Birra Peroni e Twist presentano la “Responsible Sharing Generation”

Al via il progetto di sensibilizzazione #ObeviOguidi

E’ stato presentato lo scorso 23 Aprile 2015 a Palazzo Marino, il progetto, patrocinato dal Comune di Milano, “O bevi O guidi”, che ha sancito l’unione tra Birra Peroni e la nuova società di car sharing, Twist.

All’incontro, moderato dall’editorialista Massimo Sideri, erano presenti Pierfrancesco Maran, Assessore alla Mobilità e Ambiente Comune di Milano, Federico Sannella, Direttore Relazioni Esterne Birra Peroni, Paolo Guaitamacchi, Presidente Twist, e Massimiliano Dona, Segretario generale Unione Nazionale Consumatori.

Tema centrale della conferenza: la “Responsible Sharing Generation”, ossia quella generazione, cresciuta nell’era dei social network, che ha fatto della “condivisione” un nuovo stile di vita e che, con il passare del tempo, è diventata sempre più consapevole. Se da un lato i social media hanno quindi contribuito ad allargarne i confini, creando di fatto un nuovo tessuto sociale, dall’altro lato il consumatore si sta rendendo più responsabile. Infatti, ogni giorno, assistiamo a un atteggiamento sempre più maturo, sia nella scelta e consumo dei prodotti sia nell’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione e di trasporto. Ed è proprio in tal senso che Birra Peroni e Twist, con il patrocinio del Comune di Milano e in collaborazione con l’Unione Nazionale Consumatori, hanno voluto dare un segnale molto chiaro e diretto. Infatti, in tutte le vetture Twist, al momento dell’accensione, apparirà una schermata sul navigatore con la scritta: “O bevi O guidi”.

“E’ un’iniziativa di sensibilizzazione molto efficace - ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran - Sono tanti i milanesi, soprattutto giovani, che la sera utilizzano il servizio di car sharing di Twist per uscire e andare a divertirsi. E’ importante ricordare loro che quando si guida il divertimento non deve mai essere accompagnato da un consumo di alcol. E se si beve, bisogna poi trovare un modo alternativo per tornare a casa: facendosi accompagnare in auto da un amico sobrio, chiamando un taxi, oppure usufruendo del servizio notturno di Atm. Se a veicolare questo messaggio è un marchio di birra, penso che l’effetto sia ancora più convincente.” 

​“D​a sempre attenta alla responsabilità sociale del proprio business​, Birra Peroni - commenta Federico Sannella, Direttore Relazioni Esterne -​ ha trovato in Twist il compagno di viaggio perfetto per ​portare avanti questa importante campagna di sensibilizzazione​.​ Siamo due realtà diverse, ma condividiamo gli stessi valori: sicurezza stradale e “Zero Alcol alla Guida”. ​ Nell’ambito della nostra piattaforma di sviluppo sostenibile, una delle nostre priorità è quella di creare un mondo in cui socializzare, rendendo la birra una scelta naturale per un consumo moderato e responsabile. Ed è per questo che vogliamo ribadire un concetto per noi fondamentale, presente su tutte le etichette delle nostre birre e su tutte le nostre comunicazioni commerciali: “O BEVI O GUIDI”​. ​In questa logica il nostro progetto si ​sposa perfettamente con ​quello di ​Twist, ​ma anche con il nuovo concetto di condivisione consapevole e con le nuove forme di aggregazione e di trasporto urbano tipiche della sharing-economy, come il car-sharing.”

“Twist - aggiunge Paolo Guaitamacchi, Presidente Twist - nasce nella corrente di sviluppo dell’economia della condivisione che si è fortemente diffusa negli ultimi anni e che si affermerà sempre di più. Attenti alla Responsabilità Sociale dell’Impresa, Twist ha voluto testimoniare questa sua caratteristica attraverso la partnership con Fondazione Milan e Inter Campus lanciata in concomitanza con l’inizio del proprio esercizio. Ci è sembrata quindi una liaison naturale affiancarci nella campagna promossa da Birra Peroni sul consumo responsabile degli alcolici. Fin dal primo giorno, all’interno del nostro Regolamento Generale, il limite di alcol ammesso per la guida è pari a ZERO e, con questa campagna, come già detto in apertura, una schermata “O bevi o Guidi” apparirà sul navigatore delle nostre vetture prima di potere accendere il motore. Con questo piccolo gesto, ma di grande impatto, vogliamo partecipare a diffondere una cultura del rispetto verso se stessi e verso gli altri. E poiché ci rivolgiamo a un target di persone che ha sposato una logica di condivisione di un servizio, riteniamo che questo gruppo possa essere più sensibile a fare propri questi valori e, sempre attraverso i meccanismi e la logica della condivisione, contribuisca alla loro rapida riaffermazione.”

Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale Consumatori, conclude: "L'Unione Nazionale Consumatori è la prima associazione in Italia che si è occupata dei temi legati alla sharing economy, tanto che lo scorso novembre abbiamo dedicato l'ottava edizione del nostro Premio Vincenzo Dona all'innovazione. All'interno di queste nuove dinamiche, il mercato non è più diviso nettamente tra chi produce da un lato e chi acquista dall'altro, ma questi due ambiti sono così interconnessi che è cambiato anche il ruolo del consumatore: a metà strada tra producer e consumer diventa prosumer. Le aziende non possono sottrarsi a questa nuova fase di cambiamento anzi dovrebbero sfruttare a pieno i vantaggi dell'economia condivisa, come dimostra di aver ben compreso Birra Peroni con questa bella iniziativa; noi rappresentanti dei consumatori, d'altra parte siamo chiamati ad accompagnare i cittadini attraverso questi cambiamenti, senza fanatismi, ma nella consapevolezza che i fenomeni collaborativi rappresentino un nuovo percorso di sviluppo e progresso.” 

