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Le newsletter archiviate
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Newsletter www.mondobirra.org "La rassegna stampa, le notizie apparse sul web, che riguardano la birra" Periodo: Febbraio 2004 n° 1 Dalla Redazione
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Questa settimana si è chiusa a Rimini la più grande fiera del settore birrario a Rimini: Pianeta Birra. Abbiamo raccolto del materiale fotografico, e altro ne segnaleremo la prossima settimana, così anche coloro che non hanno potuto vivere questo momento, almeno in parte lo potranno rivivere nelle immagini. Inoltre la prossima settimana vi faremo vedere in esclusiva il video del filmato che è andato in onda su TG2 Costume e Società lo scorso 3 Febbraio, e che ha visto protagonista Kuaska ( www.kuaska.it ) e alcuni birrifici artigianali.
Il Team di mondobirra.org Ecco le notizie di questa settimana: Fiera Rimini, centomila visitatori in cinque giorni. Le tre manifestazioni, Mia, Pianeta Birra Beverage & co e Mediterranean seefood exposition, hanno richiamato in totale 97.539 persone. E' calato il sipario su Mia, Pianeta Birra Beverage & co e Mediterranean seefood exposition, manifestazioni che si sono tenute nei giorni scorsi alla Fiera di Rimini. E i numeri fanno effetto: quasi centomila visitatori in cinque giorni. Le tre manifestazioni hanno richiamato, infatti, in totale 97.539 persone. Di queste, 5945 sono venute dall'estero, +13,8% rispetto all'anno passato. L'incremento complessivo delle tre fiere è stato del 2,6%. Soddisfatti gli organizzatori, al punto da voler potenziare gli spazi per il 2005, con i due padiglioni che saranno pronti entro agosto di quest'anno. Ospiteranno anche la nuova sezione espositiva, già prevista per il 2005, a margine del "Food & Beverage Logistics Forum". L'anno prossimo Rimini Fiera ospiterà il MIA dal 4 al 9 febbraio. Mediterranean seefod exposition e Pianeta Birra inizieranno sempre il 4 e, come quest'anno, chiuderanno un giorno prima. ( Fonte EmiliaNet ) Bryggerigruppen e Heineken si alleano per sconfiggere Carlsberg. Bryggerigruppen, la seconda produttrice di birra in Danimarca e Scandinavia, e la olandese Heineken, la maggiore produttrice al mondo, hanno deciso di allearsi per incrementare la quota della prima nel mercato danese dal 20 al 30% e combattere così il dominio di Carlsberg. Il piano, fissato per i prossimi cinque anni, include anche il lancio di due nuove marche. ( Fonte Adnkronos )
Ruba birra per 20 euro: condannato a 2 anni e 2 mesi. Poteva essere il solito furtarello da pochi euro, giusto la bravata di chi cercava, magari, solo un po' di compagnia in una bottiglia ed è finito invece con una condanna per rapina e una pena di due anni e due mesi di reclusione. Che nonostante tutto stonano un po' con il bottino di questo colpo senza fortuna: due bottiglie di birra e una di vino per un valore di circa 20 euro. Tutto si è svolto nel mese di febbraio dello scorso anno: Francesco Golino, nato a Portici, nel Napoletano, nel '64, è entrato in un punto vendita di viale Fratti. Qui l'uomo, che ha precedenti penali, si sarebbe servito al banco degli alcolici cercando poi di uscire dal negozio senza passare dalla cassa. Il titolare però aveva notato quel cliente e quando si è reso conto del fatto ha cercato di fermare il napoletano che comunque ha tentato la fuga. Ne è nata una breve colluttazione in cui il commerciante ha avuto la peggio: il negoziante è infatti stato gettato a terra e nella caduta ha riportato contusioni che i medici hanno giudicato guaribili in 15 giorni. Golino è stato quindi identificato come il responsabile del furto da parte delle forze dell'ordine e denunciato non per furto ma per rapina visto l'uso della forza per portare a termine il colpo. Ed è stata proprio rapina l'imputazione per la quale il Tribunale ha condannato Golino, che è quindi stato punito con la pena di due anni e due mesi. Che scatteranno non appena l'uomo, che nel frattempo è irreperibile nonostante avesse eletto il proprio domicilio in un paese dell'hinterland napoletano, verrà rintracciato. Per essere trasferito in carcere a pagare il conto salato di quella baldoria a buon mercato da venti euro. ( Fonte Gazzetta di Parma ) E' un piacentino il più bravo barista italiano. Si chiama Maurizio Cavozzi ed è di Piacenza, il più bravo barista italiano, che ha sbaragliato altri 23 concorrenti nella gara per il titolo di Campione nazionale baristi, messo in palio nell' ambito di Pianeta Birra Beverage & Co in corso alla Fiera di Rimini. Al secondo posto è arrivato un bolognese, Manuel Terzi, e al terzo un triestino, Giorgio Milos. I concorrenti sono stati impegnati in una competizione divisa in tre fasi, come la giornata tipo di un barman. Nei primi quindici minuti si doveva preparare la propria postazione di lavoro; poi si dovevano fare quattro caffé, quattro cappucci ed un cocktail analcolico a base di caffé in quattro tazze diverse per ogni componente della giuria con relativa preparazione del tavolo (accessori, tovaglie). Nei quindici minuti finali, corrispondenti alla fase di chiusura del lavoro giornaliero, spazio alla pulizia della postazione di lavoro. Cavozzi rappresenterà l' Italia ai campionati del mondo per baristi che si terranno in giugno a Trieste. ( Fonte EmiliaNet )
