Notizie
Iscriviti alla newsletter
L'indice degli argomenti
Come si spilla la birra?
Come si degusta una birra?
Dossier Birra e Salute
© 2002 - 2014 - Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare senza autorizzazione queste pagine.
info@mondobirra.org
L'indice delle notizie
|
Pianeta Birra si chiude con un rilancio per il 2007
Si è conclusa pochi giorni fa
a Rimini Fiera l'8a edizione di Pianeta Birra, Beverage & Co., inserita nel
contesto de 'L'alimentazione
a 360° - 4 fiere in contemporanea a Rimini',
il più grande panorama fieristico europeo sul Food, Seafood, Beverage &
Logistics.
Della kermesse facevano parte anche la 36a edizione della
Mostra Internazionale
dell'Alimentazione,
dedicata al mercato alimentare del fuoricasa, il 5°
MSE Seafood & Processing
e il 2° Food &
Beverage Logistics Expo:
un contesto espositivo non più solo orientato all'horeca, ma anche alla
grande distribuzione organizzata.
Le quattro manifestazioni sono state inaugurate dal presidente di Rimini
Fiera spa, Lorenzo Cagnoni, e da Duccio Campagnoli, assessore alle Attività
Produttive Sviluppo Economico, Piano Telematico della Regione Emilia
Romagna.
In base ai dati
certificati ISF*, novità 2006, i visitatori totali sono stati 80.239 (+1,6%
rispetto all'edizione 2005), di cui 2.725 esteri.
'Siamo molto soddisfatti – commenta
Lorenzo Cagnoni,
presidente di Rimini Fiera Spa – perché la manifestazione si è confermata un
punto di riferimento strategico per il mercato e anche in questa edizione ha
messo insieme ottimi flussi di visitatori e volumi d'affari di soddisfazione
per gli espositori, nonostante la defezione di qualche importante marchio
commerciale. Siamo ovviamente consapevoli che il settore è interessato anche
dalla competitività fieristica, acuitasi recentemente, ma da diversi mesi
stiamo lavorando ad un progetto di ulteriore valorizzazione di Pianeta Birra
e dialogando con i grandi espositori per mettere a punto, come sempre, la
migliore risposta alle domande del mercato. Ci poniamo due obiettivi di
fondo: il primo è quello di evidenziare un focus mirato sulla birra, il
secondo è quello di favorire la partecipazione diretta del maggior numero di
titolari di locali serali, pub e pubblici esercizi nei quali la birra ma
anche gli altri prodotti del beverage svolgono un ruolo da protagonista. Ad
un primo briefing in fiera, svolto con due colossi del settore come Heineken
e Carlsberg, seguiranno appuntamenti in tempi ravvicinati con le altre
aziende ed associazioni protagoniste del mercato.
Da una parte, la nuova fisionomia di Pianeta Birra Beverage & Co. ritirerà
la bussola commerciale; dall'altra si punterà a riunire a Rimini, territorio
che storicamente esprime le tendenze per i locali frequentati dai giovani,
un pubblico più vasto che comprenda anche il cliente finale. Infine,
ascoltiamo con attenzione tutti i suggerimenti che gli operatori del
territorio ci rivolgono. Assicuro che stiamo producendo uno sforzo
importante per progettare il consolidamento della manifestazione, patrimonio
importante di Rimini Fiera e dell'economia indotta sul territorio'.
L'ottava
edizione di Pianeta Birra Beverage & Co. quest'anno si è sviluppata su
49mila mq.
I padiglioni
coinvolti sono stati 7 nei quali hanno esposto oltre 700 aziende provenienti
da tutta Europa. Al fine di rendere più facile la visione agli operatori,
sono state individuate ben
otto aree tematiche: Le birre,
disseta
(succhi di frutta e
nettari, bevande analcoliche, energy drink),
Berebio
(bevande biologiche),
Gocce di vita
(distillati e vini),
snack pub
(snack salati e cibi per pub e pizzerie),
equipment
(arredamenti, attrezzature e tecnologie per pub e pizzerie),
espresso e hot drink
(caffè, coloniali, infusi, tisane e bevande calde) e infine
Le acque.
Durante la manifestazione oltre alla fase espositiva si sono svolti
molteplici incontri, dibattiti e tavole rotonde che sottolineato la
dinamicità di un settore, quello del beverage, che esercita un costante
confronto tra tutti gli addetti ai lavori che vi ruotano intorno.
Per quanto concerne la birra durante i quattro giorni di manifestazione
Unionbirrai, l'associazione che raggruppa i produttori di birra artigianale,
ha programmato diverse
degustazioni
che hanno evidenziato quanto sia in aumento l'accostamento tra la bevanda al
luppolo e la gastronomia tipica legata non più solo alla pizza, bensì a
secondi ricercati ma anche a dolci e formaggi.
Sempre nel campo della birra, la rivista ÔIl
mondo della birra'
ha dato vita al tradizionale appuntamento con le premiazioni de
L'accademia
della birra'.