Birra Peroni

 

Birra Peroni è un’azienda italiana che fa parte del Gruppo multinazionale SABMiller plc, secondo produttore di birra al mondo, presente in più di 80 Paesi sui sei continenti, con una produzione di 315 milioni di ettolitri, oltre 200 marchi in portafoglio e un organico di più di 70.000 dipendenti. In Italia la produzione annua di Birra Peroni ammonta a 4,9 milioni di ettolitri di birra – che vengono prodotti nei 3 stabilimenti di Roma, Bari e Padova - dei quali oltre 1 milione sono esportati. I marchi prodotti e commercializzati da Birra Peroni sono: PERONI, la birra più conosciuta in Italia, NASTRO AZZURRO, la birra italiana più venduta all’estero, PILSNER URQUELL, considerata una delle migliori birre al mondo e altri prestigiosi marchi nazionali e internazionali come MILLER, ST. STEFANUS, GROLSCH, TOURTEL, PERONI GRAN RISERVA DOPPIO MALTO, PERONI GRAN RISERVA ROSSA, PERONI GRAN RISERVA PURO MALTO, PERONI FORTE, PERONI SENZA GLUTINE, PERONI CHILL LEMON, PERONCINO, RAFFO, CRYSTALL WUHRER e WUHRER. Birra Peroni, nata a Vigevano nel 1846 è diventata, grazie al successo dei propri marchi, una delle maggiori realtà imprenditoriali Italiane ed oggi uno dei simboli del Made in Italy nel mondo, grazie alla conquista, con Nastro Azzurro, di mercati importanti in più di 60 Paesi.

 

Informazioni anche su www.birraperoni.it. Birra Peroni è anche su LinkedIn, Twitter e canale Youtube.

Twist

Twistcar inizia la propria attività nel maggio del 2014, come unica azienda indipendente nel mercato del car sharing a flusso libero milanese. Nata dalla volontà di un imprenditore di Milano, Twist ha puntato sulle chance di successo del carsharing in free floating convinta che la facilità di fruizione del servizio avrebbe spinto anche quelli che hanno vissuto il possesso dell’auto personale come uno status symbol a una condivisione non più di un bene, come può sembrare a prima vista, ma di un servizio. La lungimiranza del Comune di Milano, che ha intravisto l’utilità del carsharing quale mezzo complementare al servizio pubblico, ha dotato il t servizio di quelle utilità che, assieme al grande impegno degli operatori, hanno fatto del carsharing milanese un caso di successo. Twist vanta una flotta di 500 vetture e punta ad arrivare a 800 prima della fine dell’estate. Il servizio, che attualmente è attivo solo nell’area comunale, sarà esteso alla città metropolitana a partire dal 1° giugno e includerà pertanto anche i 23 Comuni della prima fascia intorno alla nostra città mentre dal 1° maggio avrà delle postazioni riservate presso l’aeroporto di Linate.


Nota dalla redazione di MondoBirra

Era presente il nostro inviato Giuseppe De Filippis che ci ha inviato il suo breve resoconto della giornata

Il comune di Milano è coinvolto come testimonial istituzionale, Pierfrancesco Maran (Assessore alla mobilità e ambiente) è arrivato in sala stampa a metà evento ed il suo intervento ha avuto un'impronta altrettanto istituzionale, incentrata sull'importanza dell'approccio "sharing" che il comune sta perseguendo da tempo e sulla consapevolezza del senso di responsabilità.

Si tratta di una partnership tra Birra Peroni e Twist, che a Milano opera nel car sharing assieme a Car2Go (gestita da ATM, azienda trasporti pubblici) ed Enjoy (gruppo ENI). GBP ha scelto Twist perché, rispetto alle altre due, offre un parco auto a 4 posti e 4 porte, quindi particolarmente appetibile dai ragazzi che escono nel weekend.

Quando il conducente entrerà in macchina ed avvierà la procedura di check-in, (pulizia, presenza di danni, guasti, ecc.) sul display in plancia comparirà il messaggio "O bevi o guidi" che dovrebbe avere un effetto sia deterrente (al momento) che responsabilizzante in divenire, ipotizzando che si diffonda sia come passaparola che come hashtag #obevioguidi e tenendo conto che già compare sull'etichetta posteriore della Peroni.

La campagna durerà inizialmente un anno. E' stato interessante l'intervento di un giornalista di Cibo & Salute che ha sollevato dubbi sull'efficacia concreta dell'iniziativa, e che si sarebbe aspettato più che altro un etilometro "smart" in grado di impedire la messa in moto della vettura in caso di superamento dei limiti di tolleranza.

Non ci sono stati accenni espliciti ad Expo, ma è ovvio che l'avvio di questa campagna ad una settimana dall'inizio non sia affatto casuale, tenuto conto della risonanza dell'evento. Non è mancata anche la carrellata sulla filiera controllata dei produttori delle materie prime, sulla qualità, sul gusto.

Le foto sono di proprietà di Giuseppe De Filippis.

Fonte Comunicato Stampa + Redazionale

Aprile 2015