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Newsletter www.mondobirra.org "La rassegna stampa, le notizie apparse sul web, che riguardano la birra" Periodo: Novembre 2003/1
Ecco le notizie di questa settimana:
Birra Cannabis. Abbiamo ricevuto la scorsa settimana una mail da parte della società The Club Sud che vi riportiamo integralmente: POLEMICHE PER LA BIRRA DI CANAPA Gentili Signori, a seguito delle numerose telefonate ricevute e riguardanti quanto riportato dalla stampa e della televisione, siamo con il presente a ribadire a tutti coloro che commercializzano, o vorrebbero commercializzare la ns. bevanda THE CLUB SUD - birra di Canapa, che questo prodotto secondo rispettive relazioni d'analisi sia dell'ARPAV sia dell' ASL di vari comuni non contiene la sostanza tossica THC (cannabinoidi) La ns. birra THE CLUB SUD contiene l'olio essenziale di Canapa, e può essere venduto in tutto il territorio d'Italiana. Poiché tutte le bibite che contengono la sostanza THC sono state sequestrate o messo sulla lista di divieto, noi, siamo gli unici a poter fornirvi con la ns. birra di Canapa, THE CLUB SUD. Quindi, per qualsiasi necessita di fornitura della ns. birra, mandateci un messaggio tramite Mail, Fax o telefono. Tel 0861/758081
Tralasciando ogni commento personale, vi ricordiamo che nelle scorse mail vi abbiamo informato in maniera dettagliata degli eventi che hanno riguardato la birra cannabis e i suoi sequestri a livello nazionale. Il produttore in questione, ha ritenuto che fosse il caso dare anche la sua versione dell'evento, e di questo lo ringraziamo. La nostra precisazione, va nel senso della chiarezza. Indipendentemente dal giudizio personale che abbiamo su questo tipo di "birre", abbiamo cercato di informare tutti degli eventi e delle notizie in corso. Per concludere vi ricordiamo che la bottiglia della ditta è la seguente: e che il sito che potete visitare per altre informazioni sulla stessa è: http://www.cannabis-club.com/italiano/press.html
Quando i fondi vanno al pub. Pub
e birra si separano. Terzo incomodo il consorzio di fondi
guidati dal Texas Pacific group che ha acquistato quasi 1500 locali ceduti
per 4,2 miliardi di euro da una celebre casa produttrice di bionde, la
Scottish & Newcastle. La società inglese, madre della celebre Kronenburg e
maggiore produttrice della bevanda nel Vecchio Continente ha, infatti,
deciso per la clamorosa separazione pur di accumulare la necessaria
liquidità da concentrare sul core
business. Sta cambiando, infatti,
la cartina dei Paesi consumatori di bionde. E soprattutto nell'est Europa
i gusti dei cittadini sono sempre più in evoluzione. Sembra addirittura
che nell'ex Unione Sovietica i bevitori si stiano allontanando dalla
classica vodka per dirigersi verso la bevanda più leggera e rinfrescante.
E una prima mossa la Scottish & Newcastle l'ha già fatta. L'accordo
raggiunto con il più grande produttore di birra russo, il gruppo Hartwall,
è, infatti, da intendersi in tal senso. Attraverso quest'affare la
Scottish & Newcastle si propone in prima fila in mercati in netta ascesa
come la Finlandia, l'Estonia e altri paesi dell'Est Europeo. Ma non basta.
Non basta perché la concorrenza è tremenda e anche gli altri colossi
stranieri si stanno muovendo in tal senso.