Al Galà della pubblicità anche la birra. Ci sono stati tutti gli spot che hanno invaso la tv nell'ultima stagione al Galà della pubblicità che ha premiato le produzioni più belle e divertenti con l'ormai consueto "mezzo minuto d'oro", in onda su Canale 5. A presentarlo, l'inossidabile Gerry Scotti, accompagnato da due "vallette" di eccezione: la top model e da poco attrice Eva Herzigova -- madrina della serata -- e il premio Oscar Mira Sorvino. I cinque spot che si sono contesi il cosiddetto Oscar della pubblicità sono stati nell'ordine: "Shovelling" di Heineken, in cui un giovane spala la neve dentro casa per mantenere in fresco la birra; "Musical chair" di Nike, una sorta di gioco della sedia in cui tutti corrono per accaparrarsi le sedie libere mentre l'ultimo che resta pagherà penitenza; "Full metal Christmas" di Sky tv, in cui si assiste ad un "duro addestramento" dei Babbi Natale; "Assaggio" di Coop, in cui nessuno dei due componenti di una coppia intenta a preparare la cena vuole assaggiare il manicaretto in pentola e "Everything is possible" di Bmw, dove l'auto in questione sfila tra una serie di scene impossibili, fra un nonno intento agli anelli e un bimbo piccolo che suona il pianoforte. ( Fonte Reuters ) Biotech: batteri GM producono sostanza anti-colesterolo. Piccoli organismi possono diventare fabbriche a basso costo e rapida produzione di medicine contro il colesterolo. Infatti certi batteri, che i ricercatori della Michigan State University hanno modificato geneticamente ad hoc per i loro intenti, producono la materia prima di due di questi farmaci, il butanetriolo, che e' poi anche la base per un propellente per missili. Come riferito sul Journal of the American Chemical Society da John Frost i batteri 'truccati' sintetizzano la sostanza semplicemente digerendo una 'pappa' a base di barbabietola da zucchero e grano. I protagonisti di questa storia sono Escherichia coli e Pseudomonas fragi, ma secondo Frost qualunque altro microrganismo potrebbe essere trasformato in una fabbrica vivente, in fondo si tratta solo di incentivarli con delle piccole modifiche a fare qualche sostanza in più rispetto a quelle che già sono in grado di tirar fuori per loro natura, come i prodotti della fermentazione, birra, yogurt e pane. Le due specie batteriche modificate sfornano butanetriolo con estrema facilità, basta inserirli in un ambiente di coltura a temperatura tra quella del nostro corpo e quella media di una stanza e pressione atmosferica. Inoltre gli ampi volumi in cui possono essere coltivati questi minuscoli esserini renderebbero il progetto commercialmente fattibile. A breve potremmo quindi avere grandi quantità a basso prezzo del precursore di due farmaci molto usati per abbassare livelli troppo elevati di colesterolo nel sangue, che mettono a rischio la salute del cuore, concludono gli scienziati. (Fonte ANSA ) Arriva la birra geneticamente modificata. Il mastro birraio svedese Kenth Persson "personalizza" il gusto con un tocco di aroma di mais Bt geneticamente modificato. Kenth, lo stesso nome del produttore, è una birra light chiara, ottenuta con ingredienti tradizionali: malto d’orzo, luppolo, lievito. Con una piccola aggiunta però, proprio quella che nelle intenzioni del mastro birraio svedese Kenth Persson "personalizza" il gusto, dà un tocco di aroma in più, ma anche quella che genera le più roventi controversie: il mais. Anzi, il mais Bt geneticamente modificato. Kenth lo importa dalla regione dell’Oderbruch in Germania, unico paese europeo in cui queste coltivazioni sono oggi praticate (insieme alla Spagna) perché avviate prima che partisse la moratoria Ue, quella che peraltro in questi giorni è stata sbloccata dopo sei anni. Kenth lo indica correttamente nell’etichetta, come richiesto dalle norme della stessa Ue, e la sua birra è il primo prodotto alimentare che nasce dopo le nuove severe regole appunto sull’etichettatura approvate alla fine del 2003. Su ogni bottiglia c’è la dicitura organismo geneticamente modificato. C’è una valenza politica, ovviamente, in tutto questo. L’obiettivo del mastro birraio è sì di produrre una buona birra, ma nello stesso tempo anche una birra che diventasse «il simbolo di una nuova tecnologia e di un nuovo modo di pensare», come lui stesso ha detto. Il chicco di mais Bt ha lo stesso aspetto e lo stesso gusto di