LUCERNA - Eichhof ha realizzato un esercizio 2003/04 record, ha indicato Werner Dubach, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo lucernese, produttore di birra e attivo anche nel settore della colorimetria. Presentando oggi il bilancio alla stampa, Dubach ha assicurato che il gruppo mira a crescere ulteriormente. Sarà comunque difficile ripetere la performance dell'esercizio in rassegna, chiuso a fine settembre. I risultati hanno superato le previsioni e ciò malgrado la stagnazione sul mercato delle bevande. Eichhof ha raddopiato l'utile netto rispetto al periodo contabile precedente, portandolo a 18,4 milioni di franchi. Esso comprende un guadagno di 4,9 milioni proveniente dalla vendita di un immobile. Il giro d'affari è diminuito dell'1,8% a 278,1 milioni di franchi. Il risultato operativo si è attestato a 24,8 milioni, contro 12,9 milioni nell'esercizio 2002/03. Secondo il presidente, i buoni risultati sono in gran parte il frutto della compressione dei costi e dei programmi di razionalizzazione degli ultimi anni. La divisione bevande ha generato un giro d'affari di 194,1 milioni (200,8 milioni) e un utile operativo di 12,3 milioni (11,7). Eichhof detiene una quota del 10% circa sul mercato svizzero della birra. A fine esercizio Eichhof disponeva di mezzi liquidi per 45,3 milioni di franchi, contro 24,2 milioni un anno prima. Il consiglio di amministrazione intende restituire agli azionisti i fondi non necesari alle attività del gruppo. A tal fine la società lucernese prevede un programma di riacquisto di azioni per un massimo di 19,7 milioni di franchi, pari al 7,1% dei titoli. A livello di dividendi, la società propone 15 franchi per azione, contro 28 un anno fa.

Fonte http://www.swissinfo.org