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www.mondobirra.org
"La rassegna
stampa, le notizie apparse sul web, che riguardano la birra"
Periodo: Ottobre 2005
n° 1
Dalla Redazione
Aggiornamento Iscritti alla
"Newsletter" : 2228
Vi segnaliamo due
nuovi microbirrifici: Piccolo Birrificio (Liguria) http://www.piccolobirrificio.com
e Exir (Sicilia)
http://www.erixbirra.com
. Nelle prossime settimane dettagli ulteriori.
Il Team di mondobirra.org
Eventi Birrari in Evidenza!!!
Expogusto si
presenta. Per info
www.mondobirra.org/expogusto.htm
Università
della Birra. Riapre i battenti, per info www.mondobirra.org/articolo605.htm
La Compagnia
del Luppolo www.mondobirra.org/articolo732.htm
Cercate una Band
per le vostre feste?? Eccole tutte qui
www.mondobirra.org/band.htm
Le novità editoriali
Flash. E' in edicola un nuovo
numero di Flash,100 pagine e una nuova grafica. Tra le rubriche dedicate
al panorama musicale attuale, Backstage 10x10 - il rock visto da dietro,
Ladies power - l'altra faccia del rock, Rock tools - i ferri del
mestiere, Videodrome - il lato oscuro del cinema e la nostra
Mondobirra - rubrica di cultura birraia, ma anche
Calcio e metale si può vincere una fantastica
chitarra the fly firmata Jim Reed!!! "Flash" numero duecento 200
x 100 pagine, in edicola!
Annuario Birra 2005/2006.
Una novità ci attende in libreria, presso i beer shop italiani ( www.mondobirra.org/beershop.htm ) oppure su internet, è il nuovo libro di Lelio Bottero, e si intitola così: La birra artigianale. 144 pagine aggiornate al nuovo scenario italiano denso di microbirrifici e brewpub. L'autore con la collaborazione di Kuaska e Giacu ci presenta questo variegato mondo fatto di cultura e passione. Il prezzo è di appena 11 euro e l'editore è Gribaudo - Il Gusto. Le foto sono invece curate da Vincenzo Lonati. Maggiori info nella nostra scheda: Scheda Altre info qui http://www.microbirrifici.it/
Le notizie Birrificio del Borgo: Day-Trip. Il beer-shop Off License ci comunica che sta organizzando un Day-Trip per scoprire il nuovo birrificio artigianale di Leonardo di Vicenzo, ‘Birra Del Borgo’, Via del Colle Rosso, 02021 Borgorose -RI-, per il 06 Novembre 2005. L’uscita consisterà di un Tour del birrificio in cui si parlerà di Introduzione sulla Birra, Spiegazione sulle tipologie di birre prodotte, Materia prima, Diversi Metodi di produzione, Imbottigliamento e conservazione e Degustazione e possibilità d’acquisto. Alla fine ci sarà un pranzo tipico della zone abbinato con le Birre Locale (circa 15euro a testa da confermare). Se siete interessati vi prego di contattarmi via email entro il 25-10-2005, per riuscire ad organizzare al meglio questa gita alla scoperta della Birra del Borgo. Per info John Nolan presso Off License, Via Veio 4 00183 Roma Tel 06 77250130 info@offlicense.it www.offlicense.it Degustazioni al Babette con Alfio Ferlito. Tornano da Babette le serate di cultura birraria e degustazione di BeerpassioN www.beerpassion.it. Lunedì 7 novembre alle 20:30 la serata prevede: Saison 1900, abbinata a provolone del Monaco e salamini a tocchetti; La Chouffe, abbinata ad un crostone con crudo di Parma, mozzarella, maionese, rucola e funghi. E per combattere i primi freddi (si fa per dire), un assaggio di liquore di birra, La Chouffe al caffè. Il costo della serata è di 16 euro ed è necessario prenotarsi per tempo presso BABETTE, Via Caravaglios 27 (fuorigrotta) Napoli oppure telefonando allo 081 2399212. Per info http://www.mondobirra.org/articolo739.htm