Dalle antiche tradizioni, un nuovo locale: apre a Pordenone Urban Farmhouse

8 Settembre 2016 - Pordenone

Si inaugura giovedì 8 settembre alle 18 a Pordenone Urban Farmhouse, che porta in città una nuova idea di osteria; con le birre dalla bottaia e i prodotti a km zero come fiore all’occhiello

Birra artigianale, contatto diretto con la natura, cibo a km zero e cultura: sono questi gli elementi costitutivi di Urban Farmhouse, l’“osteria della birra” in apertura il prossimo 8 settembre, che porta in centro a Pordenone un nuovo concetto di locale. Nato da un’idea di Sabrina Colletti, insieme a Christian Gusso – già contitolare del beerfirm Birra Galassia – e Fabio Biasotto, Urban Farmhouse è stato allestito interamente con materiale di recupero nella centralissima via Brusafiera, nei pressi dell’orto sinergico gestito dall’associazione Il Ballo della Scrivania.

«Tutto è nato dalla volontà di avere uno spazio in cui poter far degustare sia le birre Galassia che altre nate dal mio “percorso solista” di birraio – racconta Gusso –; e quando abbiamo visto gli spazi verdi di via Brusafiera ci siamo immaginati la gente che beve birra all’ombra degli alberi, seduta sul prato. Così Sabrina ha poi dato forma all’idea originale, a cui io e Fabio abbiamo contribuito».

Urban Farmhouse è un’osteria decisamente sui generis. Negli spazi esterni sarà infatti possibile coltivare e raccogliere direttamente i prodotti dell’orto – in parte gestito anche dai tre – ed approfittare di questo angolo verde nel centro della città; ingredienti che entreranno anche nell’offerta gastronomica del locale, composta da piatti semplici, panini gourmet e barbecue realizzati prevalentemente con prodotti del territorio – dal Frant di Savorgnano, al gorgonzola del Carnia, ai salumi dei produttori locali.

Il vero fiore all’occhiello di Urban Farmhouse saranno però le birre: il locale dispone infatti di una bottaia nei sotterranei per la produzione di birre a fermentazione spontanea , barricate, e soprattutto delle antiche “Farmhouse beer” di tradizione belga utilizzando anche la frutta coltivata in loco. «Andiamo particolarmente fieri della bottaia e di queste birre perché nessuno attualmente in Friuli ne fa» prosegue Gusso. Urban Farmhouse può contare su ben dieci spine, oltre ad un’ampia selezione di bottiglie; in cui spiccano – oltre a Galassia – nomi come Cantillon, Fantome, Bevog, Weyerbacher, Pretty things e Foglie d'Erba. Urban Farmhouse promette dunque di porsi come punto di riferimento soprattutto per gli amanti delle birre acide, senza comunque tralasciare anche altre tipologie di palati esigenti. Per chi preferisce rimanere sull’analcolico non mancheranno succhi di frutta e caffè da coltivazioni Bio Fair Trade, coerentemente con la filosofia di Urban Farmhouse.

Urban Farmhouse non sarà comunque solo birra, cibo e orti: all’interno è stato infatti allestito anche uno spazio per il cosiddetto book crossing – lo scambio di libri – e per esposizioni di quadri e altre opere d’arte. «Vorremmo che fosse uno spazio per tutti – conclude Gusso – dagli amanti dell’arte brassicola e dell’enogastronomia, agli appassionati di giardinaggio o di arte, fino alle famiglie che qui possono trovare un ambiente adatto ai piccoli come agli adulti».

Urban Farmhouse aprirà le sue porte giovedì 8 settembre alle 18, in via Brusafiera 14; per l’occasione verrà offerto un fusto di summer ale Nova di Birra Galassia accompagnato da un ricco buffet (fino ad esaurimento), più una piccola sorpresa dalla bottaia. A seguire DJ set con Michele Tonus. Tutte le informazioni sulla pagina Facebook di Urban Farmhouse, e al 329 1317199

pagina Facebook https://www.facebook.com/urbanfarmhouseosteriadellabirra/

Comunicato Stampa

Settembre 2016