Conferenza stampa in relazione ai sequestri della birra "Hanfblute" ai fiori e foglie di canapa

Lo studio legale Campanelli che assiste per l’Italia la società Hanfblute Bier Company AG, produttrice della bevanda "Appenzeller Hanfblute" birra ai fiori e foglie di canapa, oggetto di sequestri giudiziari nelle scorse settimane eseguiti dalla Guardia di Finanza in tutta Italia, per presunta violazione della legge sugli stupefacenti, ha organizzato martedì scorso una conferenza stampa per chiarire i dettagli della situazione. A fronte delle informazioni pervenute ai media sulle caratteristiche del prodotto e degli ingenti danni di immagine alla società produttrice ed in virtù dei favorevoli provvedimenti adottati in sede giudiziaria, lo studio ha invitato le testate in indirizzo e tutti gli operatori dell’informazione interessati alla conferenza stampa che si è tenuta il giorno martedì 18 novembre 2003, ad ore 12, presso l’Hotel Valadier-Valentino, situato in Roma via della Fontanella n. 15 con lo scopo di chiarire la attuale situazione legale della birra Hanfblute in Italia, in relazione alla normativa sugli stupefacenti ed alle norme di tutela alimentare; illustrare analiticamente origini e cause dei sequestri avvenuti; fornire tutte le delucidazioni in merito alle nuove importanti decisioni assunte dall’autorità giudiziaria competente. Erano presenti anche il produttore svizzero della Hanfblute Bier Company AG signor Paolo Codoni e i signori Amedeo Sii Onesto e Luciano Supino, proprietari della Su.Si. Italia s.r.l., società distributrice della birra Appenzeller Hanfblute in Italia. Al termine della conferenza è stato offerto un buffet con degustazione. A breve riceveremo una cartella di documenti che metteremo a vostra disposizione, per meglio chiarire il polverone che si è esteso attorno a questa vicenda.

La redazione di mondobirra.org

Novembre 2003