Beer-Shop Fermento. Sabato 22 Ottobre dalle ore 16 alle 19,30 il beer shop Fermento presenta LA BIRRA ARTIGIANALE ITALIANA. Il percorso degustativo si snoderà attraverso le produzioni di sette microbirrifici artigianali espressione delle differenti tipicità brassicole del nostro Paese, Le Baladin, Beba, Lambrate, Panil, Troll, Valle Cellio e Confraternita della Grande Schiuma. La degustazione si terrà presso FERMENTO Via Cibrario, 31 bis/a Tel. 0114376274 fermento@interfree.it Per info http://www.mondobirra.org/articolo731.htm Pellegrinaggio al BALADIN. Gli amici di Luppolario ci segnalano questo evento tutto particolare, organizzando per la giornata di domenica 6 novembre, una spedizione "culturale" :-) al birrificio Baladin: tempio della birra artigianale di qualità e del buon cibo. Si andrà in pullman fino a Piozzo (CN) con partenza da Como (piazzale piscine - Muggiò - ore 8:30) e da Milano (piazzale Molino Dorino - ore 9:15). La giornata a grandi linee prevedrà: viaggio in pullman con partenza da Como, e tappa a Milano (con possibile sorpresa a bordo!); pranzo completo al birrificio, dove ogni piatto verrà abbinato alla relativa birra; visita impianti di produzione/imbottigliamento/stoccaggio; possibilità di acquisto dei prodotti Baladin; rientro "sobrio" a Milano/Como nel tardo pomeriggio. Il pranzo prevede, tra le altre cose, lo stinco alla Stout in crosta di mirtillo (e solo chi lo ha già mangiato sa quanto è buono!), il percorso dei formaggi, tutti particolarissimi e ricercati, lo strabiliante giro dei cioccolati, e molto altro ...il tutto bagnato da ottima birra a volontà (inclusa!). Il costo della giornata "tutto compreso" sarà di 35 euro per i soci Luppolario, e 40 euro per i non-soci. I posti sono veramente limitati, quindi saranno accettate prenotazioni entro e non oltre il 23 ottobre. Sarà possibile prenotarsi (lasciando nome/cognome/recapito telefonico) per telefono al numero 031/308104 (è attiva anche la segreteria telefonica!), recandosi in sede (Via Giovio, 36 a Como, presso il beer shop "Il Birratrovo"), oppure via mail all'indirizzo info@luppolario.it ; (Per comunicazioni urgenti utilizzare il seguente numero: 335/5244944) Variazioni o novità sul programma saranno comunicate sul sito dell'associazione ( www.luppolario.it ). Due aziende italiane in gara per lo stabilimento di Pedavena. Sono due e italiane le società in gara per l'acquisto dello stabilimento birraio di Pedavena che appartiene ad Heineken Le offerte di Tarricone Spa e Castello di Udine sono state presentate mercoledì scorso ai vertici di Heineken Italia e al ministero del Welfare, dopo l'uscita della gara della svedese Kopparbergs. Prende quindi il via la fase di negoziazione privata tra Heineken e le aziende acquirenti per approfondire i contenuti industriali, occupazionali ed economici delle offerte. Compagnia del Luppolo. La Compagnia del Luppolo organizza giovedì 27 Ottobre 2005 alle ore 21:00 presso la Taverna La Coronne di Bergamo (Via Longuelo 45) una serata con degustazione della birra trappista belga Chimay Cinq Cents (chiara, 8°, 1 bottiglia 75cl in due) e della Vondel della Brasserie Riva (scura, 8°, 1 bottiglia 75cl in due) con accompagnamento di patate al forno, olive ascolane e salumi. Dato il numero ormai elevato dei soci e la capienza del locale di max. 45 posti, è necessaria la prenotazione, riservata ai soci (in ordine di conferma) fino a Venerdì 20 e successivamente, per gli eventuali posti rimanenti, aperta a tutti. Costo della