Nasce Santa Birra, la Birra artigianale by Rubiu destinata anche alla GDO

 

 

SANTA BIRRA è la nuova linea di birra artigianale del birrificio artigianale RUBIU di Sant’Antioco in uscita questi giorni nella piccola e grande distribuzione. La linea SANTA BIRRA nasce con l’intento di proporre, ad un più ampio pubblico, una buona birra artigianale facile da reperire e ad un prezzo più contenuto rispetto alla linea classica del birrificio. Si è scelto un nuovo formato da 50 cl e l’utilizzo della bottiglia della linea “Indipendente Artigianale” commercializzabile dai soli birrifici artigianali facenti parte dell’omonimo marchio rilasciato dall’associazione nazionale di categoria Unionbirrai.

Il progetto SANTA BIRRA si caratterizza per birre dal gusto semplice e dalla beva facile, per un piacere da perpetuare ogni giorno proprio come cita lo slogan riportato in etichetta: “Quando arriva l’ora giusta non c’è niente che tenga, stappa la tua Santa Birra quotidiana!”.

Ad oggi le referenze proposte sono tre:

1.       “CHIARA”

CHIARA è una birra amabile, dalla bassa gradazione alcolica, con sentori di frutta a pasta gialla e note agrumate. Adatta come accompagnamento ai piatti della cucina mediterranea ma anche al vostro spuntino prima di cena. Presenta un colore dorato tenue, ed un naso fruttato e pulito. All’assaggio rivela i fruttati di frutta a pasta gialla e note agrumate. Birra molto fresca e amabile adatta alla cucina mediterranea.

5,3 % VOL - 24 IBU / Ingredienti: acqua, malto d’orzo, luppolo, zucchero, lievito.

2.       “AMBRATA”

AMBRATA è una birra rosso rubino, dalla bassa gradazione alcolica, con sentori freschi di luppolo e un piacevole retrogusto maltato. Mediamente limpida, si caratterizza all’olfatto da note luppolate fresche e calde date dal malto. In bevuta scorre veloce e lascia un piacevole retrogusto maltato e agrumato senza essere troppo invasiva. Adatta ad una cucina che predilige i gusti più decisi come gli arrosti o i ricchi primi della cucina sarda.

5,0 % VOL - 24 IBU / Ingredienti: acqua, malto d’orzo, pane di semola di grano duro, luppolo, zucchero, lievito.

3.       “PANE LIQUIDO”

PANE LIQUIDO è una birra chiara, dalla bassa gradazione alcolica, prodotta con il pane di grano duro del Panificio Calabrò. Beverina, con sentori tostati e le note mielose del cereale, nasce dal riutilizzo del pane “civraxiu” invenduto che diventa nuovo ingrediente e ritorna in tavola sotto forma di pane liquido. E’ un progetto etico e sostenibile che ha interamente le sue radici in Sardegna, una birra che unisce mondi diversi e accompagna con eleganza i tuoi piatti quotidiani.

4,5 % VOL - 17 IBU / Ingredienti: acqua, malto d’orzo, pane di grano duro, luppolo, zucchero, lievito.

Innovativa, sostenibile, etica. Si presenta giallo carico e con un naso che ricorda il pane, venato da note di miele e agrumi. In bocca rincorre le stesse note olfattive per una bevuta molto intrigante con leggere note sapide. Qui i gradi alcolici scendono a 4,5 e aiutano la facilità di beva. In questa birra abbiamo utilizzato un 30% di pane raffermo invenduto dei panifici Calabrò di Sant’Antioco. Il pane è stato tostato e utilizzato direttamente in fase di ammostamento. Con questa ricetta abbiamo voluto mettere l’accento sul riutilizzo di un pane fatto con prodotti di prima qualità da un panificio con oltre 100 anni di storia alle spalle (https://panificicalabro.it/chi-siamo/). Il nome Pane Liquido nasce dal passato, quando la birra veniva così definita per il suo apporto calorico e nutrizionale pari al pane e veniva creata dalle stesse materie prime del pane: cereali, acqua e lievito. Nella birra abbiamo anche un altro ingrediente, il luppolo, che dona la nota amara ma anche aromatica e sempre più caratterizzante alle nostre birre. Una nuova birra buona da bere ma anche utile per sensibilizzare alla valorizzazione del cibo e ad un suo utilizzo etico e sostenibile.

Un appunto in merito alla referenza “PANE LIQUIDO” che nasce dalla collaborazione con il Panificio Calabrò di Sant’Antioco.

Si tratta di una collaborazione nata dall’obiettivo comune di realizzare un prodotto nuovo per il mercato regionale che potesse mettere in risalto il saper fare di entrambe le aziende, partendo dalla tradizione per arrivare all’innovazione.

Da un lato, infatti, la tradizione nella produzione del “pane civraxiu” da semola di grano duro da parte del panificio Calabrò, dall’altra invece l’innovazione nell’utilizzare come ingrediente della birra 1 quintale del pane invenduto al quale si è ridato nuova vita.

“Idealmente ci siamo immaginati che nelle tavole delle persone, così come non manca mai il pane, non dovesse mai mancare una buona birra che potesse esserlo non solo sotto il profilo del gusto ma anche sotto il profilo della sostenibilità.” Afferma Fabrizio Melis, titolare e mastro birraio del birrificio Rubiu.

“Il concetto ulteriore che vorremmo far passare è che le aziende, insieme, possono creare delle sinergie interessanti con ricadute economiche e in termini occupazionali sui rispettivi territori d’appartenenza, valorizzando produzioni tipiche e innovando allo stesso tempo.”

“Pane liquido per noi é il coronamento di un’amicizia con i ragazzi di Rubiu e suggella una condivisione di valori che rappresenta i nostri prodotti e le nostre aziende: qualità, sperimentazione e innovazione, legame con il territorio. 

Aver creato insieme Pane Liquido significa aver dato nuova vita a 100 chili di pane che sarebbero andati sprecati. Producendo quantità elevate di prodotto ogni giorno, ancora non si riesce ad arrivare allo spreco zero. Noi di Calabrò stiamo concentrando i nostri sforzi per dare più valore allea filiera del grano e al lavoro di tutti i produttori con cui ci relazioniamo e nei prossimi anni faremo tutto il possibile per limitare al massimo gli sprechi. Pane Liquido rappresenta il punto di partenza per un’iniziativa di economia circolare e riutilizzo delle rimanenze di prodotto. 

Siamo molto fieri e felici che il nostro pane vivrá una nuova vita grazie al birrificio Rubiu. Queste iniziative sinergiche sono vera e propria linfa per il nostro territorio.” Afferma dal canto suo Elena Cherri del Panificio Calabrò.

Per info www.rubiubirra.it    

 

Comunicato Stampa

Agosto 2021