Unionbirrai: cotta collettiva per i terremotati del centro Italia. la birra si chiamera' Arka 8.16
nella foto Monetti UB, Rotini CNA, Della Vecchia CNA Alimentare
UNITI SOTTO IL SEGNO DELLA BIRRA ARTIGIANALE E DELLA SOLIDARIETA’.
Ancora in corso la cotta collettiva promossa da Unionbirrai per i terremotati del centro Italia che ha richiamato oltre trenta birrai da tutto lo Stivale.
UNIONBIRRAI, attiva tanto sul fronte della tutela della cultura brassicola quanto della solidarietà, il popolo dei birrai artigianali si è dato appuntamento oggi al birrificio Vecchia Orsa di San Giovanni in Persiceto (www.fattoriabilita.it) per creare, oltre ad una memorabile Golden Ale che porterà il nome di ARKA 8.16 sulla scia dell’esperienza vercellese di due anni fa, un’onda lunga di beneficenza per i terremotati del Centro Italia.
alcuni momenti della cotta con Alessio Selvaggio e Simone Monetti
L’evento, una “cotta” collettiva che da stamani alle 9 tiene incollati oltre una trentina tra mastri birrai, tecnici, distributori e vari altri della filiera della birra artigianale italiana agli impianti del birrificio emiliano, proseguirà domani per l’ultima bollitura e il passaggio al tino di fermentazione. Quindi volerà a Roma per essere venduta al fusto e in bottiglia durante l’EurHop! Roma Beer Festival (7-9 ottobre), la più importante vetrina del settore in Italia. In totale si attendono 20 ettolitri di ottima birra artigianale dal colore dorato e basso grado alcolico (4,5% Vol.) caratterizzata dalla freschezza e dall’aroma del luppolo modenese appena raccolto.
Con ARKA 8.16, che stigmatizza nell’etichetta il mese e l’anno del terremoto, si rinnovano partnership e si consolida l’idea di una comunità che lavora per sostenersi e sostenere. Accanto a P.a.b Mr Malt che fornisce lieviti e una parte del luppolo, e a Uberti che dona il malto, è presente anche CNA con il Responsabile Nazionale Gabriele Rotini e il Presidente di CNA Alimentare Mirco Della Vecchia.
“La birra di per sé è un prodotto che crea solidarietà, che unisce le persone, perciò è uno degli ambiti in cui fare qualcosa per gli altri diventa più semplice”. Così Simone Monetti, direttore operativo di Unionbirrai che aggiunge: “ci aspettiamo una grande risposta da parte del pubblico, vorremmo poter raggiungere quota 15 mila euro e questo può accadere solo se si uniscono, come oggi, braccia e volontà”. Molti publican e birrai hanno già risposto all’appello prenotando parte dei fusti, non resta che farsi contagiare dal fermento di partecipazione.
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Comunicato Stampa
Settembre 2016