serata: per i soci: 13 euro e per i non soci: 15 euro. La quota di partecipazione dà diritto alla consumazione delle due birre e dell'accompagnamento. Per info http://www.mondobirra.org/articolo732.htm Serata finale Vino vs. birra. Il prossimo 28/10/2005 presso il Ristorante Ape Piera - Chef Nicola Cavallaro a Milano si terra questa serata, che dopo le prime due riuscitissime edizioni dell`amichevole sfida `Birra vs. Vino`, tenute in due templi rispettivamente della birra (Birrificio Italiano) e del vino (Silvarte), la `sfida` arriva alla sua edizione finale. Sempre con i due mattatori delle precedenti edizioni, Kuaska e Schigi, la serata riproporrà una degustazione completa abbinata a cibi, con il vino e la birra a rincorrersi, con il fine ultimo di deliziare gli appassionati. Due mondi solo apparentemente antitetici, dominati dall`opinione comune del vino come bevanda `nobile`, a cui carta stampata e TV dedica molta enfasi, e della birra come bevanda `povera`, da bere ben ghiacciata in quanto dissetante, ma inadatta alla degustazione e all`abbinamento di alto livello con il cibo. Un mito sfatato dal moltiplicarsi in Italia e nel mondo di microbirrifici artigianali, che producono birre di eccellente qualita` e di grande diversita`: gia`, birrE e non birrA, dalle bionde pils tedesche e ceche, alle corpose ed alcooliche trappiste belghe, alle grandi Ale inglesi, alle amare e luppolate IPA americane, e cosi` via, senza dimenticare le birre a fermentazione naturale, i Lambic. Location veramente d`eccezione per questa serata sarà il rinnovato ristorante Ape Piera di Milano, con il suo giovane ma già famoso ed affermato chef Nicola Cavallaro, recentemente celebrato in copertina dalla rivista del Gambero Rosso. La parte gastronomica sarà quindi di livello eccellente, e i due sommelier questa volta avranno ben da fare per accompagnare i piatti. Vera sfida della serata e` far avvicinare questi due mondi, e ancor di piu` far avvicinare appassionati del vino al magico mondo delle birre artigianali, e viceversa. Così è successo nelle precedenti serate, dove birre di altissimo livello hanno letteralmente stupito gli appassionati del vino. Lo stesso è successo per chi non aveva la passione e la conoscenza del mondo dei vini di alto livello, ed assaggiando le nostre proposte si è forse ricreduto. Perche` anche da un punto di vista degustativo, per un appassionato degustatore, le sensazioni olfattive e gustative affinate nell`assaggio di vini o di birre, si riaffacciano e si completano nell`assaggio dell`altra parte sconosciuta del mondo del bere. Per questo motivo Vi invitiamo caldamente a partecipare anche a quest`ultima edizione... e speriamo possiate tornare a casa con una nuova, gustosissima passione! Per info http://www.mondobirra.org/articolo736.htm Telese Terme (BN): Master of Food un corso sulla Birra. Torna il Master of Food. In tale ambito, la condotta Slow Food "Valle Telesina", ha promosso un corso sulla Birra che, oltre ad essere la bevanda alcolica più diffusa sul nostro pianeta, è anche tra le più antiche dell'umanità. Non va dimenticata, infatti, la sua lunga e variegata tradizione che la rende più affascinante e complessa di quanto comunemente s'immagini. Basta considerare la produzione in luoghi diversi per geografia, storia e cultura, il suo gran successo tra i giovani e, aspetto non secondario, la capacità di offrire, con pochi e semplici elementi di base, una straordinaria varietà di prodotti. Quattro gli appuntamenti previsti: