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Locali con Orto
amici della Birra
ASSOBIRRA PRESENTA UNA GUIDA AI 20 SORPRENDENTI LOCALI
DOVE SI INCONTRANO LE DUE TENDENZE GASTRONOMICHE DEL MOMENTO
L’incontro tra ristorazione e agricoltura di
prossimità è la nuova tendenza del panorama enogastronomico italiano: in
tale ambito AssoBirra presenta l’inedita mappatura dei 20 migliori locali
italiani (ristoranti, osterie e trattorie) che cucinano verdure,
autoprodotte, “a metro zero”, dove in più si può trovare una buona offerta
di birre. Realizzata in collaborazione con l’esperto di enogastronomia Marco
Bolasco, la guida è scaricabile gratuitamente sul sito
www.birragustonaturale.it
ed ha il “bonus” di un vademecum degli
abbinamenti più sorprendenti e “giusti” tra birra e prodotti dell’orto.
Un giro d’Italia attraverso 20 tra ristoranti, osterie e trattorie che
cucinano verdure, autoprodotte, “a metro zero”, dove si può trovare una
buona offerta di birre. Un vademecum degli abbinamenti più sorprendenti e
“giusti” tra birra e prodotti dell’orto. L’inedita mappatura di un fenomeno
– l’incontro tra ristorazione e agricoltura di prossimità – che arriva
dall’estero e sta diventando sempre più di tendenza anche nel panorama
enogastronomico italiano. Tutto questo è la Guida “Locali con orto amici
della birra”, realizzata da AssoBirra – l’Associazione che rappresenta il
settore della birra e del malto e riunisce grandi industrie, aziende
storiche e microbirrifici artigianali – in occasione della Giornata Mondiale
dell’Ambiente per quanti amano il mondo delle verdure naturali e apprezzano
la birra e la buona cucina.
Realizzato grazie alla collaborazione con l’esperto di enogastronomia e di
birra Marco Bolasco, l’opuscolo è disponibile gratuitamente sul portale
AssoBirra
www.birragustonaturale.it
ed è pensato per quanti hanno scelto, per convinzione personale, di mangiare
“verde”, nel solco di un’antica tradizione mediterranea.
Cucinare con le verdure coltivate nel proprio giardino è una tendenza che
conta diverse eccellenze della ristorazione mondiale: Il Rosemary’s a
NewYork, con il suo orto sui tetti di Manhattan, il ristorante-serra De Kas
di Amsterdam, o il tristellato Arpège di Parigi. La Guida di AssoBirra dà
per la prima volta una lettura italiana di questo fenomeno che si esprime a
tutte le latitudini dello Stivale, in provincia ma anche nelle grandi città.
Sono 20 i locali selezionati, in rappresentanza di 15 Regioni
italiane. Nel quadro di una sostanziale uniformità territoriale, record
di segnalazioni per Abruzzo e Lazio (3 a testa), mentre
Milano, con 2 locali in guida, è la città più sensibile al green
lifestyle.
DOXA-AssoBirra: 1 italiano su 3
coltiva l’orto, birra bevanda preferita dai 42 milioni di appassionati di
gardening
In Italia (dati Rapporto Eurispes 2014) esistono infatti tra i 4 e i 6
milioni di vegetariani e di vegani, il 7,1% della popolazione. Ma sono solo
l’avanguardia di un nuovo - e molto più vasto - modo di approcciarsi al
cibo, fatto di semplicità, prodotti naturali (anche fatti in casa) e cucina
a basso impatto. La ricerca DOXA-AssoBirra “Italiani e naturalità, tra
stili di vita e alimentazione” (v.
focus 1), realizzata
nel 2013 su un campione di 1000 persone rappresentative della popolazione
maggiorenne, rivela che su 8 italiani su 10 (42 milioni di persone)
che praticano il gardening, circa la metà (23 milioni) coltiva piantine
aromatiche sui balconi e nei giardini. E ancora, il 24% degli coltiva
piante da frutto mentre 1 italiano su 3 (il 33%), ha addirittura
un piccolo orto. Le ragioni: la soddisfazione di mangiare qualcosa
“fatto” con le proprie mani (46%) e, complice la crisi, il desiderio di
risparmiare sull'acquisto di frutta e verdura (22%).
