Una Birra a quattro mani - Birrificio Hibu e Raw Brewing

Da sinistra David Hemstock, Raimondo Cetani e Richard Waddington

Dalla visita a casa Hibu di David Hemstock della british Raw Brewing Company, nasce una ipa densa di profumi

Adesso riposa nei tini, per farsi conoscere al pubblico a metà febbraio. Stiamo parlando della birra artigianale creata in questi giorni a quattro mani da Raimondo Cetani (mastro birraio Hibu) e David Hemstock (mastro birraio Raw Brewing Company, noto birrificio artigianale del Derbyshire). Si chiamerà “PowerIPA”,  mix perfetto tra il mood Hibu colmo di vitalità e quello british.

Nei giorni scorsi David Hemstock ha raggiunto il birrificio di Burago di Molgora (MB) per restituire la visita che Raimondo Cetani gli fece nel 2014. E se da quel viaggio di Cetani in Gran Bretagna nacque la “Trhibu che balla”, dalla collaborazione in Italia è scaturita la “PowerIPA”, birra di chiaro stile inglese, in cui è molto affermato Hemstock. Mescolando malto d’orzo, acqua, lievito e particolari tipologie di luppolo, i due mastri birrai hanno realizzato una cotta da circa 2000 lt.

Una “one shot” come ama definire questi eventi il mastro birraio brianzolo, perché terminata la cotta non sarà più possibile ritrovarne in commercio. La peculiarità della “PowerIPA” sono i luppoli: una miscela di varietà particolari portate in Italia da Hemstock  per l’occasione. Tra queste anche due sperimentali, molto rari pure nel Regno Unito.

L’insieme è stato assemblato con  l’intento di ottenere una  bevuta profumata,  molto  luppolata  come  è nello stile delle inglesi, da abbinare  a  fritture,  carni  bianche, verdure grigliate.

Molto  simile alla  Trhibu (una delle  “perenni” di casa Hibu), la “PowerIPA” è una  birra ad alta fermentazione, intensa al gusto,  dai richiami  floreali e insieme agrumati. Beverina,  scorrevole in bocca, è stata la conclusione ideale di un interesse comune – quello brassicolo – culminato in un’amicizia. 

Quando a metà febbraio la “PowerIPA” sarà pronta, in parte prenderà la via di Oltremanica, in parte resterà in Italia. In Gran Bretagna ha già destato molto interesse, tanto che alcuni clienti di Hemstock (grande appassionato di Trhibu) hanno già prenotato diversi fusti.

Hibu

via Ampere 6, 20875 Burago di Molgora (MB),

tel 039.9711365

www.birrificiohibu.it

Fonte Comunicato Stampa

Gennaio 2016