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A Travo la ''Festa
della Birra'' organizzata da Travo Baccano
Il secondo
weekend della “Festa della Birra” di Travo, organizzata anche
nel 2005 da “Travo Baccano”, propone fin dalla prima serata, quella
venerdì 1° luglio, un interessante programma musicale, che vede il
suo culmine nella giornata di domenica 3 luglio con Elio e Le
Storie Tese.
Venerdì 1° luglio, aprono i tre giorni dedicati alla birra e alla
musica, la Funk Off Band e Sanz e La Sua Band.
I primi sono una delle più curiose rivelazioni di Umbria Jazz (soul, jazz,
funk, rhythm'n'blues vecchio stile), mentre Sanz e i suoi compagni
d'avventura puntano verso orizzonti più funky (pensate a James Brown o a KC
& The Sunshine Band).
Sabato 2 luglio, altro doppio appuntamento: partono i piacentini
Link Quartet di Tony Face e Apollo Negri, vecchie conoscenze di casa
nostra. E' previsto un set incandescente fra tradizione beat e derive
lunge-core. Il loro concerto metterà il punto, per ora, alla promozione live
dell'ultimo album, Italian playboys e anticiperà, almeno idealmente,
l'uscita dell'imminente disco dal vivo, Long live Link, previsto per
il prossimo autunno. Toccherà quindi all'eccentrico Frank Popp Ensemble
mandare a letto i nottambuli del sabato sera.
Il bizzarro Frank Popp, dj-artista-produttore tedesco, propone un melange
sonoro difficilmente inquadrabile. Potremmo parlare di “Freakbeat digitale e
mutante”, ma non sappiamo quanto questa arzigogolata definizione chiarisca
realmente il rebus in questione. Pensate, magari, ad un Gonzales più
eclettico e concreto, e sarete vicini alla soluzione.
Domenica 3 luglio, infine, quando la birra scarseggerà e Travo si
preparerà al malinconico arrivederci, chi meglio di Elio potrà
rendere meno doloroso il tramonto della festa? Prima dello storico gruppo
milanese, il folk celtico dei Neck, guidati da Leeson O'Keefe,
cantante e chitarrista della band. Già collaboratore dei Pogues e dei Popes
(la seconda formazione di Shane McGowan), Liam guiderà i Neck verso
un'esibizione decisamente accesa, ove la tradizione irlandese andrà ad
amalgamarsi con l'urgenza del punk e gli accordi del rock classico. Elio,
come anticipato, metterà la parola fine ai due weekend promossi da “Travo
Baccano”.
Pur consci che ogni spettacolo degli Elii fa un po' storia a sé, ogni fan
che raggiungerà la festa avrà già in testa la sua scaletta ideale. I
classici che Elio ha firmato negli ultimi 20 anni di carriera sono ormai
diversi: dal delirio di Supergiovane a Il pippero, che citò
The power degli Snap. E poi come dimenticare Ti amo, irriverente
analisi del rapporto uomo-donna? Nel 1996 arrivò addirittura la
partecipazione al Festival di Sanremo: La terra dei cachi non vinse,
ma la canzone conquistò il primo posto della classifica italiana e divenne
un vero e proprio tormentone.
Dopo la morte di Feiez (1998), il momento più triste della loro storia,
Elio, Faso e Cesareo si sono presto ricompattati, tornando con
Craccracriccrecr e con Cicciput. Dal vivo, il gruppo offre anche
improvvisazioni cabarettistiche. Nel mezzo il mitico Architetto Mangoni,
eroe, a sorpresa, delle serate live.
Fonte
Libertà
Luglio 2005 |