A consegnare le targhe ai locali premiati è stato il direttore della rivista
Silvano Rusmini.
Un viaggio lungo tutto lo stivale, quello dell'Accademia della Birra, che
alla fine ha scelto i
25 locali
che, secondo la giuria, meglio hanno risposto all'evoluzione del settore,
individuando il modo per rendere la birra protagonista, valorizzandola e
trasmettendo alla clientela la sua unicità.
Questi i locali premiati:
Cockney London Pub (Villa del
Bosco – Padova), Birreria Le Antiche Colonie (Rivalta sul Mincio – Mantova),
O'Brien Irish Pub (Castelfranco Veneto – Treviso), Juno' (San Severino
Marche – Macerata), Edelbier (Rieti), Lord Byron (Cantù – Como), Papa Joe's
(Ponteranica – Bergamo), La Rambla (Hone – Aosta), La Stazione (San Marcello
Pistoiese – Pistoia), De Sade (Milano), Cook (Formia – Latina), Al'trove
(Pistoia), Bier Himmel (Seregno – Milano), Piuma (Genova), Der Platz (San
Pietro in Gù (Padova), Chica Loca (Bordighera – Imperia), Birreria Gambrinus
(Avigliana – Torino), Konig Ludwig Bier Keller (Campobasso), St. Pauli (Montesilvano
– Pescara), Red House (Caldogno (Vicenza), El Faro (San Zenone degli
Ezzelini – Treviso), Bar Caffè Posta (Gemona del Friuli – Udine), De Santis
(Milano), The Hops (Caserta), Prosit Lowembrau (San Vendemmiano – Treviso).
Acceso ma molto utile è stato invece l'incontro promosso da
Italgrob,
la federazione che riunisce i grossisti e distributori di bevande, e
moderato dal giornalista televisivo
Alessandro Cecchi Paone.
L'occasione ha segnato il passaggio di consegne nel ruolo di presidente da
Angelo Cortesi a Giuseppe Cuzziol. Il talk show aveva l'obiettivo di fare il
punto sulla situazione attuale che segna un momento importante per la
categoria: la contrazione dei consumi da parte degli italiani negli ultimi
due anni, determina solo un momento congiunturale oppure segna l'inizio di
un nuovo ciclo economico. 'Oggi come non mai – ha detto
Giuseppe Cuzziol
– è necessario contarci per capire fisicamente quanti siamo e quanto
possiamo contare. Il momento è delicato ma il confronto è determinante'.
Secondo i dati diffusi dal presidente Italgrob, il settore del beverage
(acqua, birra, bevande dissetanti, succhi di frutta, alcolici e vino) ha
prodotto nel 2005 (dati aggiornati ad ottobre 2005) 152 milioni di ettolitri
di cui il 22,3% sviluppato nel canale grossisti bevande. Il fatturato nel
medesimo periodo nel canale grossisti bevande è stato di oltre 3 milioni di
euro con la birra che sviluppa un terzo del fatturato di settore (1.089)
seguita da acqua minerale (501) e bevande gassate (490).
Nel campo delle
acque minerali,
Mineracqua ha presentato i primi dati relativi al 2005. L'andamento del
mercato nel 2005 ha evidenziato alcuni segnali di crescita rispetto al 2004,
che inducono a ritenere il trend della produzione in ascesa, rispetto
all'anno precedente, con un valore stimabile intorno al 2%.
Sul fronte dei consumi si è registrato un incremento di quelli domestici
mentre quelli fuori casa sono stati penalizzati da una congiuntura non
favorevole e da un andamento turistico non eccezionale.
Si registrano buoni risultati per le confezioni da 2 litri che dimostra la
crescita del consumo domestico; ancora positivo è anche il mercato della
confezione da mezzo litro. Altro elemento da registrare è la crescita dei
consumi dell'acqua minerale piatta unitamente alla categoria della
leggermente frizzante.
Un segnale positivo, secondo i dati ISTAT, viene infine dal fronte delle
esportazioni che nei primi dieci mesi del 2005, sono cresciute di circa il
22%.
Queste tendenze sono emerse in occasione dell'incontro 'Qualità e sicurezza
delle acque minerali naturali' nel quale il presidente di Mineracqua Ettore
Fortuna affiancato nel ruolo di moderatrice dalla conduttrice Rai del Tg2
Maria Grazia Capulli, ha presentato il nuovo manuale di corretta prassi
igienica voluto dall'associazione di produttori di acque minerali e
realizzato successivamente al secondo manuale HACCP.
Hanno preso parte alla tavola rotonda, il Presidente di Mineracqua, Avvocato
Ettore Fortuna, il Professore Cesare Meloni, ordinario di igiene
all'università di Pavia, il Dottor Piergiuseppe Calà, del dipartimento di
diritto alla salute e igiene pubblica della Regione Toscana, il dottor
Giuseppe Dadà, Presidente del Comitato Tecnico Normativo di Mineracqua, il
Colonnello Gianfranco Dainese, capo ufficio dei Carabinieri per la tutela
della salute e il Dottor Eros Franciotti, rappresentante del consiglio
nazionale dei consumatori e degli utenti.
