Viva la Birra... inviami una mail

Birra Kenth


 

 

Iscriviti alla newsletter

L'indice degli argomenti

Come si spilla la birra?

Come si degusta una birra?

Dossier Birra e Salute

© 2002 - 2014 - Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare senza autorizzazione queste pagine.

info@mondobirra.org

L'indice delle notizie

 

 

Arriva in Italia Kenth, la prima birra transgenica

A Pianeta Birra, la birra fuori dall’ordinario festeggia il suo primo anno di vita. Go trans è la tag line con la quale Kenth, la prima birra geneticamente modificata, sbarca in Italia in occasione di Pianeta Birra (Rimini 5-8 febbraio 2005, Pad A5, Stand 01). Caratterizzata da una personalità fuori dall’ordinario, Kenth è frutto dell’impegno di mastri birrai svedesi che hanno creato una birra light chiara impiegando ingredienti tradizionali. Tuttavia, oltre al malto d’orzo, al luppolo e al lievito, Kenth contiene anche una piccola proporzione di mais geneticamente modificato. Nasce così la prima birra transgenica che, in linea con la normativa europea, riporta in etichetta la dicitura “contiene organismi geneticamente modificati”. Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.cedab.it/kenth

  

“Il motivo per cui abbiamo scelto il mais per aromatizzare questa birra è stato semplicemente il desiderio di creare una sensazione di gusto leggermente diversa, un piacevole aroma in più che non turbasse secoli di tradizione birraia, ma che potesse tuttavia segnare una nuova era”, ha dichiarato Kenth Persson, mastro birraio e proprietario dello stabilimento Österlenbryggarna Tomelilla di Ystad in Svezia, “da tre generazioni produciamo birra e con Kenth abbiamo dimostrato che è possibile rimanere fedeli alla tradizione e innovare. Quando produco una birra”, ha concluso, “scelgo solo gli ingredienti migliori, e tra questi vi è il mais Bt ”.

Kenth si rivolge a un consumatore dalla forte personalità che non ha paura di rompere gli schemi e che, anzi, tende a muoversi controcorrente, creando nuovi trend di consumo e stili di vita. Un leader caratterizzato da una forte capacità critica, che ha fiducia nel futuro e nell’innovazione tecnologica. Un consumatore dalla mentalità aperta, che va oltre le convenzioni e lo status quo, e a cui piace distinguersi. La tag line Go trans, incoraggia con ironia il consumatore a rompere gli schemi, catturando così l’essenza del prodotto. Kenth e il suo consumatore si riconoscono nel valore positivo di andare oltre le convenzioni. Il mais Bt geneticamente modificato, utilizzato nella produzione della birra Kenth, è europeo e proviene dalla regione dell’Oderbruch, in Germania, vicino al fiume Oder. Il chicco di mais Bt ha lo stesso aspetto, lo stesso gusto ed è altrettanto sicuro e salutare di quello tradizionale. Tuttavia, grazie alla capacità di autoproteggersi dalle aggressioni dei parassiti permette di ridurre la quantità di insetticidi utilizzati nei campi, con indubbi vantaggi per l’ambiente. La birra Kenth ha una gradazione alcolica del 5,0% ed è prodotta dalla Österlenbryggarna Tomelilla, uno stabilimento che si trova a Ystad, nel sud della Svezia. Si tratta di un piccolo stabilimento a conduzione familiare che ha visto al lavoro tre generazioni di mastri birrai. È stato il mastro birraio Nils Persson a fondare lo stabilimento nel lontano 1953. Il timone è poi passato a suo figlio Kenth che oggi lo gestisce insieme alla figlia Susanne e ai figli Mikael e Patrik. E così anche la quarta generazione di mastri birrai si interessa al profumo del malto e del luppolo…

Lo stand Kenth a Pianeta Birra 2005

La presenza della birra Kenth a Pianeta Birra è stata promossa dal CEDAB (Centro Documentazione Agrobiotecnologie) per celebrare il primo anno di commercializzazione di Kenth in Europa.


Per ulteriori informazioni:
Diana Guarnieri, CEDAB, diana.guarnieri@cedab.it
Luca Poggi, CEDAB, luca.poggi@cedab.it
Tel.: 025845701

CEDAB (Centro Documentazione Agrobiotecnologie)
c/o TT&A
Viale Beatrice d'Este 15, 20122 Milano
Tel: 025845701, Fax 0258457070
E-mail: info@cedab.it , Internet: www.cedab.it


Febbraio 2005

© 2002 - 2016 Tutti i diritti sono riservati. I marchi registrati appartengono ai rispettivi proprietari