Per la Festa del Redentore bevete veneziano, brindate con B.A.V.!

Il Redentore è la più affascinante festa veneziana, una delle festività più sinceramente sentite dai veneziani, in cui la matrice religiosa convive con la magia regalata dallo spettacolo pirotecnico. Un motivo in più per brindare con un prodotto autentico, del territorio, con una birra del primo birrificio nato in provincia di Venezia, il B.A.V. - Birrificio Artigianale Veneziano che già nel nome porta come dichiarazione d’intenti la volontà di farsi promotore di un’identità e di un carattere prettamente veneziano.

Il B.A.V. ha iniziato la sua attività nel 2012, mixando tradizione e idee senza compromessi. Al B.A.V. sono fatti così: giovani e sempre in fermento. Proprio in questi giorni escono con un’altra nuova birra, la seconda “ricetta” della nuova linea Name,  un progetto a otto mani per quattro ricette, un progetto che parte dalle persone e che, allo stesso tempo, permette di conoscere le persone attraverso le birre.

Si tratta della Dr. Rudy, una birra estiva che offre grande facilità di beva ma anche grande soddisfazione perché non banale.

“Fare birra artigianale non è solo questione di tecnica – ha spiegato Rudy Liotto. Significa prima di tutto includere l’aspetto umano nella produzione. Nel nostro birrificio ci sono molte figure e ciascuna di loro è diversa e particolare a suo modo. Insomma, il B.A.V. è fatto soprattutto di persone”.

Rudy Liotto, Dario Bona, Marco Vescovi e Luigi Zangrandi: sono loro i quattro amici che nel 2012 hanno preso in mano le sorti del B.A.V..

E quattro sono le birre, in produzione limitata, che stanno andando a comporre questa nuova linea.

Quattro birre con quattro stili differenti. Ogni birra coglie ispirazione dalla storia del proprio creatore. L’etichetta svela la storia e l’originalità che il nome nasconde.

Dopo la prima birra, presentata lo scorso maggio, dedicata a uno dei birrai, Dario Bona (la BONA LEGGE, birra di ispirazione belga in stile saison) a pochi giorni dalla Festa del Redentore è pronta per essere assaggiata, degustata, condivisa in compagnia, la birra dedicata al frontman del birrificio veneziano, Rudy Liotto.

In etichetta si può leggere, in rima, il perché di questa birra e del suo nome.

DONNE, MACCHINE E FASCINO DA FANNULLONE

FINCHÉ NON HA SCOPERTO CHE LA BIRRA É LA SUA PASSIONE.

DELL’UNIVERSITÀ DI SCIENZE NON AMAVA LA LEZIONE,

A QUESTA PREFERIVA LA FERMENTAZIONE.

LA BIRRA COME UNA DONNA TRATTA SEMPRE CON GALANTERIA

E QUESTA è NATA DALLA SUA SPAVALDERIA.

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Comunicato Stampa

Luglio 2016