Fedele alla propria missione caritatevole, oltre che ai criteri stabiliti dall’Associazione Trappista Internazionale, l’Abbazia olandese di Koningshoeven è attiva in Africa sin dal 1956 con progetti di sviluppo economico e sociale.

Una delle principali aree di investimento dei profitti ottenuti dalle specialità firmate La Trappe è la fondazione di un monastero trappista nella regione di Sanje, in Uganda. Il Sanje è una delle località più povere dello stato africano: qui i monaci hanno deciso di condividere con la popolazione locale le proprie competenze in termini di agricoltura e allevamento, al fine di rilanciarne l’economia.

Ma l’impegno dei monaci di La Trappe non finisce qui: nel corso del 2014 sono stati costruiti due impianti, alimentati ad energia solare, che riforniscono di acqua pulita e potabile un ospedale e due scuole locali. Un vero tesoro, quello del cosiddetto “oro blu”, in un continente particolarmente arido come quello africano.

Nel 2015 il focus principale degli investimenti si è concentrato nelle due scuole, grazie alla fornitura del materiale necessario allo studio e al divertimento dei 700 piccoli studenti: La Trappe ha spedito in Uganda un container colmo di lavagne, sedie, banchi, matite, libri di inglese, coperte e giocattoli.

Aiutando gli adulti di oggi, ma soprattutto quelli di domani, La Trappe dimostra di prendersi a cuore il destino a lungo termine delle popolazioni in difficoltà, in perfetta aderenza ai principi e ai valori trappisti.

Un impegno che viene apprezzato dai tanti appassionati italiani delle specialità trappiste; i quali, ne siamo sicuri, sono ben lieti di contribuire a progetti sociali come quello promosso da La Trappe.

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Novembre 2015