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Birrificio Loverbeer

 

Indirizzo

Strada Pellinciona, 7

Città

Marentino (TO)

CAP

10020

Tel

347 3636680

Fax

 

Sito Web

www.loverbeer.com

Mail

valter.loverier@loverbeer.it

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Categoria

Microbirrificio

Produzione 2009

45

Produzione 2010

150

Birrificio aperto nel 2009 da Valter Loverier

Produce le seguenti birre:

BeerBera: FRUIT ALE. Prodotto a fermentazione spontanea in legno grazie all'aggiunta di uva Barbera pigiata e diraspata, nessun lievito aggiunto. Birra di grande freschezza e frizzantezza.

BeerBrugna: SOUR AGED ALE. Prodotto ad Alta Fermentazione. Birra prodotta da una fermentazione ad opera di un inoculo di lieviti (tra cui brettanomyces) e batteri lattici che sono alcune varietà presenti nella fermentazione dei Lambic. Successivamente vengono aggiunte in macerazione delle susine damaschine(Ramassin) per riaccendere un'ulteriore fermentazione che caratterizza il prodotto.

 

Madamin: OAK AMBER ALE. Prodotto ad Alta Fermentazione. Birra dal colore ambrato e dal sapore vinoso, fermentata e maturata esclusivamente in tini di rovere. Prodotta seguendo una ricetta di ispirazione belga.

D'uvaBeer: FRUIT ALE. Prodotto ad Alta Fermentazione. Birra prodotta con l'aggiunta di mosto d'uva Freisa in fermentazione. "Birra complessa, di grande finezza ed eleganza, in cui sorprendentemente convivono tre anime, quella fruttata con sentori che ricordano la fragola, il lampone ed il ribes rosso, quella acidula-citrica con lievi aspre note di limone e quella, più ostica, caratterizzata da off flavors tutti da scoprire. Nonostante la presenza di nette punte di astringenza, una piacevole sensazione di "warming" ci accompagna dopo ogni sorsata." - Lorenzo Dabove in arte Kuaska

Papessa:

 

 


Posizione Geografica


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Intervista realizzata nel mese di Dicembre 2010 (Risponde Valter Loverier a destra nella foto)

Ci descriveresti della tua linea produttiva la tua birra rappresentativa, quella che ha riscontrato il maggiore interesse e la birra che ti auguri abbia un maggiore riscontro nel pubblico?

La birra più rappresentativa e che a me piace di più è la BeerBrugna, anche se non tutti la capiscono e senz'altro quella che "incarna" tutte le filosofie che riguardano il mio progetto:
- "tecnica e tradizione" attraverso il processo di produzione che ricorda una kriek;
- "territorio" per il frutto utilizzato, il ramassin;
- "cultura vitivinicola" per l'uso della barrique.

La BeerBera invece è quella che ha riscontrato maggior interesse forse perchè è stata anche la prima nata. Rappresenta per me un prodotto molto innovativo, per la sua fermentazione spontanea a partire dall'uva Barbera pur ispirandosi ancora una volta alla tradizione delle più antiche tecniche di fermentazione. Ogni giorno invece spero che a nessuna delle mie birre venga a mancare l'attenzione. Al momento piacciono  tutte, non a tutti e allo stesso modo, ovvio, ma ... piacciono tutte. La Madamin dopo un grande trionfo ad Artebirra 2010 sia tra i giudici che nel concorso popolare è ora richiesta dagli appassionati più vicini a certe tipologie belghe, la Papessa che vanta tra i suoi fans nomi illustri è per me motivo d'orgoglio a dimostrazione che non so fare solo birre sour ed infine la D'uvaBeer che sta andando proprio a ruba in alcuni punti vendita.

Quanti Ettolitri hai prodotto lo scorso anno (2009) e quanti presumi raggiungerai alla fine del 2010?

Nel 2009 ai primi di ottobre, abbiamo fatto la prima birra  raggiungendo poi quota 45 hl in tre mesi e quest'anno, al termine, avremo prodotto circa 150hl. I nostri dati non sono direttamente comparabili con altre realtà, facciamo delle birre molto particolari con tempi di fermentazione lunghi e "senza rete" se si cade ci si fa male.

In quale percentuale produci e imbottigli e quanto in fusti?

Avevo intenzione di non fare fusti, in quanto tutte le tipologie danno il meglio di se in bottiglia, poi a grande richiesta ho provato a fare qualche fusto e visti i brillanti risultati ne farò qualcuno in più. Ma la bottiglia rimane il nostro prodotto di punta. Quindi direi più o meno 90% e 10%.

L’attuale tua distribuzione avviene solo in Italia o anche all’estero?

Oggi siamo in distribuzione solo in Italia ma abbiamo delle prospettive interessanti di cui non vorrei parlare per scaramanzia ;-)

Per Natale prevedi una birra particolare, espressamente prodotta per questo periodo o una stagionale non particolarmente natalizia?

Colgo l'occasione per dire che al momento non prevedo birre stagionali in quanto vorrei fare solo birre che possono maturare nel tempo e quindi che siano disponibili tutto l'anno (salvo esaurimento scorte) per essere bevute subito o messe in cantina per migliorarne le qualità. Detto questo in un anno ho fatto partire il birrificio e ho tirato fuori le mie prime cinque birre in nove formati ... per il Natale 2010? D'uvaBeer che oltre che la più natalizia ha anche la capsula rossa! ... per il Natale 2011? Prima ci saranno almeno due novità targate ancora 2009, in ogni caso staremo a vedere.

La Madamin, una delle nuove creazioni del birraio Valter

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Ultimo Aggiornamento: 04/01/2016 11.24

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