Le
newsletter archiviate
Elenco Newsletter
Iscriviti alla newsletter
L'indice degli argomenti
Come si spilla la birra?
Come si degusta una
birra?
Dossier Birra e
Salute
© 2002 - 2014 - Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare senza autorizzazione queste pagine.
info@mondobirra.org
L'indice delle notizie
|
Newsletter
www.mondobirra.org
"La rassegna
stampa, le notizie apparse sul web, che riguardano la birra"
Periodo:
Settembre 2003/1
Cominciamo la "newsletter"
della settimana, ringraziando tutti coloro che hanno aderito a questo servizio gratuito, e
il Team di www.mondobirra.org è orgoglioso di
farvi sapere che al momento della redazione della newsletter settimanale, sono ben 78 gli
iscritti!! Questo è un gran risultato, che avevamo voglia di comunicarvi. Speriamo
davvero di offrirvi un discreto servizio, se volete sottoporci qualche commento mandate
una mail cliccando qui di seguito
mailto:info@mondobirra.org?subject=commento
oppure visitate il sito alla pagina
www.mondobirra.org/info.htm
.
Se volete sottoporci una vostra notizia,
cliccate qui a lato
mailto:infoçmondobirra.org?subject=mianews
e riempite il corpo del messaggio con la vostra notizia citando l'eventuale fonte.
Questa è la newsletter che hai scelto
di ricevere riempiendo il modulo apposito sul sito
www.mondobirra.org
, ecco a te le notizie di questa settimana.
Notizie:
-
La
Coors completa l'acquisto della Carling da Interbrew. La fabbrica di birra
Coors costituisce adesso la seconda azienda di birra in Inghilterra. La compagnia di
Adolph Coors annuncia che è stato completato l'acquisto della Carling, di proprietà
della Bass, dalla Interbrew, per 1,2 miliardi di Sterline, circa 1,7 miliardi di dollari,
ovvero circa la stessa cifra in Euro. L'affare include la maggioranza dell'assetto che in
precedenza era gestito dalla Bass, azienda di birra anch'essa molto nota, gestendo
quindi la Carling, la Grolsch (attraverso la joint venture con Grolsch N.V.), la
Worthington e i marchi Caffrey; molte altre birre e marchi di bevande alcoliche. La Coors
risulta adesso la seconda azienda di birra in Inghilterra. Il marchio principale, la
Carling lager, è la birra più venduta in Inghilterra, quindi da questo si comprende
la mole dell'affare. La realizzazione di questo affare aumenta significativamente la
grandezza della compagnia Coors e allarga e diversifica la sua base rinnovata, risultando
così una delle compagnie più solide e con vari interessi. La Coors è adesso uno dei
più grandi leader di produttori di birra, con una piattaforma solida e con marchi in
crescita. Fonte www.coors.com
-
La
fabbrica della Repubblica Ceca accetta la sua sconfitta in Danimarca; a questo punto deve
pagare i danni alla Anheuser-Busch, la titolare negli USA del marchio Budweiser.
La Budejovicky Budvar ritira la denuncia, viene a questo punto negato l'uso dei marchi
Budweiser e Bud. La fabbrica della repubblica Ceca Budejovicky Budvar ha accettato la
decisione della corte di fermare l'utilizzo del marchio Budweiser per le sue birre in
Danimarca e concede i diritti esclusivi dei marchi Budweiser e Bud alla fabbrica americana
di birra Anheuser-Busch. La Budvar dopo aver ritirato la sua denuncia e stata costretta a
pagare 200.000 corone (circa 64.000,00 euro) in danni alla Anheuser-Busch e 75.000 corone
(circa 24.000,00 euro) di spese giuridiche. La recente decisione è dovuta alla Corte
Commerciale e Marittima Danese. Dopo questa decisione, la Budvar mantiene i diritti di
utilizzare il nome Budejovicky Budvar. In Svezia, la Anheuser-Busch possiede i diritti sui
marchi Budweiser e Bud. La Corte d'appello sui marchi in Svezia recentemente permise alla
Budvar di mantenere il marchio Budejovicky Budvar nello stesso paese scandinavo. Dopo
questa decisione, è stato presentato un appello. La decisione danese è una delle tante
sentenze favorevoli alla Anheuser-Busch nella sua estenuante disputa con la Budvar. Ci
sono infatti vittorie in Finlandia, Italia e Spagna, dove come in Danimarca, la Budvar è
stata costretta a cessare l'uso dei marchi Budweiser e Bud per le sue birre in tutte le
etichette, impachettamento e pubblicità. La Anheuser-Busch ha avuto anche successo in un
altra questione: La Budvar affermava infatti che la Bud fosse nata dapprima in
Russia, Kazakistan e Repubblica Moldova. Per capire di più, visita questo link: www.mondobirra.org/bud.htm
-
La CAMRA in difesa per la
Budvar. Il gruppo di consumatori
