Doppio Malto continua a crescere e sbarca all’estero: fatturato a 16 milioni (+100%) e nuovi locali in Italia e in Francia

 

Dopo la recente inaugurazione del primo birrificio-cucina fuori dai confini nazionali (Saint-Étienne, Francia), l’autunno vedrà la nascita di 4 nuovi ristoranti in Italia. Per il 2021 è invece previsto il lancio di un ambizioso piano di sviluppo nel Regno Unito, con partenza da Glasgow. Cresce anche la produzione di birra, che passa dai 400mila litri del 2018 agli oltre 600mila dello scorso anno e che in futuro arriverà a 5 milioni di litri grazie al nuovo stabilimento “verde” di Iglesias. Tra le numerose novità c’è, infine, il nuovo canale e-commerce lanciato durante il lockdown.

Sarà un autunno ricco di novità quello di Doppio Malto, birrificio nato ad Erba nel 2004 e oggi esempio virtuoso per la sua capacità di fondere anima manifatturiera e retail. Un mix che gli ha permesso di espandersi su tutto il territorio nazionale ed essere presente in 7 Regioni italiane con 18 ristoranti attualmente attivi. Una crescita che nemmeno l’emergenza Covid-19 è riuscita a fermare, dal momento che il marchio non solo è approdato sul web con l’EHI!-Commerce Doppio Malto, ma ha confermato 4 nuove aperture entro la fine dell’anno e altre 10 per il 2021. Più che positivo è anche il fatturato che cresce in modo esponenziale: lo scorso anno ha toccato quota 16 milioni, raddoppiando la cifra raggiunta nel 2018 e addirittura quadruplicando quella del 2017. Numeri rilevanti che hanno spinto Doppio Malto a guardare anche fuori dai confini del Bel Paese e ad aprire il primo locale all’estero, più precisamente a Saint-Étienne, capoluogo della celebre regione francese della Loira. Situato all’interno del moderno parco commerciale Steel, il locale è in tutto e per tutto simile a quelli presenti in Italia, seguendo la formula vincente che unisce birre artigianali, cibo di qualità e voglia di stare assieme.

La recente apertura in Francia e il debutto in Scozia, previsto nel primo trimestre del 2021, segnano l’inizio dello sviluppo internazionale del marchio. È soddisfatto Giovanni Porcu, CEO di Foodbrand Spa titolare del marchio Doppio Malto: “La risposta del mercato internazionale è incredibilmente vivace: la combinazione tra cultura brassicola e senso dell’ospitalità italiana è decisamente attraente. Ogni locale Doppio Malto, che sia in Italia o all’estero, si basa sull’idea che la birra debba essere la protagonista, insieme al cibo semplice e genuino: a questo si aggiungono spazi ampi e confortevoli, aree relax e ludiche sia per adulti sia per bambini che fanno di Doppio Malto una destinazione felice. Nonostante la situazione attuale, i nostri piani di crescita non sono variati e soprattutto non è cambiata la nostra idea di felicità: buona compagnia e fiumi di ottima birra”.

E che la birra sia il fiore all’occhiello di Doppio Malto lo certificano i 100 riconoscimenti internazionali ottenuti e che fanno del marchio uno dei produttori di questa bevanda più premiati in Europa. Proprio per ampliare la produzione delle sue 18 apprezzatissime birre, Doppio Malto ha inaugurato lo scorso anno un secondo birrificio a Iglesias, in Sardegna, ideato nel segno della sostenibilità grazie a un campo di pannelli solari in grado di soddisfare il fabbisogno totale di energia elettrica. Uno stabilimento "verde" con una capacità produttiva che, a pieno regime, si attesterà sui 5 milioni di litri portando Doppio Malto a posizionarsi tra i primi produttori di birra artigianale a livello nazionale.

“Nessun indicatore testimonia meglio la nostra crescita dell’aumento di produzione della birra: siamo passati dai 400mila litri del 2018 agli oltre 600mila del 2019. Una cifra equiparabile a circa 3500 pinte al giorno, quell’unità di misura che nei nostri locali amiamo definire come l’unica in grado di dare una dimensione della felicità”, conclude Giovanni Porcu.

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato Stampa

Settembre 2020