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Dossier Birra e
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Saccarificazione - Trasformazione degli amidi in zucchero, mediante
l’azione della diastasi in sala di cottura.
Saccharomyces Carlsbergensis - Lievito a bassa fermentazione. Così
chiamato perché questo saccaromicete fu messo per la prima volta a coltura
nel 1883 dallo scienziato E.C. Hansen, ricercatore dei laboratori Carlberg.
Il S.C. è stato il primo lievito di coltura pura nato da una sola cellula.
La scoperta si rivelò fondamentale per arrivare a produrre birra di alta
qualità e di gusto costante.
Saison
- Stile ad alta fermentazione tipico del Belgio di lingua francese. È una
birra fresca e ben luppolata con un’alcolicità tra il 6 e l’8%. Spesso
rifermentata in bottiglia, può essere indicata per l’invecchiamento.
Sala di cottura - Reparto della fabbrica di birra, nel quale si
svolge la macinazione e la miscelazione delle materie prime, la filtrazione
del mosto e l’ebollizione dello stesso con aggiunta di luppolo. Reparto dove
si produce il mosto per la fabbricazione della birra.
Schiuma - Strato di piccolissime bollicine che sovrastano la birra
composte da sostanze gommose (destrine, proteine) gonfiate dall’anidride
carbonica. Più le bollicine sono piccole, più è stabile la schiuma. Essa non
si forma in presenza di tracce di sostanze grasse, per cui è fondamentale
per una bella schiuma, che il bicchiere da birra sia completamente liberato
da tracce di grasso. Pertanto anche il detersivo non deve contenere grassi.
Schwarzbier - Lager tedesca di colore scuro, dal gusto deciso di malto e
con un’alcolicità vicina al 5%.
Scotch ale - Ale
proveniente dalla Scozia, di colore ambrato intenso con riflessi mogano.
Indipendentemente dal contenuto alcolico, che può andare dal 3 al 10%, è una
birra caratterizzata da evidenti note maltate. Si serve a 13° C, dopo il
pranzo.
Sedimento - Precipitazione delle proteine coagulate. Fondo di
bottiglia.
Sostanze amare - Componenti del luppolo che conferiscono alla birra
il tipico amaro e aroma del luppolo.
Sottocoppa (sottobicchiere) - Piattello di cartone assorbente che si
pone sotto il bicchiere di birra.
Spinotto - Spinone, tubo munito di rubinetto, che si introduce nel
fusto per spillare la birra.
Spinotto incorporato - Tubo per l’estrazione della birra, incorporato
e fisso nel fusto. Ha il vantaggio di tenere il fusto sempre ermeticamente
protetto, per cui lo spinotto incorporato non va mai tolto dal fusto (Keg),
al di fuori della fabbrica di birra.
Stabilità - Periodo che passa fra il confezionamento della birra e
l’alterazione della sua qualità organolettica. La stabilità della birra, per
quanto riguarda la sua potabilità, è normalmente illimitata, dato che la
birra pastorizzata non contiene alcun microrganismo e che, anche se non
stabilizzata, non può comunque contenere batteri patogeni. La birra perde
progressivamente i suoi pregi organolettici e deve perciò essere consumata
il prima possibile. La birra migliore è sempre quella di più recente
produzione.
Stabilità della schiuma - Periodo che passa fra la mescita della
birra e il sensibile peggioramento delle caratteristiche organolettiche.
Stiefel - Recipiente di vetro per birra a forma di stivale, del
contenuto da 2 a 5 litri, usato in Germania.
Stout - Birra di fermentazione alta, di gradazione alta, e di colore
molto scuro (Gran Bretagna e Irlanda). Birra ad alta fermentazione tipica
dell’Irlanda. Possiede una schiuma cremosa color nocciola, un colore scuro
impenetrabile e un distintivo gusto amaro. Le stout inglesi sono più dolci e
prendono nomi come sweet stout, milk stout o cream stout.
Strong ale - Birra di fermentazione alta, di gradazione alta e colore
ambrato (Inghilterra, Scozia). Stile diffuso principalmente in Belgio e Gran
Bretagna. Di solito è una birra ambrata e piuttosto aromatica. Supera
facilmente il 6% di alcol.
Strong lager - Birra a
bassa fermentazione e alto tenore alcolico, tipicamente chiara. Non sempre
alla quantità di alcol corrisponde una complessa struttura gustativa.
Succedanei - Materie prime in aggiunta al malto d’orzo.
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