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Strasburgo, La capitale francese del Natale
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Strasburgo, La capitale francese del Natale - I mercatini dei sapori L’Alsazia è la regione più germanica della Francia e, fedele alle sue radici, conserva fra le altre anche la tradizione medioevale dei «Christkindlmarkt», i mercatini di Natale. I mercatini sono numerosissimi in tutta la regione, ma uno dei più famosi è senz’altro quello del capoluogo, Strasburgo: con oltre 4 secoli di vita, è anche uno dei più antichi in assoluto. L’Avvento è uno dei periodi migliori per visitare Strasburgo. Le celebrazioni natalizie qui sono sentite in maniera molto profonda, tanto che gli alsaziani contendono alla Scandinavia l’invenzione dell’albero di Natale. Inoltre in questo periodo l’attività del Parlamento europeo rallenta e questo significa maggiore disponibilità di camere negli alberghi e prezzi più convenienti. Le strade pedonali del centro si popolano di bancarelle a forma di capanna che offrono i prodotti tipici dei mercatini del Bambin Gesù: panpepato di ogni foggia, piccole giostre con carillon, decorazioni per alberi di Natale, biscotti di marzapane alla cannella, krapfen bollenti, le trecce salate bretzel, e così via. Fra l’altro, Strasburgo è una bellissima città d’acqua, ricca di edifici medioevali e, nella luce brumosa delle giornate invernali, le volute di fumo che si alzano fra le luminarie di bancarelle e negozi creano un’atmosfera assolutamente magica, che fa dimenticare subito la temperatura, anche quando è davvero rigida, come può capitare. Quando poi il freddo comincia a farsi sentire a dispetto del vino caldo e speziato, ci si può riscaldare in una delle famose birrerie della città, come la Brasserie Schutzenberger, in attività dal 1740. Assaggiare la «Bière de Noël», la birra speciale prodotta esclusivamente per il periodo delle feste di fine anno è un must. Le tentazioni culinarie di Strasburgo non si esauriscono certo fra bancarelle di dolci e birrerie: mettete insieme una grande tradizione locale, frutto della fusione fra il meglio delle cucine francese e tedesca e la presenza di europarlamentari e funzionari abituati a trattarsi bene, e avrete una città dove la gola è una religione. Il suo tempio indiscusso è la Maison Kammerzel. Meriterebbe una visita anche solo per il palazzo che la ospita, un edificio medioevale dichiarato monumento nazionale. Le piccole sale da pranzo dagli scricchiolanti pavimenti in legno, arredate con mobili d’epoca e disposte su diversi piani collegati da una scala a chiocciola ospitavano una locanda già nel 1427. Nelle pareti affrescate si aprono piccole finestre dalle quali si vedono le guglie della vicina cattedrale gotica. Pezzi forti del menù sono i piatti carne di maiale affumicata e di selvaggina dei Vosgi. Questa è anche la capitale del «foie gras» d’oca e d’anatra. Il posto giusto per comprarlo è da Monsieur Jean Lutz, una vera autorità in materia. La sua boutiue è al 5 di rue du Chaudron, e vi troverete foie gras di ogni tipo, dall’originale fegato fresco, intero e crudo da consumare entro pochi giorni, alle preparazioni più elaborate, con o senza tartufi: tutto, rigorosamente, di produzione artigianale. Fonte http://www.viaggimagazine.it Dicembre 2004 |
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