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Mastri birrai tra le mura di casa

Con lo sguardo acceso e concentrato dei veri intenditori, si avvicinano allo stand dove l'esperto sta consumando da ore i suoi chicchi in attesa di arrivare al mosto. Il colore è quello giusto, e tutto procede con lenta precisione al meglio, mentre loro, chi con un blocco per gli appunti chi con la sola concentrata forza del pensiero, memorizzano i consigli più utili e ne assaporano i colori e i profumi.

150 clienti abituali. Tutto questo per un'unica, sofisticata e ormai irrefrenabile passione: quella per la birra. Forse i consumatori che ancora non si sono emancipati dal pub e dagli scaffali dei supermercati non se ne sono accorti, ma quella per la birra artigianale - cioè la birra fatta in casa, preparata magari il sabato pomeriggio con i pentoloni piazzati in cucina - è diventata una febbre che ha contagiato sempre più abitanti dell'entroterra mestrino. «Sono almeno 150 i nostri clienti abituali, che vengono a prelevare i prodotti, ma anche a chiedere consigli, a comprare le spezie e ogni cosa serva per produrre la loro birra artigianale. Per questo a partire da oggi abbiamo dato vita ad un'associazione». Il punto di riferimento assoluto per tutti i piccoli mastri birrai, che in zona si stanno espandendo a macchia d'olio, è infatti il negozio del signor Lorenzo Michielan, l'antica drogheria Caberlotto di piazza Ferretto, che ha organizzato domenica 26 giugno, presso i locali del Bacaro Veneto, l'evento di apertura per inaugurare una nuova associazione: B@B, ovvero "Birra al Bacaro", il club degli intenditori della birra d'autore. Sarà infatti il Bacaro Veneto, di proprietà di Caberlotto, ad ospitare con scadenza regolare i simposi degli appassionati della birra, in cui ognuno potrà versare agli amici il frutto del proprio accurato impegno e migliorare sempre più la tecnica di produzione.

Birra affumicata e alle spezie. Mai assaggiato la birra affumicata? E quella alla liquirizia, alle spezie, o alla frutta? Il malto e il luppolo, come insegna per esempio Lorenzo Gobbo di Caberlotto, produttore ed esperto da dieci anni di birra artigianale, può riservare quanto mai delle sorprese. Ma attenti ad infilarvi in questo mondo: c'è il rischio di finire come quanti, grazie ai kit per la fermentazione che dal malto permette di passare facilmente al prodotto finito, non ce la fanno più ad uscire dal tunnel della varietà di gusti e di qualità che la birra artigianale può offrire.

Birra e alta cucina. Anche l'alta cucina non si è lasciata sfuggire l'occasione di partecipare alla "festa della birra", mentre nella giornata di domenica 26 proseguiva la dimostrazione di produzione artigianale alle porte del Bacaro Veneto. Per questo si è svolto, su prenotazione nei locali del Bacaro, un pranzo di eccezione, nel tentativo - ottimamente riuscito - di legare la cucina mediterranea alla tradizione della birra, per certi versi in Italia ancora estranea. Lo Chef di uno dei principali alberghi veneziani, Enrico Gabriele di Ca' dei Frati Restaurant, ha lasciato le cucine del San Clemente di Venezia e, a titolo personale e travolto anche lui dalla passione, si è lasciato andare ideando piatti estivi e innovativi, adatti ad unire malto e luppolo ai sapori di casa nostra. Sulle tavole, piatti come il filetto di tonno marinato alla birra con pompelmo rosa, il sorbetto al luppolo, o il riso carnaroli alla vaniglia bourbon, miele di castagno e fiori di lavanda che ben si sposa con una "Pilsner", birra chiara, per esempio. Al microfono i commenti dello chef e gli approfondimenti del commentatore, grande amico di Caberlotto, Ezio Lucchetti. E sui bicchieri, ovviamente, birra artigianale: quella prodotta dagli ospiti intervenuti per l'evento, tra cui anche gli aiuto cuochi Giacinto Lesca e Patrick Benedetto. «Dov'è nata la mia passione? Mi hanno regalato il kit per il diciottesimo compleanno» conferma infatti Patrick, che confida anche di tenere nel proprio alloggio in albergo bottiglie e tutto il necessario per produrre ormai la propria birra personale.

Maria Paola Scaramuzza                                 

Tratto da Gente Veneta , no.26 del 2005

Luglio 2005