Novara, città della Birra con Kuaska al San Marco

10 Aprile 2015 - Novara

 

 

La birra diventa cultura, anche a Novara, una cultura che si diffonde grazie ad un guru che ha fatto tappa nella città gaudenziana per un corso che si è tenuto al Lounge & Restaurant San Marco. Il suo nome d’arte è Kuaska: lui si chiama Lorenzo Dabove, di origine liguri, degustatore, esperto e scrittore di birra, che
gentilmente ha risposto a qualche nostra domanda.
 
L’Italia è più conosciuta come Paese del vino che non della birra. Quale è il rapporto attuale tra gli italiani e la birra? Restiamo ancora così drammaticamente indietro rispetto alle nazioni del centro Europa?

Nel libro del grande maestro Michael Jackson (ovviamente omonimo del cantante) "The World Beer Guide" del 1977, l'Italia godeva di poche righe, inserita nel capitolo del Mediterraneo, con quattro etichette di anonime birre industriali. Trent'anni dopo nel suo ultimo libro "Eyewitness Companion Beer" nel quale ebbi il grande onore di scrivere la parte sull'Italia, pubblicato nel marzo 2007 (pochi mesi prima della sua prematura scomparsa) alla nostra birra artigianale furono riservate ben sei pagine (due più di Austria, Francia ed Olanda).  

Come è messo il Piemonte come produttori e consumi’ di birra?

Tra  gli otto fondatori pionieri del movimento artigianale italiano, nato nel 1996, vi erano due birrifici piemontesi, Le Baladin di Piozzo, nel Cuneese, e Beba di Villar Perosa, mentre oggi se ne contano più di 80 in attività. I consumi, rispetto alle insipide birre delle multinazionali, sono in crescita così come beer-shop e locali con birre artigianali piemontesi, di conseguenza è nato un nuovo consumatore, colto ed esigente che ormai stimola i produttori a creare birre sempre più qualitative ed innovative. A Novara, in particolare, si avverte la tendenza verso la birra artigianale con nuovi locali ma soprattutto grazie al pluripremiato birrificio Croce di Malto di Trecate e ai corsi del San Marco che hanno portato il concetto di cultura delle birre in città, aspetto fino ad allora pressoché sconosciuto.”

Il Lounge & Restaurant San Marco ha raccolto 35 persone che hanno frequentato l’intero corso (al giovedì sera, dopo una giornata di lavoro), ben 10 oltre il limite inizialmente fissato e concesso dal “Guru Kuaska”. Lezioni incentrate su stili ben precisi come le birre di frumento, le IPA e le Trappiste e, come da tradizione, gran finale con cena/lezione (aperta a tutti) sugli abbinamenti con quattro piatti accompagnati gourmet preparati dagli chefs del San Marco, e da quattro capolavori di uno dei birrai più famosi d'Italia, il piemontese Riccardo Franzosi del Birrificio Montegioco nei colli tortonesi, che esporta con grande successo le sue birre negli Stati Uniti".

“Il corso si è concluso, ma il 10 aprile si svolgerà la cena finale, aperta a chiunque voglia parteciparvi, nella quale ci sarà anche la consegna degli attestati ai partecipanti. “Novara è una città che in tanti definiscono dormiente” - spiega Manuel Rosario Munafò, titolare del Lounge & Restaurant San Marco -Noi abbiamo portato il guru della birra che ha tenuto un corso importante e molto apprezzato. Un corso che ha destato un grande interesse, segno che se ci sono proposte concrete, la città risponde prontamente”.  “Ringrazio il maestro Kuaska per la sua presenza e tutti coloro che hanno partecipato al nostro corso dimostrando la loro fiducia nella nostra casa”

Il 10 aprile serata finale al Lounge & Restaurant San Marco con “Le birre e gli abbinamenti con il cibo”. Una raffinata cena accompagnata da 4 birre artigianali di diverso stile con la partecipazione di Riccardo Franzosi del rinomatissimo Birrificio Montegioco ed altri ospiti del settore, ovviamente sotto l’attenta regia del Maestro Kuaska.

Fonte Comunicato Stampa

Aprile 2015