quello tradizionale. Secondo Kenth è anche altrettanto sicuro, una posizione che non mancherà di generare polemiche. La differenza fra questo mais e quello tradizionale, insiste il birraio svedese, è solo nella catena di produzione dei piccoli chicchi seminati in una valle vicino al fiume Oder. In realtà quello che distingue il mais Bt è che al suo interno è stata inserita una nuova caratteristica, capace di autoproteggere la pianta dalle aggressioni della piralide, un parassita in grado di devastare queste colture. Grazie al gene Bt – che consente alla pianta di autoproteggersi dagli insetti – gli agricoltori non devono più utilizzare dosi elevate di insetticidi, spiega il birraio: le colture sono in grado di difendersi autonomamente. Il gene utilizzato, aggiunge Kenth, è naturalmente presente in un batterio del terreno, il Bacillus thuringensis, utilizzato comunemente in agricoltura da oltre 50 anni e che viene usato molto frequentemente nell’agricoltura biologica. La caratteristica di autoprotezione di questo masi è una delle principali caratteristiche che possono essere conferite alle piante con le biotecnologie. Ad esempio, i ricercatori stanno studiando la possibilità di avere colture in grado di resistere a climi estremamente caldi e aridi. E’ poi in corso una ricerca sul "golden rice", una varietà di riso con capacità nutrizionali più elevate che sarebbe in grado di contribuire alla riduzione del problema della malnutrizione. ( Fonte Greenplanet ) Alimentare: è boom per la birra, vola l'export (+38%). Cresce anche produzione italiana (+7,1%). Italia valente produttrice di birra: un segnale positivo e' l'export che segna un vero e proprio boom: +38% nei primi 2 quadrimestri 2003. Assobirra (Confindustria), traccia un bilancio a tinte rosa in occasione della manifestazione 'Pianetabirra'. Buona la produzione (+7,1%), che rafforza la posizione dell'Italia quale settimo produttore nell' ambito Ue, con 120 marchi prodotti e distribuiti e 16 unità di produzione. Bene anche i consumi che tendono a salire. ( Fonte Ansa ) L'Italia e le sue produzioni alcooliche. Nel mondo si beve sempre più italiano, non solo vino, ma anche birra, le esportazioni dei nostri fabbricanti hanno toccato un incremento del 38% nei primi otto mesi del 2003. Un dato incoraggiante, accompagnato anche da un aumento dei consumi sul mercato interno, +7%: per la prima volta gli italiani potrebbero raggiungere la soglia dei 30 litri a testa l'anno. A migliorare il bilancio dei nostri produttori ha certamente contribuito la grande ondata di caldo della scorsa estate, che ha spinto molti a cercare conforto in bevande rinfrescanti e poco alcooliche. Ma non mancano elementi di preoccupazione, come la rimodulazione delle accise che ha comportato un incremento delle imposte sulla birra del 14%. Cresce comunque il consumo intelligente, i consumatori diventano sempre più esperti, capaci di distinguere una lager da una pils, una stout da una ale, ricercando nuovi abbinamenti che vadano al di là della tradizionale pizza, fino ad arrivare al pesce, ai formaggi erborinati, e perfino ai dolci. Insomma ad ogni piatto la sua birra, e ad ogni birra il suo bicchiere, come ogni degustatore ben sa. La vecchia accoppiata tra pizza e boccale di birra rischia insomma di finire al più presto in cantina. ( Fonte Tg5 ) In mostra la dieta dei cretesi. In mostra a Napoli, al Museo Nazionale fino al 28 marzo, reperti che raccontano la dieta alimentare nell'antica Creta. Olio di oliva, cereali e carni erano il cibo delle civiltà minoico e micenea, le vivande venivano accompagnate spesso da vino e birra. Vasi e contenitori analizzati al microscopio da chimici e archeologi, hanno svelato la dieta delle antiche civilta' dell'isola. La mostra si intitola 'Minoici e micenei, sapori della loro epoca'. ( Fonte Ansa )
Le ricette di mondobirra.org Ogni settimana vi proponiamo una ricetta da realizzare con la birra. Vi ricordiamo che nel nostro portale c'è già a disposizione un ricettario, pronto e facile da stampare, all'indirizzo www.mondobirra.org/download/ricette.pdf . Questa settimana una ricetta molto primaverile. Zucchine, fiori di zucca fritti Ingredienti: 20 zucchina
con fiore Preparazione:
Le segnalazioni di mondobirra.org
Questa settimana vi segnaliamo il sito www.bibendus.it, il cui sottotitolo è Sito ACD, ovvero Sito ad alto contenuto demenziale. Il sito è ben fatto, facile da visitare, e ben curato. Si occupa solo in parte di birra, ma lo riteniamo interessante da sfogliare.
Per la rubrica degli appuntamenti vi segnaliamo alcuni eventi che si terranno nelle prossime settimane.
06/02/2004 Arrivederci a venerdì 13 Febbraio 2004 per la nuova newsletter della settimana, ricca di articoli e notizie dal mondo della birra!!! Il Team di www.mondobirra.org |
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