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Editoria
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Presentato il volume “Birra Salute & Sport”
Birra, salute e sport si sono uniti per diventare un libro. Si intitola infatti “Birra Salute & Sport” il volumetto curato da Franco Giarusso, presidente Movimento Italiano per il Turismo della Birra, e presentato ieri sera all’Old Clipper Pub di Lucera. Alla presentazione erano presenti alcuni rappresentanti del Gruppo Sportivo Cicloamatori, della Podistica Lucera, il dottor Michele Di Gioia, il dottor Giuseppe Garavelli e Pietro Longo del Quadrifoglio UNO. “Il motivo principale per cui è nata questa pubblicazione è la scarsa conoscenza che hanno le persone circa il prodotto birra e sui benefici che esso può avere sulla salute”, ha spiegato Franco Giarrusso. “La birra non deve essere più vista come la classica bevanda che va gustata con la pizza o come bevanda dissetante; chi beve birra deve sapere che si tratta di una bevanda nobile, al pari del vino, e che è ‘viva’, nel senso che ricca di vitamine e sali minerali. Naturalmente, non per questo dev’essere bevuta a dismisura”, tiene a precisare Giarrusso. Il libro nasce per dare suggerimenti su come bere correttamente la birra al fine di poter godere di tutte le sue caratteristiche benefiche, ma serve anche ad abbattere alcuni pregiudizi e luoghi comuni su questa bevanda. In verità, da qualche anno le cose stanno cambiando e le persone sono più informate, grazie anche agli studi che si stanno conducendo soprattutto in riferimento alla salute e allo sport e il volume “Birra Salute & Sport” riporta alcune delle ricerche condotte in questo senso. “L’aspetto fondamentale di questa iniziativa - ha detto Giarrusso – è certamente il coinvolgimento è di alcune società sportive e in particolare dei Cicloamatori e della Podistica, due realtà importanti nel panorama sportivo provinciale e oltre, a conferma che ormai la birra è presente nella dieta degli atleti, e che spesso viene utilizzata come integratore, soprattutto dopo una gara”. “Ciò a cui tengo – ha concluso Giarrusso – è la diffusione della cultura della birra, cioè cercare di far conoscere il prodotto e rispettarlo per quello che è e ho pensato di farlo attraverso questo volumetto”. Insomma, un libro e non semplicemente un bicchiere per diffondere la cultura della birra. (Fonte Annaclaudia Bonghi per LuceraWeb)
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