Un omaggio al frutto simbolo di Cuneo e delle sue terre: questo e' la Fiera del Marrone, che quest' anno si ripresenta dal 7 al 10 ottobre con la consueta girandola di iniziative. Mostre mercato, visite guidate, spettacoli e convegni celebrano un prodotto che una volta era chiamato ''il pane dei poveri'' e che oggi e' uno dei motori dell' economia della Provincia Granda, visto che ogni anno i trentaduemila ettari di castagneti che si estendono per le vallate regalano tra le cinquanta e le sessantamila tonnellate di castagne destinate per il 30% all' esportazione in Europa e negli Stati Uniti. La festa di ottobre e' intitolata ai marroni, leggermente più grossi delle castagne normali, ma non tralascia le altre venti varietà del frutto (dal Ciapastra al Garrone Rosso e Nero) che unite nella bandiera ''Castagna delle valli cuneesi'' hanno presentato, nel 2000, la richiesta della Denominazione di origine protetta (Dop). E non mancherà una vetrina di tutti i migliori prodotti tipici del territorio. La Fiera si svolge nel centro storico in un' atmosfera - complice l' architettura della città - che si richiama al Medioevo, quando la castagna era l' alimento principale della dieta dei contadini e delle persone meno abbienti. In via Roma, gli agricoltori di tutte le Alpi Marittime metteranno in vendita i frutti dei loro castagni, mentre nell' ''Officina del dolce'' (in piazza Audiffredi) si potranno gustare i classici ''Cuneesi al marrone'', la ''Torta Cuneo'' e specialità straordinarie come la birra di castagne, i ristoranti proporranno menu a tema, l' area ''Castagna Meccanica'' (in piazza Virginio) ospiterà i macchinari dell' industria legata alla castanicoltura. Tra gli eventi collaterali sono da segnalare un trekking fra castagneti con raccolta diretta (domenica 10 ottobre) al costo di 39 euro e l' apertura straordinaria (gratuita) della Torre Comunale.

(Fonte ANSA)