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Dal Giappone arriva la Birra al pomodoro
Etichetta made by MondoBirra Un birrificio giapponese e il proprietario di un pub si sono uniti per produrre una birra con poco malto e a base di pomodoro. La Tomato Bibere combina il gusto dolce del pomodoro con il gusto amaro del luppolo. Un pomodoro è utilizzato nella produzione di ogni bottiglie da 33 cl della birra rossastra. In passato Isamu Waki, che conduce un izakaya pub a Tokyo, ha chiesto per anni a vari birrifici di produrre birra al pomodoro. Hirofumi Koda, presidente della Echigo Beer Company, è stato il primo produttore ad accettare la sua idea.
La vera etichetta del nuovo prodotto Waki ha riversato le sue ultime speranze sulla Echigo Beer, che in precedenza ha prodotto birra da riso, pere e perfino dal tè verde. "Io sono stato travolto dall'entusiasmo di Waki per il progetto, e così decisi di metterlo in pratica" afferma Koda, a cui non interessano affatto i pomodori. Il mastro birraio è stato animato dal pensiero di produrre una bevande salutare, perché tutti gli ingredienti sono organici. Poiché i pomodori contengono fibre e poco zucchero, il filtraggio e la fermentazione sono stati particolarmente difficili. Il primo campione del prodotto, per il quale ci sono voluti 5 mesi per realizzarlo, risultò acquoso e esageratamente al gusto di pomodoro. Koda lo definì schifoso. Koda e Wiki assaggiarono varie altre versioni della birra, modificando la quantità di pomodori e aggiungendo il contenuto di zuccheri per arrivare alla birra che finalmente è entrata in produzione.
Fonte RealBeer (Traduzione di Patrizia Mignosi) Dicembre 2005 |
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