Birra Artigianale allo Zion Station di Portomaggiore (FE)

25-28 Giugno 2015 - Portomaggiore (FE)

Aps Arci Bolognesi presenta

ZION STATION FESTIVAL 2015

25-28 Giugno Gambulaga Portomaggiore

Con il Patrocino del Comune di Portomaggiore e  in collaborazione con Arci Ferrara.

Il festival diventato punto di riferimento in Italia per il movimento dei reggae sound system giunge quest'anno alla sua quinta edizione!! Una tappa importante nel percorso evolutivo di un progetto che nasce e si fonda sulla cooperazione promossa da un gruppo di persone che mette in gioco le proprie abilità creative cercando di realizzare un' esperienza unica da condividere tra le vibes musicali e umane e le meraviglie naturali di una terra ricca di bellezze .

Le passate edizioni sono state un successo condiviso con tutte le persone che vi hanno partecipato e che sono entrate nella mentalità del festival. La main yard ha visto passare i principali artisti italiani e stranieri in circolazione, realtà e visioni differenti che ci hanno fatto ballare sotto le stelle estive e che hanno espresso con noi la propria passione infondendocela. Ricordiamo ad esempio le indimenticabili session di The Disciples e Jah Tubbys, che tornò in Italia dopo otto anni di assenza per celebrare il 40esimo anniversario di carriera, o quella di Aba Shanti I al fianco di Channel One, per non parlare della leggendario Jah Shaka nel 2012 e della dub conference tra i veterani italiani dell’anno successivo. La lineup dello scorso anno poi ha visto protagonisti assoluti Dubkasm, Vibronics e Young Warrior e ha affiancato un sound system italiano (Imperial Sound Army) ad uno europeo di prim’ordine (Obf). Quest’anno la main yard brulicherà di crew e cantanti provenienti da Inghilterra, Francia, Olanda e Italia. I londinesi ALPHA STEPPA (aka Ben, figlio di Christine e John e cioè i leggendari produttori Alpha & Omega) e JONAH DAN ci trascineranno in una session che spazierà dal roots reggae alle più moderne sonorità e sperimentazioni della dub music. MAASAI WARRIOR da Bristol invece rappresenta il nome nuovo della scena europea, una crew che sprigiona energia allo stato puro e che in poco più di due anni ha saputo ricavarsi un ruolo da protagonista. Sempre dall’Inghilterra arriverà l’artista che più di tutti ha accompagnato lo Zion Station Festival nella sua crescita artistica, già presente in lineup in due edizioni passate: ABA SHANTI I, considerato tra i migliori sound system al mondo, terrà una session pomeridiana la domenica, ultimo giorno di festival. Dalla Francia invece avremo SALOMON HERITAGE e il cantante RAS TWEED, che in questi ultimi anni ha contribuito come pochi a far crescere il movimento francese, con apparizioni regolari in tutta Europa e anche in Uk. Gli italiani Dan I (IMPERIAL SOUND SYSTEM) e ETRURIAN SOUND SYSTEM, tra gli artisti di punta della scena nostrana, amplificheranno due delle quattro serate e condurranno le danze con il loro stile unico.

Dall’Olanda invece arriverà KING SHILOH con il suo nuovo e fiammante sound system artigianale, inaugurato recentemente ad Amsterdam, per una notte che si preannuncia magica anche perché impreziosita dalla voce unica di EARL16... e durante le calde giornate non dimenticate la rinfrescante LAKE YARD amplificata da Heavy Rootation, montato sulle sponde del lago balneabile e sul quale durante i quattro giorni si alterneranno moltissimi artisti italiani.

Zion Station non è solo musica, è un progetto basato sui concetti di riciclo e rispetto per l'ambiente e riconferma così che le soluzioni eco sono possibili ed attuabili anche in grandi spazi e con tante persone! Continua la collaborazione con il collettivo di Firenze NODUMP che dopo le istallazioni realizzate nelle passate edizioni anche quest'anno darà sfogo alla creatività realizzando delle strutture con materiale di riciclo!

Quest'anno all'interno del festival avremo il piacere di allestire un festival della birra che vedrà protagonisti gli artigiani del settore...mastri birrai Italiani che con passione e capacità creano un prodotto unico tutto da provare!!

 

Ci saranno 18 spine con tutti birrifici italiani, alcuni nomi:
Opperbacco, Bibibir, La casa di cura, Carrobiolo, Bellazzi, Lambrate, Foglie D'erba, Birra del Borgo, Canediguerra, Retorto, Dark Star, e altre chicche.

Un festival come lo Zion Station ha un'energia quasi magica che muove persone e le unisce.

In questa quattro giorni di musica , workshop ed esposizioni si condivide un'esperienza unica e la si fa propria !

Zion Station crew.

Zionstation.it

Fonte Comunicato Stampa

Giugno 2015