L'Italia a tutta birra, è il settimo produttore Ue. Secondo un'indagine di Assobirra, il Bel Paese ha superato Austria e Irlanda, diventando il settimo produttore nell'Unione europea. Agli italiani piace la birra. Più del 70% della popolazione con oltre 15 anni, -sostiene un'indagine svolta dall’ Assobirra-, la beve abitualmente e il consumo annuo pro-capite ha raggiunto 28,2 litri. Ma non basta, con 120 marchi prodotti e distribuiti e 16 unità di produzione, l'Italia è diventato il settimo paese della Ue a produrre la birra, dopo la capolista Germania, la Gran Bretagna ma prima di Austria e della stessa Irlanda. La quota di mercato all'interno del bel Paese coperta dalle aziende produttrici di birra è stata del 73%, con un indotto di occupati pari a 21.000 unità, e le esportazioni sono aumentate al 37%. La superficie italiana coltivata ad orzo è stata di 40.000 ettari, con una produzione di 542.000 quintali di malto, senza dimenticare che la birra viene prodotta su scala industriale italiana da ormai 160 anni. Le stesse aziende hanno adottato per prime la prassi igienica Haccp, riconosciuta dal Ministero della Salute. Rigidi sono anche i controlli sulle fasi e sulle materie prime che compongono la birra, con differenti registri su cui annotare i cereali coltivati e i terreni, su cui tutte le aziende fondano il loro lavoro. La stessa Assobirra spiega inoltre che la qualità e l'impegno sulle materie prime sono garantite da un continuo ed accurato sistema di selezione nonché la stessa associazione dei birrai monitorizza le aziende con rigidi controlli. Per questo è stato costituito a Perugia il Cerb (Centro di eccellenza per la ricerca sulla birra), con il quale si vuole promuovere un progetto per la certificazione della birra e per una migliore tutela del consumatore, con la conseguente elevazione della qualità della birra. Fonte Il Nuovo.it
Le Bionde della Peroni. Le splendide donne dai capelli chiari che hanno fatto la storia della birra. Perché una cosa è certa: sono loro, le chiare, che fanno impazzire gli uomini. Questa settimana un servizio completo sulle bionde testimonial degli spot Peroni di questi anni. Le foto e i loro nomi alla pagina www.mondobirra.org/biondeperoni.htm
Brevi visite al Pub fanno bene al cervello. Ecco una buona scusa per frequentare i pub: uno studio britannico ha rivelato che attività sociali, come lezioni serali, giocare a scacchi e anche andare a prendere una birra con gli amici aiutano il cervello a mantenersi agile. Lo studio, condotto da scienziati dell'University College di Londra, ha rivelato inoltre che gli uomini di mezz'eta' beneficerebbero di più da queste attività rispetto alle donne. I ricercatori hanno individuato 13 attivista di svago dividendole in due gruppi: quelle che richiedono basse capacità cognitive, come lavori fai-da-te e faccende domestiche, e quelle che implicano invece uno sforzo cognitivo maggiore, come visite culturali e lezioni serali. Sulla base di questo questionario sono stati intervistati 5.350 impiegati statali tra i 35 e i 55 anni. I partecipanti sono poi stati sottoposti a test cognitivi,di ragionamento matematico, di vocabolario e di scioltezza di parola. Lo studio, che verrà pubblicato sul giornale scientifico Journal of Epidemiology and Community Health, ha dimostrato che le attività che richiedono una maggiore concentrazione o interazioni sociali sono associate a migliori capacità cognitive rispetto a quelle attività che richiedono uno sforzo minore. Gli uomini sembrano beneficiare di più da queste attivita' rispetto alle donne, e gli scienziati spiegano questo risultato col fatto che le donne potrebbero ottenere gli stimoli cognitivi da interazioni sociali più collegate con l'accudimento dei piccoli, ma queste attività non sono state prese in considerazione dallo studio. I ricercatori incoraggiano quindi la gente di mezz'eta' a non rassegnarsi all'idea di perdere le facoltà mentali con l'andare del tempo ma di cercare stimoli cognitivi che hanno effetti benefici sul cervello. Archana Singh-Manoux, a capo del gruppo ha sottolineato però che se una veloce birra con gli