Unionbirrai e EBCU ufficialmente insieme nella battaglia per la semplificazione e la riduzione delle accise per i microbirrifici artigianali

Firmato a Milano l’importante accordo tra le due organizzazioni per un cammino comune di impegno e di collaborazione

 

Gli intenti comuni sono stati messi nero su bianco, e “sigillati” in una specie di pergamena ufficiale e solenne. E’ l’accordo sugli intenti comuni siglato ieri a Milano tra l’EBCU (European Beer Consumer Union) e Unionbirrai (l’associazione di categoria italiana dei microbirrifici artigianali).

L’evento ha avuto luogo a margine del meeting autunnale dell’EBCU a Milano che si è tenuto venerdì 20 ottobre 2017.

L’accordo siglato tra l’organismo europeo a tutela dei consumatori di birra e Unionbirrai in realtà è l’ufficializzazione solenne di un cammino intrapreso insieme già da svariati anni tra le due organizzazioni, che in più occasioni ufficiali, in Itaila e all’estero, hanno ribadito la necessità urgente di mettere mano ad una armonizzazione del trattamento fiscale degli stati membri dell’Unione verso le realtà dei piccoli produttori artigiani di birra, ed una semplificazione burocratica che non soffochi l’attività imprenditoriale ma, anzi, la sostenga con minori adempimenti inutili e farraginosi.

La comunione di intenti è stata dunque stampata su una pergamena ufficiale, controfirmata dal presidente dell’EBCU Henri Reuchlin e dal Direttore Generale di Unionbirrai Alessio Selvaggio.

Oltre a rinnovare solennemente l’amicizia fra le due associazioni, sul documento intitolato “Pactum Sollemne” si legge che le parti rinnovano  “la comunanza di intenti, in particolare rispetto ai temi della trasparenza di informazioni verso i consumatori e di riduzione della tassazione sulla birra prodotta dai piccoli birrifici indipendenti, impegnandosi qui nella profusione del massimo impegno congiunto utile al raggiungimento di tali obbiettivi”

 

Ricordiamo che l’Ebcu è una organizzazione apolitica e non religiosa nata nel 1990 per dare voce ai consumatori di birra in Europa, sia dentro che fuori la UE.
Scopi di Ebcu sono: 

- preservare e mantenere la diversità di birre provenienti dalle varie culture birrarie europee, con particolare attenzione verso gli stili e produzioni locali, regionali e nazionali;
- proteggere il consumatore da non corrette politiche di prezzo, ostacolando l'applicazione di tasse ingiustificate sulla birra;

- assicurare al consumatore la massima trasparenza sulle informazioni disponibili su ogni birra in commercio.

Unionbirrai, nata nel 1998 come Associazione Culturale, è dal mese di aprile 2017 l'associazione di categoria che tutela i piccoli produttori indipendenti di birra in Italia e il loro prodotto, la Birra Artigianale. 

Al contempo, fin dalla sua fondazione, Ub riconosce la enorme importanza del cosiddetto "movimento della birra artigianale" in Italia, in Europa e in tutto il mondo, a cui partecipano attivamente e con grande entusiasmo i consumatori e amanti della birra artigianale, che rappresentano il vero cuore pulsante di tutto il comparto.
Unionbirrai ora chiede a Ebcu di sostenere la proposta di legge, depositata alla Camera dei Deputati, che si propone di tutelare i piccoli produttori indipendenti di birra in Italia, garantendo la presenza sul mercato di quante più tipologie birrarie possibile attraverso due azioni:

- prevedere aliquote di accisa sulla birra scontate per i microbirrifici, come indicato dalla Direttiva UE 92/83;

- prevedere un metodo semplificato di gestione tributaria per la birra commercializzata in Italia e/o esportata all'estero.

Inoltre Unionbirrai, come Ebcu, appoggia ogni proposta normativa volta a fornire informazioni chiare e precise sulla birra rivolte al consumatore.
Ebcu a questo riguardo guarda con favore e interesse la definizione di legge di Birra Artigianale approvata in Italia nello scorso 2016.

Comunicato Stampa

Ottobre 2017