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Lettera aperta al Ministro Alemanno da Teo Musso (Birra Baladin)

Accisa sulla birra

Spett. Dott.  Gianni Alemanno, da Teo Musso, Birra Baladin

Oggetto: considerazioni in merito all'accisa sulla birra per i microbirrifici artigiani proposta per un riduzione e autocontrollo.


Il recente aumento dell'accisa sulla birra,(+24%) che si somma a quello dello scorso anno, comporta una grave mancanza di competitività e una conseguente tendenza al regresso da parte dei microbirrifici artigiani. Tutto ciò senza portare contemporaneamente vantaggio per le casse dello stato che, a fronte di un modesto aumento delle entrate, si trovano penalizzate dalla riduzione di nuove assunzioni o peggio dalla cessazione di produzione da parte delle realtà più piccole.

Sono quasi 150 i microbirrifici in attività che impiegano mediamente circa 600 persone coinvolte direttamente nell'azienda. Molti di questi, oltre un centinaio, dispone anche di un proprio locale di mescita (birreria-ristorante) con un numero di addetti complessivi sicuramente superiore alle 1000 unità. Esiste inoltre un notevole comparto relativo all'indotto composto da numerose piccole aziende produttrici di materie prime agricole, realizzatori di impianti, distributori, pub, agenti e altre piccole attività artigianali. Quindi il numero di persone che in qualche modo è legato ai microbirrifici è valutabile in qualche migliaio di unità. Oltretutto si tratta di aziende sane e in crescita sia di fatturato che di numero. Pare dunque del tutto insensato e fortemente penalizzante il costo dell'accisa attualmente imposto.

Stimando in 90mila hl la produzione, con un grado plato medio di 13, l'accisa porterebbe alle casse dello stato nel 2005 circa, 2.305.000 (duemilionitrecentocinquemila euro)

Se la stessa tassa fosse ridotta del 50% la "perdita" statale ammonterebbe a 1.152.500 (un milione cento cinquantaduemila,500 euro). Probabilmente una cifra poco importante per lo stato, ma la possibilità per i piccoli produttori di essere competitivi in un mercato dominato dalle multinazionali. Il significativo segno meno (7-8% - fonte assobirra) fatto segnare nei consumi nazionali dei primi 7 mesi dell'anno in corso rischia inoltre di ripercuotersi sulle coltivazioni nazionali di Orzo, già penalizzate dalla mancata applicazione del "superpremio" di 40 euro/ettaro.

Se vi fosse la riduzione dell'accisa auspicata ogni microbirrificio potrebbe reinvestire mediamente oltre 7.500 euro anno, a tutto vantaggio della crescita aziendale e dell'occupazione con conseguente importante rientro sicuramente superiore a quanto scontato.

Le allego il libro "la birra artigianale"(guida ai microbirrifici italiani) edito dalle edizioni Gribaudo e curato da Lelio Bottero, mio collaboratore, che analizza molto bene il fenomeno dei microbirrifici italiani e che ha permesso all'autore di contattare e discutere anche di queste pressanti problematiche, con quasi tutti i birrai italiani.

Conclusioni

10.000 (diecimila) hl annui pare essere il limite naturale e tecnico per separare legalmente microbirrificio da industria.

Sotto questa soglia la riduzione del 50% dell'accisa risulta essere indispensabile per non penalizzare un settore in crescita e che sta creando nuove opportunità lavorative.

I birrai sono disponibili ad accorparsi ed a creare un proprio organo di autocontrollo, legalmente riconosciuto, che garantisca il limite e le caratteristiche del prodotto artigianale (tra cui la "non pastorizzazione", la qualità delle materie prime impiegate e l'eventuale "filiera") e che potrebbe inoltre agevolare le pratiche e le incombenze U.T.F. (attualmente molto caotiche, di difficile applicazione e con procedure variabili secondo gli uffici di competenza) a tutto vantaggio del controllo sull'evasione
fiscale.

     PROSPETTO RIASSUNTIVO

      Microbirrifici in attività 150

      Personale impiegato direttamente circa 600 unità

      Personale relativo alla mescita o vendita diretta 1000 unità

      Personale dell'indotto Qualche migliaio


      Hl/ anno prodotti circa 90.000 hl

      Grado plato medio stimato 13

      Accisa attuale 1,97 euro

      Introito 2005 da accisa circa 2.305.000 euro

      Introito 2005 con riduzione del 50% circa 1.152.500 euro


Restando a disposizione per ogni eventualità le porgo i miei migliori saluti

Teo Musso
 

Fonte Birra Baladin

 

Febbraio 2006

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