il 7, 14, 21 e 28 novembre prossimi, presso "La Locanda della Pacchiana", in Viale Minieri, 32 a Telese Terme (tel. 0824 976093), tutti con inizio fissato per le ore 20. Le lezioni, nell'ordine, riguardano: la produzione e la degustazione della birra, le tipologie e gli stili, i colori del malto e la geografia della birra, nonché le specialità e gli abbinamenti. In una panoramica sintetica ma completa ed impreziosita, per ogni incontro, dagli assaggi di una vasta gamma di birre. Il costo del corso è di euro 150,00, comprensivo del costo della tessera dell'associazione Slow Food (per i soci Slow Food è escluso il costo della tessera, pertanto la quota è di euro 95,00), del materiale didattico e dei prodotti in degustazione; al termine delle quattro lezioni ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di frequenza del Master of Food. Il termine ultimo per le iscrizioni è il 31 ottobre 2005 e, per motivi organizzativi, saranno accettate le prime 20 richieste. Per info http://www.mondobirra.org/articolo737.htm Più alluminio nelle lattine europee. Grossi numeri per le lattine di alluminio nel 2004: quasi 24 milioni di unità. In una quota totale di lattine di alluminio del 65%, si è registrato un aumento del 3% sul 2003. La quota di alluminio dell’Europa Occidentale è salita dal 4% al 56%. Il tasso totale di riciclaggio delle lattine di alluminio in Europa Occidentale rimane al 48%, ma tenendo conto anche delle attività di riciclaggio non incluse nei sistemi ufficiali di raccolta, è verosimile che nel 2004 si sia raggiunto un tasso di riciclaggio del 50%. Uno sguardo alle diverse nazioni, mostra come mercati importanti quali il Regno Unito e la Turchia hanno registrato una crescita notevole mentre in regioni e Paesi minori, quali Benelux, Danimarca, Irlanda e Portogallo, si sono avuto notevoli aumenti. La quota di alluminio sembra rimanere stabile o aumentare in molte nazioni, con un salto spettacolare della Germania dovuto al fatto che, benché il mercato delle lattine sia in flessione, il numero di lattine usate ha registrato un modesto aumento. In questo caso c’è anche da considerare il considerevole commercio di frontiera con la Danimarca che viene conteggiato come vendite in Germania anche se le birre in lattina vengono bevute in Danimarca. Con percentuali dall’85 al 95%, i tassi di riciclaggio rimangono alti in nazioni con sistemi di deposito o ritiro. In paesi con sistemi di raccolta di imballaggi in multi-materiale si sono avuti ulteriori progressi, ma i tassi di riciclaggio spesso si riferiscono all’intera frazione di imballaggio in alluminio e non ai soli imballaggi rigidi (lattine) e semi-rigidi (contenitori, vassoi). Il valore delle lattine di alluminio usate (UBC, used beverage cans) è ancora una spinta per il mercato chiave della loro raccolta e rilavorazione per ottenere nuove lattine o altre applicazioni in alluminio. Questo è particolarmente evidente in nazioni con schemi di raccolta in sviluppo quali alcuni paesi a basso reddito dell’Europa Centrale e Orientale e la Turchia. Inoltre, c’è un certo numero di UBC che non vengono prese in considerazione dalle statistiche, anche nell’Europa Occidentale. Benché ciò sia difficile da dimostrare con cifre dettagliate – con l’eccezione di Spagna e Francia dove l’industria ha effettuato degli studi approfonditi per quantificare questi flussi – l’ampiezza di questo fenomeno non deve essere sottovalutata. Fonte Aluplanet
Birrificio Italiano - Le serata di Ottobre e Novembre.