Se la passione per il cibo e la cucina si sposta sempre più verso
l’autoproduzione domestica, sul fronte delle bevande la filosofia green
premia la birra. Per i 42 milioni di italiani con il pollice verde la
bevanda must è proprio quella con il luppolo: 3 appassionati di gardening su
4 (74%, contro il 68% di chi dichiara di non avere neanche una piantina
in casa) consumano birra, la percepiscono come naturale, compatibile
con uno stile di vita green e sanno anche come servirla a regola d'arte. E
anche tra i bevitori di birra, 35 milioni di italiani, di cui ben 16
sono donne, la percentuale di appassionati di giardinaggio è più alta
rispetto alla media nazionale (84% contro l’82%).
Alberto Frausin: un “regalo” per
raccontare a chi è green anche a tavola tutta la naturalità della birra
“Con questo opuscolo, abbiamo voluto esplorare le mille aree di contatto
e complicità tra il mondo della birra e quello dell’orto - dichiara
Alberto Frausin, Presidente di AssoBirra. Un’operazione di servizio
pensata tanto per l’appassionato di buona cucina quanto per chi vuole essere
“green” anche a tavola. Grazie ai suggerimenti di Marco Bolasco potrà
scoprire che esistono tanti locali in tutta Italia che condividono la sua
filosofia e sperimentare gli abbinamenti più sfiziosi tra verdure e birra:
una bevanda antica e naturale, a bassa gradazione alcolica, senza coloranti
e OGM-free” (v.
Focus 3).
Marco Bolasco: Orto e birra, le due
tendenze più evidenti nel panorama enogastronomico nostrano
“Orto e birra. A qualcuno potrà sembrare un accostamento nuovo, ma in
realtà sono tanti gli elementi che tengono insieme e incrociano due delle
tendenze più evidenti nel panorama enogastronomico nostrano. Così
Marco Bolasco, giornalista specializzato in enogastronomia e esperto di
birre. Da un lato la birra, bevanda semplice e immediata, e al tempo
stesso un prodotto affascinante che nasce dalla terra Dall’altra parte un
nuovo rapporto con l’agricoltura di prossimità, che va ben oltre l’acquisto
di ortaggi da filiera certa, produttori locali o mercati e ha portato molti
ristoratori a lavorare direttamente il proprio piccolo pezzo di terra. E
siccome tutto questo nasce anche intorno ad una nuova cultura del gusto, c’è
da dire che birra e ortaggi sono uno splendido abbinamento. Dalle crudité
alle zuppe, dagli asparagi alle zucchine, spesso i piatti a base di verdure
trovano nel panorama birrario le sfumature e le compatibilità più originali
e convincenti”.
20 locali per 15 regioni, per ognuno
recensiti ambiente, cucina e orto di prossimità
Ad ognuno dei 20 locali segnalati nell’opuscolo di AssoBirra (v.
lista in calce) è dedicata una scheda di una pagina con foto, completa di
riferimenti e informazioni sul ristorante e di una “doppia recensione”
che analizza sia ambiente e proposte della cucina (con i suggerimenti sugli
abbinamenti con le birre) che le caratteristiche dell’orto di prossimità.
