse di cioccolato nella sua cupola, la sua salsa amara, il suo tortino. Prenotazione obbligatoria Euro 40,00 a persona. Per ulteriori informazioni scrivete a: info@locandacastello.it

05/12/2003

Arrivederci a venerdì prossimo per la nuova newsletter della settimana, ricca di articoli e notizie dal mondo della birra!!!

 

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