Viva la Birra... inviami una mail

Notizie

 

Iscriviti alla newsletter

L'indice degli argomenti

Come si spilla la birra?

Come si degusta una birra?

Dossier Birra e Salute

© 2002 - 2014 - Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare senza autorizzazione queste pagine.

info@mondobirra.org

L'indice delle notizie

A Travo la ''Festa della Birra'' organizzata da Travo Baccano

Il secondo weekend della “Festa della Birra” di Travo, organizzata anche nel 2005 da “Travo Baccano”, propone fin dalla prima serata, quella venerdì 1° luglio, un interessante programma musicale, che vede il suo culmine nella giornata di domenica 3 luglio con Elio e Le Storie Tese.

Venerdì 1° luglio, aprono i tre giorni dedicati alla birra e alla musica, la Funk Off Band e Sanz e La Sua Band.
I primi sono una delle più curiose rivelazioni di Umbria Jazz (soul, jazz, funk, rhythm'n'blues vecchio stile), mentre Sanz e i suoi compagni d'avventura puntano verso orizzonti più funky (pensate a James Brown o a KC & The Sunshine Band).

Sabato 2 luglio, altro doppio appuntamento: partono i piacentini Link Quartet di Tony Face e Apollo Negri, vecchie conoscenze di casa nostra. E' previsto un set incandescente fra tradizione beat e derive lunge-core. Il loro concerto metterà il punto, per ora, alla promozione live dell'ultimo album, Italian playboys e anticiperà, almeno idealmente, l'uscita dell'imminente disco dal vivo, Long live Link, previsto per il prossimo autunno. Toccherà quindi all'eccentrico Frank Popp Ensemble mandare a letto i nottambuli del sabato sera.
Il bizzarro Frank Popp, dj-artista-produttore tedesco, propone un melange sonoro difficilmente inquadrabile. Potremmo parlare di “Freakbeat digitale e mutante”, ma non sappiamo quanto questa arzigogolata definizione chiarisca realmente il rebus in questione. Pensate, magari, ad un Gonzales più eclettico e concreto, e sarete vicini alla soluzione.

Domenica 3 luglio, infine, quando la birra scarseggerà e Travo si preparerà al malinconico arrivederci, chi meglio di Elio potrà rendere meno doloroso il tramonto della festa? Prima dello storico gruppo milanese, il folk celtico dei Neck, guidati da Leeson O'Keefe, cantante e chitarrista della band. Già collaboratore dei Pogues e dei Popes (la seconda formazione di Shane McGowan), Liam guiderà i Neck verso un'esibizione decisamente accesa, ove la tradizione irlandese andrà ad amalgamarsi con l'urgenza del punk e gli accordi del rock classico. Elio, come anticipato, metterà la parola fine ai due weekend promossi da “Travo Baccano”.

Pur consci che ogni spettacolo degli Elii fa un po' storia a sé, ogni fan che raggiungerà la festa avrà già in testa la sua scaletta ideale. I classici che Elio ha firmato negli ultimi 20 anni di carriera sono ormai diversi: dal delirio di Supergiovane a Il pippero, che citò The power degli Snap. E poi come dimenticare Ti amo, irriverente analisi del rapporto uomo-donna? Nel 1996 arrivò addirittura la partecipazione al Festival di Sanremo: La terra dei cachi non vinse, ma la canzone conquistò il primo posto della classifica italiana e divenne un vero e proprio tormentone.
Dopo la morte di Feiez (1998), il momento più triste della loro storia, Elio, Faso e Cesareo si sono presto ricompattati, tornando con Craccracriccrecr e con Cicciput. Dal vivo, il gruppo offre anche improvvisazioni cabarettistiche. Nel mezzo il mitico Architetto Mangoni, eroe, a sorpresa, delle serate live.

 

Fonte Libertà

Luglio 2005

© 2002 - 2016 Tutti i diritti sono riservati. I marchi registrati appartengono ai rispettivi proprietari