Tornano i
lunedì della musica live al Birrificio Italiano. In attesa di completare
il programma, vi informiamo sugli appuntamenti più imminenti. Migliana: Castagne, vin brulè, prodotti tipici e aria buona alla "32a Sagra della Sbruciatata". A Migliana l'autunno ha i colori della castagna e immancabile, come accade ormai da trentadue anni a questa parte, domenica 23 ottobre a Migliana ritorna la Sagra della Sbruciatata. La Pro-loco ha già predisposto, nello spazio messo a disposizione dalla Misericordia, le cataste di legna per il fuoco e le grandi padelle di ferro, nelle quali verranno cotte le castagne, che saranno, poi, distribuite ai partecipanti accompagnate da un buon vin brulè per riscaldare i palati e gli animi. Quest'anno, poi, la sagra sarà arricchita da alcune piacevoli novità: sarà presente uno stand del birrificio Mosto dolce, che distribuirà l'ormai famosa birra di castagne della Val Bisenzio e la birra al miele di castagno. Inoltre, per le strade del paese sarà allestita una mostra d'auto d'epoca e i negozi esporranno le loro specialità: i biscotti e il vin santo dell'alimentari Lanfranco Santi, i biscottini e il nuovissimo pane di castagne (una vera delizia!) del Forno Santi, i salumi della macelleria Trono e le tante gustose prelibatezze del ristorante Ghirighio e La Castagna. La Pro-loco di Migliana, nata nel 1974, è da sempre impegnata nella promozione del territorio e nella riscoperta delle antiche tradizioni del bel borgo incastonato tra il monte Javello e proteso verso la Calvana . Quest'anno, quindi, all'interno della sagra sarà possibile vedere alcuni strumenti usati nella lavorazione delle castagne e una piccola mostra di foto d'epoca, nonché acquistare sacchetti di castagne, miele ed altri prodotti tipici. A partire dalle 14.30 sarà attivo un servizio di bus navetta gratuito che farà la spola tra i parcheggi in fondo al paese e la sagra per evitare, così, spiacevoli ingorghi di traffico. Per info http://www.mondobirra.org/articolo735.htm Una scura che si fa notare di Eraldo Corti. L’altro giorno ero andato a trovare un amico per una intervista sul suo locale ed alla fine della chiacchierata mi ha omaggiato di un bottiglietta da 33cl di un birra che non conoscevo, la “ADELARDUS”, una birra belga della brewery of Kerkom (Bink) della città di Sint-Truiden. Vi dico subito che la birra in questione è ottima: una scura d’abbazia che nasconde i suoi 7° alcolici dietro un corpicino snello ed un gusto assolutamente bilanciato che la rendono bevibile e godibile fino all’ultima goccia. Nel calice si presenta di un colore mogano velato, sormontata da una schiuma cremosa ma non eccezionalmente persistente. Il profumo è delicato con note floreali e speziate. All’assaggio risulta bilanciata nel rapporto dolce amaro con lampi di cioccolato e un bel finale lungo e leggermente amaro ma più da tostatura che da luppolo, seguito da un non so chè,… Come un'ombra di pepe. Ritornando ad annusare la birra nel bicchiere si avverte una speziatura molto delicata, forse agrumi. Come mia abitudine, tra un sorso e l’altro do un’occhiata all’etichetta, che soprattutto nel caso delle birre belghe, può regalare utili informazioni. Si vede un frate rubicondo, disegnato con tecnica fumettistica, che mostra, facendo l’occhiolino, un calice pieno di birra marrone e sormontato da una schiuma che sembra panna (in effetti sembra che abbia in mano un frappè al cioccolato). Alle spalle di questo monaco appare in tutta la sua imponenza una abbazia medievale. Il resto dell'articolo lo potete leggere su http://www.nabbirra.net/adelardus.htm Rapporto Annuale Assobirra. L'industria della Birra in Italia: le cifre del settore. Con 19 impianti produttivi su tutto il territorio nazionale e 20.000 addetti, il comparto industriale italiano della birra e del malto si colloca all'ottavo posto in