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Birrificio Montelupo

 

Indirizzo

Via dell’artigianato 23

Città

Fibbiana (frazione di Montelupo Fiorentino (FI))

CAP

50056

Tel

 

Fax

 

Sito Web

www.birrificiomontelupo.it

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info@birrificiomontelupo.com

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Categoria

Microbirrificio

Produzione 2009

n.d.

Produzione 2010

50

Microbirrificio aperto nel 2008 che adesso si chiama Birrificio Montelupo di Cei Mirko

Produce le seguenti birre:

Statale 67 - Ale bionda, dal gusto maltato, quasi fruttato e luppolato. Intensi sentori erbacei e agrumati dei luppoli inglesi. Finale amarognolo, lievemente persistente. Abbinamenti: Grigliate di pesce e crostacei. Salumi in genere. Pizze bianche o rosse con farciture semplici. Alc. 5,0%

Luponero - Stout, dal gusto maltato ed intensi aromi di caffè tostato e liquirizia. Finemente luppolata, con sentori erbacei soprattutto sul finale. Finale amaro e persistente. Abbinamenti: Molluschi, Carne e pesce affumicati. Speck e formaggi in genere. Dolci a base di cioccolato e/o caffè. Alc. 4,5%

Castello 1203 - Ale rossa, dal nome che rievoca eventi storici di Montelupo, e che si presenta con un corpo intenso e spiccate note di malto e nocciola, lievemente tostate. Finale amaro e persistente. Abbinamenti: Grigliate di carne. Formaggi in genere. Pizze rosse con farciture dai sapori intensi Alc. 5,0%

Monte Cru - Ale ambrata al miele. Birra caratterizzata dal deciso sentore di miele di acacia, prodotto in loco. Corpo intenso dal gusto maltato, quasi fruttato. Finale amarognolo con aroma deciso e persistente. Abbinamenti: Formaggi stagionati o semplice degustazione. Alc. 6,0%


Intervista realizzata nel mese di Novembre 2010

Ci descriveresti della tua linea produttiva la tua birra rappresentativa, quella che ha riscontrato il maggiore interesse e la birra che ti auguri abbia un maggiore riscontro nel pubblico?

La mia linea produttiva è la seguente: Statale 67, Ale bionda, dal gusto maltato, quasi fruttato e luppolato, Alc. 5,0%, la Luponero, Stout, dal gusto maltato ed intensi aromi di caffè tostato e liquirizia, Alc. 4,5%, la Castello 1203, Ale rossa, dal nome che rievoca eventi storici di Montelupo, e che si presenta con un corpo intenso e spiccate note di malto e nocciola, lievemente tostate, Alc. 5,0% e la Monte Cru, Ale ambrata al miele. Birra caratterizzata dal deciso sentore di miele di acacia, prodotto in loco, Alc. 6,0%., oltre ad una wheat ale ancora senza etichetta. Sono tutti prodotti molto semplici e proprio grazie alla loro semplicità stanno riscuotendo un ottimo consenso da parte dei sempre piu’ numerosi clienti. A mio giudizio, forse un po’ troppo soggettivo, la “Castello 1203” è un ottima birra, anche se la piu’ venduta (siamo in Italia) è la “Statale 67” in quanto “bionda”. Hanno un grado alcolico modesto e si prestano al consumo anche dei piu’ scettici, proprio grazie a caratteristiche sensoriali volutamente non troppo marcate, decise.

Quanti Ettolitri hai prodotto lo scorso anno (2009) e quanti presumi raggiungerai alla fine del 2010?

Il Birrificio esiste dal luglio 2008, ma ha riaperto la produzione soltanto a maggio del 2010, dopo una chiusura di circa 6 mesi, a causa del trasferimento di sede ed ampliamento dell’impianto (al momento produco circa 250L/cotta con sistema all’inglese, ad unico step di ammortamento). Comunque, posso dire con abbastanza certezza che a fine anno sarà raggiunta una produzione (2010) totale di circa 50hl.

In quale percentuale produci e imbottigli e quanto in fusti?

Al momento tutta la produzione viene “imbottigliata” in unico formato da 500ml.

L’attuale tua distribuzione avviene solo in Italia o anche all’estero?

Al momento la distribuzione avviene esclusivamente in Italia, con grande concentrazione a livello locale, purtroppo la grande difficoltà sul mercato italiano è trovare agenti e/o distributori competenti, in grado e/o con la volontà di poter e/o voler proporre il prodotto artigianale a differenza del prodotto commerciale.

Ho già alcuni contatti con distributori statunitensi che spero si trasformino in solide collaborazioni nel corso del 2011.

Per Natale prevedi una birra particolare, espressamente prodotta per questo periodo o una stagionale non particolarmente natalizia?

Avrei avuto già la ricetta e l’etichetta pronte per una “Scotch Ale”, ma gli impegni di inizio attività, mi hanno costretto a rimandare la produzione di questa birra al prossimo anno. Il significato del nome deriva da una usanza della tradizione natalizia “Scozzese”.

 

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