amici può giovare al cervello, il bere troppo fa male: ''I livelli moderati sono sempre la cosa migliore''. Fonte Ansa Il Gran Premio del Canada potrebbe ancora essere escluso. Annullato una prima volta quest’estate, il Gran Premio del Canada era stato reintegrato nel campionato il mese scorso ed il calendario così stabilito appariva definitivo. Ma ora sembra che le trattative tra Normand Legault, il produttore di birra Molson e Bernie Ecclestone siano fallite. Queste trattative dovevano permettere di trovare una soluzione finanziaria per mantenere il Gran Premio del Canada al calendario 2004. Considerato che la pubblicità per il tabacco è ormai vietata in Canada, gli organizzatori di questa gara dovevano trovare 30 milioni di dollari USA per bilanciare le perdite delle squadre. Secondo la stampa canadese di questi giorni, i soldi non sarebbero stati raccolti in tempo e la FIA dovrebbe quindi cominciare a breve la definitiva esclusione del Gran Premio del Canada dal campionato del mondo 2004. Se queste voci dovessero risultare esatte, l’assenza del Gran Premio del Canada sarebbe un peccato per il calendario della categoria regina in quanto si tratta di una delle gare più apprezzate dai piloti e dagli appassionati. Eichhof: leggera crescita nell'esercizio 2002/2003. Il gruppo lucernese Eichhof, produttore di birra, ma attivo anche nel settore dei colori, ha registrato una leggera crescita nell'esercizio 2002-2003, chiusosi il 30 settembre. Il fatturato è salito dello 0,7% - a 283,3 milioni di franchi - rispetto all'esercizio precedente. Corretti gli effetti dei tassi di cambio, l'aumento delle vendite è stato del 3,3%, ha indicato il gruppo in una nota. La redditività aziendale è migliorata, grazie ad una serie di misure avviate due anni fa, prosegue il comunicato. Eichhof si aspetta per l'esercizio trascorso un utile al lordo di interessi, imposte e ammortamenti (Ebitda) fra i 29,5 e i 30,5 milioni di franchi, dopo i 26,1 milioni dell'anno precedente. L'utile operativo (Ebit) dovrebbe aumentare dagli 8,2 milioni di un anno fa a 12,5-13,5 milioni. Il gruppo lucernese presenterà il bilancio definitivo il prossimo 12 dicembre. Fonte swissinfo.org San Miguel presenta la sua prima birra bio La birreria San Miguel ha presentato la sua prima birra biologica, San Miguel Eco. Da fonti aziendali, la birra sarà prodotta e confezionata nell'impianto di Lleida. Carlos Walter, direttore generale del gruppo San Miguel-Mahou ha dichiarato che l'azienda intende commercializzare 10 milioni di bottiglie della birra che "è una scommessa sull'innovazione e l'ambiente". Il prezzo di San Miguel Eco, che sarà venduta sia nei negozi specializzati che nei supermercati sarà superiore a quello della sorella convenzionale del 20%. L'azienda (che è abbastanza tradizionalista e non si produce in molte nuove iniziative) prevede nel prossimo triennio un investimento di 20 milioni di euro nello stabilimento di Lleida. Fonte Greenplanet.it
ERRATA CORRIGE
Mensile il Mondo della Birra. Nella scorsa newsletter avevamo erroneamente annunciato che nel mensile il "Mondo della Birra" fosse pubblicato un articolo riguardante l'Università della Birra. Ci scusiamo dell'errore di redazione con i rispettivi interessati e con voi cari lettori. Infatti nel supplemento di settembre distribuito in queste settimane, c'era uno speciale sull'Accademia della Birra, il premio promosso e organizzato dalla rivista mensile, che viene ogni anno rilasciato ai gestori dei locali che si distinguono per la professionalità e il contributo dato alla divulgazione della cultura birraria. Le schede che riguardano questi locali sono molto dettagliate ed interessanti. Per info e per abbonamenti rivolgetevi al numero di telefono 02/6682834 presso la Tuttopress Editrice in Via Cagliero 21 - 20125 (MI).
Per la rubrica degli appuntamenti vi segnaliamo alcuni eventi che si terranno nelle prossime settimane.
Per gli itinerari del gusto
Arrivederci a venerdì prossimo per la nuova newsletter della settimana, ricca di articoli e notizie dal mondo della birra!!!
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