La serata al Mikalsa
Bar a Bière - Palermo
Dopo mesi di
preparazione, di contatti, di telefonate, e di difficoltà, arriviamo
alla fatidica data del 20 Gennaio 2004, giorno in cui si celebra
"Un'Isola di birra 2004", vedi locandina a fianco.
L'evento aveva
svariate sfaccettature, dalla presentazione ad un pubblico di
appassionati delle birre artigianali, tutto il panorama attuale di
produzione birraria siciliana, che toccava 3 province, dalla Naxos di
Mazara del Vallo (TP) appena nata (Agosto 2003), passando per la Ceria
di Sciacca (AG), fino a giungere alla capostipite, la Wild Spirit di
Bagheria (PA).
Kuaska, (
www.kuaska.it ) il nostro ospite, noto degustatore di fama
internazionale, esperto di birre belghe e italiane (ma artigianali),
accetta l'invito del portale mondobirra.org ad organizzare un evento
che lo coinvolga, che possa far conoscere al pubblico siciliano e non
le birre siciliane, quelle vere, e non il classico prodotto
industriale.
Grazie alla proficua
collaborazione del Bar a Bière Mikalsa (
www.mikalsa.it ), al supporto di Marianna Raneri e Lorenzo
Quattrocchi, si parte nel lontano settembre 2003 per l'organizzazione
di questo evento. Si comincia da zero, semplicemente con qualche mail
e qualche telefonata alle vere colonne della serata: le aziende
siciliane.
Dopo alcune
telefonate con i soggetti in causa, e l'entusiasmo che ci
dimostravano, si parte seriamente nel progettare l'evento nei minimi
dettagli, dalla locandina, che ci ha impegnati per quasi un mese, e
che ha avuto un notevole successo tra i partecipanti, dalla
distribuzione di volantini e soprattutto da una segnalazione
capillare, ma economica, in tutti i punti strategici; alla fine si
segnaleranno oltre 200 siti in cui è stato segnalato l'evento, e
centinaia di mail e telefonate di informazione.
Avevamo previsto solo
25 partecipanti, ci siamo dovuti subito ricredere, ed abbiamo
allargato a 33 il numero di partecipanti, provenienti da tutta la
Sicilia, Piazza Armerina (EN) e Acireale (CT) per fare un esempio.
Purtroppo abbiamo
dovuto dire di no a tantissime persone, per lo spazio ridotto, ma
questo segala l'interesse che c'è attorno alla bevanda di Re Gambrinus.
Arriviamo alla
serata, eccitati dall'evento, e ci prepariamo a cominciare, con Kuaska
che indossa la sua camicia da combattimento, quella con le mucche!!!
Si comincia con la
Ceria tipo Vienna, che tanto stupore ha avuto tra i partecipanti, ma
anche nello stesso Kuaska. Questa birra rappresenta la cavia della
serata, a cui si dedicherà più tempo, per imparare le varie fasi della
degustazione illustrate da Kuaska.
Le fasi sono tante,
come noi stesso abbiamo raccolto in questi mesi su questo portale (
degustare con kuaska ). All'inizio è difficile, ma tutti
mostrano interesse, e con qualche difficoltà, si riescono a percepire
gli aromi che Kuaska ci indica.
A questo punto si
passa alla Naxos, la lager 100% siciliana. E approfittiamo del metodo
di packaging della ditta trapanese, per imparare a versare bene la
birra nel bicchiere, e specie nel bicchiere adatto (
come si
versa la birra -
bicchieri da birra ).
Tra lo stupore di
alcuni, Kuaska nel versare la birra crea tantissima schiuma, sfatando
quell'odioso meccanismo per il quale si vuole evitare la schiuma.
Kuaska ci spiega anche perché ci vuole tanta schiuma, e come
osservarla nel tempo.
Anche in questo caso
è interessante il confronto che viene fuori tra il giudizio di Kuaska
e il parere del mastro birraio Valentino D'Amico, che ne sottolinea le
qualità e i metodi di produzione.
Dopo aver ripetuto la
degustazione seria con la Naxos, si passa a qualche lezioncina di
storia della birra, con numerosi aneddoti che il Maestro ci propone, e
che i presenti mostravano di gradire.
E' l'ora della Wild
Spirit, la Golden Lager, che viene versata nei boccali tipici
dell'azienda bagherese.
Durante la
degustazione non mancano le domande curiose rivolte sia a Kuaska che
ai astri birrai tutti presenti questa sera. Ma l'interesse di tutti va
alle birre, che ancora devono arrivare, ovvero la Ceria Pils, la più
venduta dell'azienda saccense, e la Wild Spirit Red Ale, la cui fama
ha raggiunto anche il Nord Italia.
SI comincia con la
Ceria Pils, e adesso i partecipanti riescono aa degustarla nel modo
corretto, facendo partecipare tutti i sensi, e ricordando le
indicazione che in precedenza aveva segnalato Lorenzo Dabove.
Nel frattempo il
tempo è volato, e sono quasi l'una di notte, è il momento della Wild
Spirit red Ale, che viene offerta a tutti i partecipanti.
Siamo quasi a fine
serata, e Lorenzo Dabove sottolinea una caratteristica di questa birra
ad alta fermentazione, la secchezza nel retrogusto ed il fatto che è
un prodotto molto originale, riconducibile, cosa che ripeterà anche
due giorni dopo nella visita allo stabilimento di Bagheria.
Si termina con la
distribuzione degli attestati di partecipazione, firmati da Lorenzo
Dabove e dall'ideatore del portale mondobirra.org. In essi sono
presenti i loghi di tutti i partecipanti della serata, e che tanto
sostegno hanno dato all'organizzazione di questo evento.
Uno ad uno Lorenzo
Dabove firma ben 33 attestati, che i partecipanti mostrano di gradire.
Si termina intorno
alle 2 del mattino, con la soddisfazione di molti, e con la
distribuzione dei gadget birrari, bicchieri della Wild Spirit e della
Ceria, magliette della Wild e della Ceria, portachiavi e salviettine
della Naxos, bottiglie da 33 cl della Wild Spirit Red Ale e da 66 cl
della Naxos Lager e infine cappellini della Ceria e della Wild.
Tutti riescono a
riempire sacchetti zeppi di roba e felice tornano alle loro case. Qui
termina la prima parte dell'evento, a cui seguiranno le visite alle
aziende della Naxos e Ceria il giorno successivo, e della Wild Spirit
il giovedì della ripartenza di Kuaska.
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