presenterà una petizione al Governo Ceco per non privatizzare la famosa fabbrica di
birra. La CAMRA (England's Campaign for Real Ale) ha lanciato una campagna per tenere
fuori dalle mani di compagnie
di birra internazionale la Budweiser Budvar. Durante il Festival della birra svoltosi a
Londra all'inizio di Agosto sono state richieste delle firme per la petizione da inviare
al governo Ceco. La CAMRA sostiene che privatizzando il birrificio ceco, ora di proprietà
dello stato, potrebbe portare alla perdita di uno dei più antichi e autentici produttori
di birra nel mondo. A dispetto di una decisione che nel 2001 prevedeva l'esclusione della
Budejovicky Budvar dalla privatizzazione, il governo ceco discutendo sul futuro del
birrificio, ha deciso di privatizzarlo. CAMRA sostiene che, se il birrificio verrà posto
in vendita, significherà cadere nelle mani della Anheuser-Busch o di un altro gruppo
multinazionale della birra come la Scottish & Newcastle o Interbrew. Mike Benner,
responsabile comunicazione del gruppo CAMRA afferma:"Il successo della Budweiser
Budvar è un evento storico di natura eccezionale. A dispetto delle decine di lotte
giudiziarie condotte con la Anheuser-Busch, per decidere a chi appartenesse il marchio
Budweiser, segnato da tante sconfitte e da qualche vittoria, la compagnia ceca ha
resistito strenuamente. Del resto alla Anheuser-Busch il marchio Budvar interessa molto,
se cadesse nelle loro mani, questi chiuderebbero lo stabilimento, eliminerebbero questa
birra e la Budweiser americana continuerebbe a dominare il mondo. La A-B lo ha già fatto
in passato". A fronte di questo apocalittico scenario che descrive il signor Benner,
bisogna ricordare che le due compagnie si sono sfidate in molte corti in tutto il mondo,
specie in Europa, per rivendicare ciascuna i diritti sul nome Budweiser, Bud e altre
variazioni. Questa è una delle ragioni per cui la Bud Ceca è venduta in USA col nome
Czechvar. I visitatori del Festival della birra londinese, dove la Budweiser Budvar è
stata venduta, hanno potuto firmare questa petizione da inviare in Repubblica Ceca, e
questa petizione verrà presentata in autunno al governo di Praga. Per la verità si può
votare la petizione anche on line visitando il sito della CAMRA ( www.camra.org.uk ).Per i link alla petizione, per altre
informazioni, visita questo link:
www.mondobirra.org/bud.htm
-
La
birra che fortifica: I ricercatori Scozzesi esaminano i benefici delle vitamine
nella birra. Le vitamine potrebbero essere aggiunte alla birra nel tentativo di ridurre i
problemi di salute relativi all'alcool in Scozia. Un documento del Governo Scozzese si sta
occupando dell'aggiunta delle vitamine tiamine (B1) alla birra che potrebbero prevenire
alcune forme di danni cerebrali relativi all'alcool. Si è infatti cominciato ad
investigare all'interno della possibilità di richiedere alle fabbriche di birra di
introdurre la vitamina all'interno dei loro prodotti. Questo provvedimento fa parte di una
condotta che il governo sta intraprendendo per ridurre il numero di decessi dovuti
all'alcol e le malattie che affliggono gli alcolisti. Fonte foodingredientsfirst.com
-
Le
birre al cioccolato e alla fragola, hanno come target le donne e verranno vendute nei
supermercati. Mentre le fabbriche di birra a sud di Londra lanciano nel mercato
cinque nuove bottiglie su scala nazionale dopo un attento esame del mercato, si spera che
nuove marche siano attratte dalle donne, rispetto al vino e all'idea troppo mascolina
legata alla birra. La birra bionda al cioccolato è stata realizzata da un'unica miscela
di malti e orzo, con l'aggiunta di vaniglia, mentre per il drink alla fragola,
chiamato Red, viene utilizzata frutta fresca. Gli altri aromi saranno ufficialmente
lanciati col nome di White, Amba e Golden. Nel frattempo le richieste aumentano, specie
dalla Greenwich Union Pub, dove le birre sono in prova. Alastair Hook, proprietario del
birrificio indipendente nel Greenwich, afferma che la sua azienda utilizza metodi di
birrificazione tradizionali per realizzare i nuovi aromi, e dice inoltre che non si tratta
di un espediente. "Noi non cerchiamo di creare qualcosa di popolare per indirizzarlo
a giovani ed impressionabili donne, ma stiamo invece cercando di creare un prodotto
più accessibile e bello, stando dietro alle richieste e alla bellezza." A dire il
vero non si capisce cosa voglia dire con ciò, ma il mercato è il mercato, aggiungo io.