Nel Manuale sono disciplinati specifici adempimenti e ulteriori controlli,
rispetto a quelli previsti per legge, che le imprese dovranno impegnarsi a
rispettare con l'obiettivo di assicurare, in tutte le fasi del processo
produttivo così come sul prodotto finito, le più ampie misure di prevenzione
dei rischi potenziali, di controllo qualità e di sicurezza alimentare.
Dagli incontri alle degustazioni che si sono dimostrate ancora una volta un
successo visto il risultato dell'appuntamento promosso da Adam.
Dopo il successo della scorsa edizione, anche quest'anno lo scenario di
Espresso
e Hot drink ha
ribadito lo stato di grande salute del settore ricco anche di curiosità.
Nell'ambito del forum scientifico sul caffè promosso dall'istituto
internazionale assaggiatori del caffè in collaborazione con l'istituto
nazionale espresso italiano e il centro studi assaggiatori, sono stati
presentati innovativi metodi di analisi del caffè valutato sia dal punto di
vista sensoriale che affettivo. Tra questi vi è il Big Sensory Test (BST) in
grado di fornire un ritratto delle caratteristiche sensoriali del caffè in
base all'analisi delle note aromatiche dell'albero degli aromi. E' ancora
più curioso il BST analogico – affettivo, in grado di cogliere l'impatto che
ogni caffè ha sull'emotività e sull'immaginazione degli assaggiatori.
L'espresso
italiano ha superato il tè nei consumi fuori casa degli inglesi.
E' l'analisi sorprendente emersa durante l'Eis Day 2006, seconda convention
degli Espresso Italiano Specialist promosso dall'Istituto Nazionale Espresso
Italiano.
Nell'occasione il professor Jonathan Morris, docente di Storia Europea
Moderna dell'Università di Hertfordshire, ha presentato gli esiti
dell'interessante ricerca 'The Cappuccino Conquests' da lui coordinata.
Dagli anni '50 ad oggi il caffè italiano ha conosciuto un crescente
apprezzamento nel Regno Unito fino ad arrivare a soppiantare, al di fuori
delle pareti domestiche, la bevanda nazionale. Qualche dato: nel 1997 i
coffe shops inglesi erano 4.700, nel 2005 sono diventati 8.780. Tra i
britannici il consumo dell'espresso avviene quasi esclusivamente al bar: più
dell'80% degli inglesi si reca al bar una volta alla settimana e uno su
cinque tutti i giorni. 'A guidare questa rivoluzione è stato il passaggio al
caffè all'italiana, cioè alle bevande a base di espresso – ha spiegato il
professor Morris – Così come per gli americani, anche gli inglesi
prediligono bere caffè sotto forma di cappuccino o latte, l'italiano
caffelatte, per un ammontare di circa il 90% del mercato. Tuttavia, a
differenza degli americani, la quali totalità degli inglesi beve il caffè
sul posto, all'interno del bar'.
Quello del caffè è stato anche il settore più spettacolare con i corsi e i
concorsi de la
tazzina dei campioni
ed espresso e status tasting.
Lunedì invece è andata in scena la finale italiana del campionato italiano
baristi caffetteria.
Dopo le varie selezioni, alla quinta edizione del
Campionato Italiano Baristi
si sono presentati in 39, provenienti da tutta Italia. Le semifinali che si
sono svolte su tre giorni hanno decretato sei finalisti che si sono contesi
il titolo finale. Alla fine, la vittoria è andata ad
Andrea Antonelli di Mantova
che ha preceduto nell'ordine,
Mariano Semino di Serravalle
Scrivia e Laura Martinelli di Paratico (Brescia) e Roberto Trevisan
che svolge la propria professione a Praga. Antonelli, a Berna dal 16 al 19
maggio difenderà i colori italiani nella finale mondiale.
La nona edizione di Pianeta Birra Beverage & Co. si terrà a Rimini Fiera
dal 10 al 13 febbraio 2007.
(*) Da
quest'anno Rimini Fiera aderisce all'ISF - Istituto di certificazione dei
dati Statistici Fieristici - creato per rispondere alla esigenza di certezza
dei dati delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali. L'ISF
è stato costituito dalle associazioni che rappresentano il sistema
fieristico italiano (AEFI -Associazione Esposizione e Fiere Italiane, CFI -
Comitato Fiere Industria e CFT/Assomostre - Associazioni Mostre
specializzate) e dall'Unioncamere (Unione Italiana delle Camere di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura) allo scopo di mettere a
confronto, valutare e scegliere le manifestazioni fieristiche attraverso
dati certi e comparabili. La certificazione attesta che un servizio o un
prodotto risulta conforme ad una specifica normativa che ne stabilisce i
requisiti. Il marchio ISF assume così sinonimo di trasparenza e garanzia.
Fonte
Comunicato
Febbraio 2006 |