Europa, sorpassando anche Paesi tradizionalmente più legati alla birra, quali Austria e Irlanda. Nel 2004, però, si è registrata una flessione della produzione (-3,7%) e del consumo interno (-1,5%) per cause congiunturali e per la politica fiscale del Governo che ha portato ad un aumento dell'accisa pari al 14% e ad un conseguente aumento dei prezzi del prodotto finale. Anche per il 2004 il settore birrario e maltario italiano ha contribuito in maniera significativa alla creazione di valore e di ricchezza per il Paese. Nei 19 impianti produttivi dislocati su tutto il territorio nazionale, 9 dei quali nel Centro-Sud dell'Italia, sono state impiegate 20.000 persone, fra occupati diretti e indiretti, con 13,2 milioni di ettolitri di birra prodotti (di cui circa 85 mila destinati all'export) e un consumo interno pari a 17,2 di ettolitri. Il comparto italiano del malto, la materia prima per la fabbricazione della birra, con oltre 565 mila quintali prodotti nel 2004, ha soddisfatto il 33,7% del fabbisogno dell'industria birraria nazionale. In tal modo, l'industria birraria italiana ha confermato l'ottava posizione nella classifica UE dei Paesi produttori, dietro "colossi" quali Germania (106,2 milioni di ettolitri prodotti), Gran Bretagna (53,8 milioni), Spagna (31,6), Polonia (29,2), Olanda (23,8), Francia (16,8), Belgio (17,4). Un buon piazzamento quello italiano, soprattutto se si nota che siamo davanti a Paesi tradizionalmente più associati al "prodotto birra", quali Austria (8,7) o Irlanda (8,1). Nel 2004 va rilevata, comunque, una lieve, ma significativa, riduzione rispetto all'anno precedente, della produzione (-3,7%) a fronte di un consumo interno contrattosi dell'1,5%, in ragione di una migliore performance delle importazioni (+4,5%), cui ha fatto riscontro una diminuzione delle esportazioni (-4,0%). Pressoché invariata, invece, la produzione del malto. Due le cause principali di tali riduzioni. La prima, congiunturale, è di carattere climatico: nel 2004 non si è infatti ripetuta la lunga e torrida estate dell'anno precedente, e ciò ha portato a una significativa riduzione dei consumi nel periodo maggio-agosto, nel quale, tradizionalmente, si concentra poco meno della metà del consumo dell'intero anno, 46,14% contro il 49,40% del 2003. La seconda causa, che rischia invece di rivelarsi strutturale, attiene alle scelte di politica fiscale assunte dal Governo italiano che hanno portato, nel 2004, ad un aumento dell'accisa sulla birra pari al 14% e ad un conseguente aumento dei prezzi del prodotto finale. La decisione, motivata con le necessità finanziarie di bilancio pubblico, è stata fortemente criticata da AssoBirra, che ha fatto presente come in questo modo, a fronte di un dubbio aumento di gettito per le casse dello Stato, si verifichi una sicura diminuzione dei consumi. E una conferma di ciò si è avuta nel primo bimestre 2005, nel corso del quale il volume del settore ha subito una contrazione del 10% rispetto al corrispondente periodo del 2004. In tale scenario, il consumo pro-capite di birra in Italia nel 2004 si è attestato a 29,6 litri annui, ritornando sotto la "quota 30" che era stata superata, per la prima volta, nel 2003 (30,1). A livello europeo, l'Italia continua ad essere agli ultimi posti, se non il 'fanalino di coda', nella graduatoria dei consumi pro-capite, che vede in testa la Repubblica Ceca (160 litri annui), seguita da Irlanda (108), Germania (115,8), Austria (108,2) e Gran Bretagna (99). Fonte Assobirra
Cucina e Birra. Vi
ricordiamo la nostra ampia sezione dedicata alla cucina con la birra (www.mondobirra.org/cucina.htm)
e la sezione degli abbinamenti gastronomici (www.mondobirra.org/tabella.htm)
21/10/2005 n° 65
Arrivederci alla prossima
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della birra!!!
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