Alcuni esempi? La Credenza, in provincia di Torino, cela un piccolo
orto di erbe aromatiche e uno un po’ più grande di ortaggi e verdure. Nel
cuore di Milano, l’orto di Erba Brusca è rinomato per le piante
aromatiche: cinque tipi di timo, maggiorana, salvia, rosmarino, dragoncello,
ma anche levistico, achillea, melissa e origano di montagna. Tutti coltivati
secondo stagione e senza l’ausilio di prodotti di sintesi. Per l’osteria
trentina Nerina l’orto è una filosofia di vita: biodinamica, seguendo
le fasi lunari e con il solo uso di compostaggio o legname come concimi. Da
Ai Cacciatori, in provincia di Pordenone, gli orti sono ben nove e
rappresentano a buon diritto la “miniera” della trattoria. La regina dei tre
orti di Giorgione alla Via di Mezzo, in provincia di Perugia, è la
cipolla rossa di Cannara, perfetta per gli abbinamenti con le birre amare e
luppolate. Mentre Il Giardino, a Ventotene (LT), utilizza in cucina
il 90% di prodotti isolani, prima fra tutti la lenticchia. Quello di
Villa Maiella, in provincia di Chieti, è un orto “estremo”, ricavato
centimetro per centimetro strappando alla natura un terreno impervio dove
ora le coltivazioni di ortaggi, verdire e erbe aromatiche si alternano al
ritmo delle stagioni: erbe aromatiche, cipolle, bietole, rape e grandi
zucche. Presso La Locanda di Alia, a Castrovillari (CS), dove la
liquirizia è protagonista immancabile dei dessert (ed è perfettamente
sostenuta da una birra d’Abbazia), l’orto biologico occupa cento metri ed è
molto utilizzato per erbe, aromi e pomodori della varietà locale Bel Monte.
Un vademecum degli abbinamenti della
birra con i prodotti dell’orto
L’opuscolo è arricchito un prontuario degli abbinamenti tra orto e birra
proposti dall’esperto Marco Bolasco (v.
focus 2), in un gioco
tra gusto e della leggerezza che può essere sperimentato al ristorante e
replicato anche a casa. E conferma come la birra sia una bevanda versatile
in gradi di sostenere, senza sovrastarli, i sapori vegetali delle quattro
stagioni. Alcuni esempi? Il pinzimonio con olio e sale è perfetto con le
Blanche. Per le verdure fritte, in pastella o al naturale, il matrimonio
d’amore è con le Pils più luppolate. Le Weizen vanno provate con le verdure
cotte in tegame o al forno, come spinaci, broccoli o cavolfiori. Mentre con
la ratatouille bisognerebbe andare su una Lager dalle marcate tonalità di
malto. La pasta al pesto “chiama” una Pils che ne contrasti il condimento.
Mentre per i risotti con verdure o cipolla la scelta dovrà cadere sul
carattere più netto di una Bock. La frutta può invece suggerire abbinamenti
con l’universo delle Ale, “pescando” tra quelle dolci e scarsamente
luppolate ottime con le crostate con marmellata o crema e frutta fresca. Il
territorio delle birre di Abbazia, infine, spazia dai dolci leggeri, come i
sorbetti di frutta fresca, fino a quelli a base di cioccolato e frutta
secca.
REGIONE PER REGIONE, ECCO I 20 LOCALI RECENSITI
Piemonte
La Credenza – San Maurizio Canavese (TO)
Lombardia
Erba Brusca - Milano
Orto Green Food & Mood - Milano
Trentino Alto Adige
Jaegerhof – Colfosco (BZ)
Nerina – Malgolo (TN)
Veneto
Villa di Bodo – Sarcedo (VI)
Friuli Venezia-Giulia
Ai Cacciatori – Cavasso Nuovo (PN)
Liguria
La Brinca – Ne (GE)
Emilia Romagna
Osteria del Vicolo Nuovo – Imola (BO)
Toscana
Mocajo – Volterra (PI)
Umbria
Giorgione alla Via di Mezzo – Montefalco (PG)
Lazio
Agriturismo Polledrara – Paliano (FR),
Il Giardino- Ventotene (LT)
Iotto – Campagnano (RM)
Abruzzo
Elodia – L’Aquila
Taverna 58 – Pescara
Villa Maiella – Guardiagrele (CH)
Campania
La Pergola – Amalfi (SA)
Calabria
La Locanda di Alia – Castrovillari (CS)
Sicilia
La Perla – Naso (ME)
Fonte
Comunicato Stampa
Giugno 2014
Ultimo aggiornamento
10/08/2021 by Marco
Tripisciano e
www.mondobirra.org
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