Per il signor Hook, la sua azienda sta cercando di cambiare una tradizione che vuole che
la birra sia generalmente comprata dagli uomini e una "dominazione storicamente
maschile" dei Pub. Fonte BBC
Loughborough. Un bicchiere di vino o un boccale di birra a pranzo e'
sufficiente ad aumentare il rischio di incidenti stradali. Anche quantità di
alcol ben al di sotto dei limiti consentiti per legge, infatti, hanno il potere di indurre
una pericolosa sonnolenza, se 'abbinate alla digestione pomeridiana. Lo afferma uno studio
inglese, pubblicato sulla rivista 'Occupational and Environmental Medicine'. I ricercatori
hanno inoltre scoperto che se la notte prima si e' dormito male, e' molto più probabile
uscire fuori strada dopo aver bevuto moderatamente a pranzo. In questi casi i ricercatori
consigliano di valutare bene l'opportunita' di guidare, perché l'alcol porta a
sottovalutare la propria stanchezza. Fonte Adnkronos
Bari, Ricoverato dopo aver bevuto una birra in un bar (10 agosto
2003). E' ancora ricoverato per accertamenti nel reparto di chirurgia del
Policlinico il 37enne di Bari che si e' sentito male dopo aver bevuto una birra in un bar
del Borgo Antico. L'uomo ha avvertito forti bruciori alla faringe. Successivamente la
bottiglia 'incriminata' e' stata sequestrata dal Nucleo antisofisticazioni dei
carabinieri, insieme ad altre cinque della stessa marca e dello stesso lotto. Gli esami
tossicologici dovranno accertare ora se la sostanza contenuta nella birra sia alla base
del malore. In questi casi, il consiglio che ci sentiamo di dare, è quello di controllare
che la birra che vi servono, sia ancora integra, e non già utilizzata in precedenza.
Fonte Adnkronos
La Black Royal, a dispetto del nome, è italiana. La Tarricone Group, azienda di Baragliano in provincia di Potenza, già produttrice
della Birra Morena, che qualche mese fa, si era notata in qualche passaggio pubblicitario
utilizzando come testimonial la showgirl Nina Moric, ha allargato la sua offerta
produttiva, sfornando la Black Royal, nelle tre versioni, Lager, Red e Stout, in bottiglie
da 33 e 66 cl, e in fusti da 20 litri. La prima è una lager dal basso contenuto alcolico,
circa 4,8 gradi alcol, la seconda un'ambrata di 5,8 gradi alcol e la terza una scura. Sono
dei prodotti ispirati ad un'antica ricetta scozzese la cui tradizione si fonde col fascino
della regina dei Celti. Per altre informazioni, si possono visitare i seguenti siti: www.blackroyal.com che a dire il vero non è troppo
esaustivo, o telefonare al numero 0039 0971993826. Oppure potete inviare loro una mail per
richiedere info, all'indirizzo
mailto:blackroyal@blackroyal.com?subject=dalsitomondobirra.org oppure
visitare il sito della Birra Morena,
www.birramorena.it
. Fonte Mensile Mondo della Birra
-
Continua per tutto il mese di settembre il sondaggio di
mondobirra.org. Visto il notevole successo è ancora in corso nel nostro
portale il sondaggio dedicato allo stato europeo
che offre la migliore produzione di birra. Al momento della redazione della
"newsletter" risulta ancora in vantaggio una sorprendente Austria , seguita
dal Belgio e dall'Inghilterra. Ottimo piazzamento per Germania ed Italia. Puoi votare
il tuo paese europeo preferito visitando il nostro sito, o cliccando direttamente qui, www.mondobirra.org/sondaggio.htm
-
Dopo il Giornale di Sicilia,
Yahoo e JobOnLine.it, anche l'Unione Sarda on line ha
parlato di noi, visita l'articolo davvero molto interessante alla pagina seguente www.mondobirra.org/diconodinoi.htm
Arrivederci a
venerdì prossimo per la nuova newsletter della settimana, ricca di articoli e notizie dal
mondo della birra!!!
Il Team di www.mondobirra.org |